Regali di Natale poco graditi? La soluzione trendy è il reselling!
Il periodo natalizio porta con sé sempre grandi aspettative, lo attendiamo per un anno per vivere al meglio le feste, le celebrazioni, i momenti di svago e relax con i propri affetti e soprattutto lo scambio dei doni.
Ma quando la frenesia da regali di Natale ci porta a fare o ricevere regali improbabili… che fare? La risposta è semplice e sta diventando una vera e propria tendenza: il reselling. Tutti noi abbiamo quell’angolo in fondo all’armadio o quella mensola nella cantina dove vengono stipati gli oggetti poco graditi, ma di cui non riusciamo a liberarci.
Secondo l’indagine effettuata da Subito su GenZ e Millennials[1], i regali meno graditi sono il ‘kit ricovero’, pigiama, calzini, ciabatte (31%), come se i nostri amici o parenti ci volessero sempre pronti per un passaggio in ospedale, seguito dagli accessori beauty&friends, come il set da bagno (25%) percepito sempre come un chiaro indicatore di necessità di igiene personale, oppure chi pensa che perché siamo appassionati di musica, il CD sia ancora un dispositivo utilizzato (15%).
Il decluttering non riguarda solo liberarsi degli oggetti inutilizzati, ma anche delle emozioni legate a ciò che non rispecchia più i nostri gusti. Una soluzione utile è il regifting, pratica diffusa oltre oceano che consente di dare una seconda vita ai regali ricevuti, donandoli ad altri, a patto di evitare di regalarli a persone della stessa cerchia e rimuovere eventuali etichette che possano svelare la loro provenienza.
Ma c’è un modo ancora più smart per dare una seconda chance ai regali improbabili, l’arte del reselling. Attività che consente non solo di sbarazzarsi di regali indesiderati, ma anche avvantaggiare il portafogli e fare una scelta gentile nei confronti del pianeta, allungando la vita di un bene e potenzialmente evitando la produzione del corrispettivo nuovo.
Questa pratica sta prendendo sempre più piede anche in Italia, come emerso dall’Osservatorio Second Hand Economy 2023 di BVA Doxa per Subito[2], secondo cui il 27% degli italiani ha fatto acquisti second hand destinati a regali e di questi quasi la metà (46%) l’ha fatto proprio in occasione delle festività natalizie. Inoltre, è il 37% dei rispondenti ad avere dichiarato di aver rimesso in circolo i regali poco apprezzati, grazie alla second hand.
Su Subito - leader in Italia per comprare e vendere second hand e seconda piattaforma di e-commerce con oltre 18,7 milioni di utenti unici al mese[3], questa modalità è semplice e immediata, portando ad un piccolo guadagno oltre all’opportunità di dare una seconda vita a un regalo, che potrà finalmente trovare qualcuno che lo apprezzi davvero.
[1] Indagine effettuata da Subito a novembre 2024 su un campione di 300 utenti in età compresa tra i 18 e i 34 anni
[1] Osservatorio Second Hand Economy 2023 condotto da BVA Doxa per Subito a marzo 2024 su un campione rappresentativo della popolazione italiana attraverso 2.003 interviste CATI (Computer aided telephone Interviews) + CAWI (Computer assisted web interviewing)
[1] Fonte Casaleggio Associati - E-Commerce in Italia, 2024
[1] Indagine effettuata da Subito a novembre 2024 su un campione di 300 utenti in età compresa tra i 18 e i 34 anni
[2] Osservatorio Second Hand Economy 2023 condotto da BVA Doxa per Subito a marzo 2024 su un campione rappresentativo della popolazione italiana attraverso 2.003 interviste CATI (Computer aided telephone Interviews) + CAWI (Computer assisted web interviewing)
[3] Fonte Casaleggio Associati - E-Commerce in Italia, 2024