Lasciarsi incantare dallo splendido Castello Stifterhof di Merano

Il castello Stifterhof dalla fine degli anni sessanta è di proprietà della polizia di stato, che lo usa come soggiorno montano per i suoi funzionari e dirigenti.

Splendido nella struttura ed altrettanto ricco nei suo pezzi di arredamento, tra le tante meraviglie ne presenta alcue di particolare pregio, come l’attuale sala da pranzo, un tempo preziosa sala di lettura si trova nel Comune di Merano

Costituito da un castello d’epoca, circondato da un parco ai piedi delle Alpi comodamente raggiungibili in funivia è un centro di soggiorno alla periferia del centro abitato di Merano, noto anche per l’ippodromo e per le terme.
Gli impianti sciistici sono distanti circa Km 1,5 e la struttura è dotata di, parcheggio, sala ricreativa e TV, bar e ristorante ed è arredato con mobili d’epoca. Nel tempo, l’arredamento del Castello è stato ulteriormente arricchito da eredità avute da privati.

Si narra che il Castello venne venduto e fu probabilmente acquistato dal dottor Francesco Masser, console del Liechienstein. Non si hanno notizie certe sul perchè di questa vendita ma si pensa che il barone von Ompteda, dopo la fine della prima Guerra Mondiale, con la caduta dell’impero austro-ungarico e con l’annessione del territorio di Merano al Regno d’Italia, abbia abbandonato l’Italia per ritornare in terra tedesca. Il console Masser, esperto antiquario, arricchì l’arredamento del Castello con mobili antichi come armadi in vari stili, cassapanche, specchi con eleganti cornici, ceramiche Capodimonte e quadri che ben si intonavano agli interni di chiaro riferimento allo stile architettonico del Cinquecento.

Nel 1965 il Castello viene acquistato dalla Società di Quadra con sede a Coira in Svizzera che, con la denominazione Caravan Park Hotel- Castello Stifterhof , lo trasforma in albergo con un’area attrezzata nel parco per la sosta delle roulotte.

L’11 maggio 1967, il Castello, ancora denominato Caravan Park Hotel, venne acquistato, con Decreto del Presidente della Repubblica, dal Fondo di Assistenza per il Personale della Pubblica Sicurezza che lo destinò a soggiorno per Funzionari ed Ufficiali della Pubblica Sicurezza e lo attrezzò di nuove strutture sportive quali piscina e campo da tennis.

Nel 1980 il Castello è stato assoggetto a vincolo di tutela storico-artistico.