Antintrusione e videosorveglianza, la CCIAA di Udine fa un bando da 100 mila euro
Un bando per finanziare interventi volti a migliorare la sicurezza delle micro imprese di Udine
Il problema della sicurezza di abitazioni e proprietà private è sempre più sentito in Italia e non solo. La crescita esponenziale dei reati cosiddetti predatori (furti, scippi e rapine) induce sempre più famiglie ad adottare sistemi di videosorveglianza e in genere di antintrusione. Per fortuna la tecnologia ne sforna di sempre più potenti ed efficaci. E' notizia recente che la Camera di Commercio di Udine ha proposto un bando per aiutare le piccole imprese e gli artigiani ad installare sistemi di videosorveglianza e antitntrusione. Lo aveva annunciato recentemente il presidente Giovanni Da Pozzo e la giunta camerale lo ha approvato nell’ultima seduta. Si tratta di un bando da 100 mila euro (1.500 massimo a domanda) i cui termini si apriranno ufficialmente il prossimo 3 giugno, con cui la Cciaa vuole supportare quelle micro e piccole imprese e realtà di prossimità nel fronteggiare i fenomeni di microcriminalità attraverso l’assegnazione di un piccolo contributo utile ad ammortizzare le spese dei sistemi di sicurezza e videosorveglianza. L’agevolazione concedibile consisterà in un contributo a fondo perduto, in conto capitale, nella percentuale massima del 70%. Saranno ammesse a contributo le spese sostenute per due tipologie di investimento. La tipologia A include attrezzature per videosorveglianza, video protezione con cassetta di registrazione e assimilabili; sistemi di allarme antirapina controllati con telecamere che interagiscono direttamente con i Centri di controllo gestiti da istituti di vigilanza privati; impianti antitaccheggio; impianti antintrusione, antifurto o comunque di allarme con sistemi di rilevamento satellitare collegati a Centri di controllo gestiti da istituti di vigilanza privati. La tipologia B prevede invece contributi per investimenti in sistemi di videoallarme antirapina – configurati secondo i requisiti tecnici indicati – in grado di interagire direttamente con le sale e le centrali operative della polizia e dei carabinieri. I soladi a disposizione non sono ancora molti, per ora 100 mila euro, ma la CCIAA di Udine è già al lavoro per trovarne altri da desinare al problema della videosorveglianza e della sicurezza in generale delle piccole imprese. Sicurezza che risulta fondamentale per il corretto svolgimento di qualunque attività lavorativa. Sono sempre più i piccoli imprenditori ma anche i privai cittadini che decidono di dotare le proprietà private di sistemi di antintrusione utili a tenere lontano ladri e malintenzionati. Il bando della CCIAA di Udine va in quesa direzione. Potranno beneficiare dei finanziamenti quelle micro imprese operanti nel commercio in sede fissa di vendita al dettaglio, dei pubblici esercizi o esercenti attività artigianali di gastronomia, attività artigianali di servizio alla persona, attività artigianali di produzione e commercio di prodotti artigianali, attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, svolte esclusivamente da aziende agricole, e agenzie di viaggio. Il bando, operativo da maggio e dalla prossima settimana è consultabile online su www.ud.camcom.it.
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