Weekend della Prevenzione a Morano Calabro, tre eventi in rosa
L'assessore Marisa Di Maria: «Costruiamo una comunità informata e consapevole»
Si moltiplicano le iniziative patrocinate o direttamente organizzate dall’esecutivo Donadio nel campo della prevenzione. In particolare, in questo fine settimana, fortemente voluti dall’assessore Marisa Di Maria, sono in programma ben tre eventi di rilievo, ognuno avente chiara connotazione salutistica.
Si comincia sabato 26, nell’ambito delle attività dedicate all’Ottobre Rosa, con una interessante “Lezione di Yoga e Colori” che si terrà nel Chiostro San Bernardino alle 16.30. Si dimostrerà come sia possibile coniugare il benessere fisico con quello mentale attraverso la meditazione e gli stimoli di natura cromatica.
E sempre sabato 26, stessa location, ma alle 17:30, convegno dal titolo assai evocativo: “Prevenzione: La Vera Rivoluzione”. Si parlerà di profilassi dei tumori femminili e maschili, con la partecipazione di medici, esperti del settore sanitario e figure istituzionali. Saranno trattati temi cruciali come l’uso dell’imaging nella diagnosi del cancro al seno e nelle neoplasie ginecologiche.
Domenica 27, invece, a compimento della Duegiorni, nell’intento di sponsorizzare le buone pratiche che aiutano a mantenersi sani e in perfetta forma fisica, guidata dalla Pro Loco, alle 15:30, con partenza da Piazza Maddalena, ritorna la “Camminata in Rosa” pro AIRC, una passeggiata solidale per sostenere la ricerca. È prevista una quota di partecipazione di cinque euro, che include una spilla in supporto all’AIRC. Dalla Pro Loco l’invito a indossare durante il tragitto un capo rosa a dimostrazione della propria vicinanza alla causa.
«Le manifestazioni che stiamo promuovendo ricordano come la scelta di sottoporsi a screening e percorsi di prevenzione - afferma l’assessore Marisa Di Maria - sia la vera arma vincente contro tutte le forme tumorali, segnatamente per il carcinoma al seno, dal quale, se si interviene con rapidità, si guarisce completamente. È fondamentale che si comprenda quanto sia rilevante individuare e aggredire prontamente la malattia con tutti i moderni mezzi di cui la scienza medica e la tecnologia dispongono. Per quanto ci riguarda, come amministratori impegnati a perseguire il bene collettivo, sentiamo il dovere di ampliare l’opera di sensibilizzazione e persuadere la persona a battere sul tempo queste patologie. È in questa direzione che si colloca l’ultimo weekend di ottobre, un appuntamento di stampo sociale: straordinaria opportunità di condivisione e modo efficace per sostenere la ricerca. Anche così – conclude Di Maria - una comunità può mostrarsi emotivamente coinvolta e pronta a fare la propria parte. Perché insieme si può davvero fare la differenza».