Tragedia a Soverato: giovane folgorato vicino a cantiere, indagini in corso

Carabinieri indagano sulle cause dell'incidente a Soverato, sospetti sul palo della luce e sui lavori di manutenzione

Una serata che doveva essere ordinaria si è trasformata in tragedia per un giovane di 18 anni, originario di Catanzaro, rimasto folgorato nei pressi di un cantiere edile a Soverato. La dinamica dell'incidente è ancora da chiarire completamente, ma ciò che è noto è che il ragazzo si trovava in Piazza Casalinuovo quando è stato colpito da una scarica elettrica.

I carabinieri della compagnia di Soverato, guidati dal capitano Marco Colì, hanno condotto verifiche dettagliate per tutta la notte, ascoltando possibili testimoni e interrogando i responsabili tecnici che avevano lavorato recentemente sugli impianti di pubblica illuminazione nelle vicinanze. Non è ancora stato stabilito con certezza se l'elettricità che ha colpito il giovane provenisse da un palo della luce o dal sottosuolo. Tuttavia, è stato confermato che in prossimità del luogo dell'incidente si trova un cantiere e che era stata richiesta una modifica all’impianto di illuminazione per facilitare i lavori.

Secondo le prime informazioni, il giovane era appena arrivato in piazza e si trovava molto vicino al palo sospetto, senza però toccarlo. Il padre, che camminava dietro di lui, ha visto il figlio accasciarsi improvvisamente a terra, senza comprendere immediatamente cosa fosse accaduto. Il personale medico del 118, prontamente allertato, ha faticato non poco a rianimare il ragazzo, che è stato poi trasportato d’urgenza al Policlinico di Catanzaro. Le sue condizioni sono gravi, e il personale sanitario non ha ancora sciolto la prognosi.

Nel frattempo, le autorità hanno messo in sicurezza l’area circostante, scollegando la rete elettrica che alimentava il palo incriminato e sequestrando la zona dove pare siano state rilevate delle anomalie nell’impianto. Il sindaco Daniele Vacca è stato nominato custode giudiziario dell’area ed è stato ascoltato dai carabinieri come persona informata sui fatti.

Le indagini proseguono anche attraverso l’analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, nella speranza di ottenere ulteriori elementi per ricostruire gli istanti precedenti all’incidente. Alcuni testimoni hanno riferito di aver avvertito leggere scosse elettriche provenire dal manto stradale. Al momento, nessuno è stato iscritto nel registro degli indagati, ma si parte dall'ipotesi di reato di lesioni personali colpose.

L'attenzione delle indagini sembra essere concentrata sulla ditta che si occupa della manutenzione degli impianti pubblici per conto del Comune, e sulle possibili interferenze causate dal cantiere privato presente nell’area. Le prime indiscrezioni suggeriscono che la società che fornisce l'energia elettrica non dovrebbe essere coinvolta nella vicenda. Tuttavia, saranno le ulteriori verifiche disposte dalla Procura a dare risposte definitive. Potrebbero essere necessari degli scavi lungo la rete elettrica per verificare se un intervento effettuato nel sottosuolo possa aver causato la dispersione di energia che ha provocato l’anomala scarica elettrica.

Questo tragico evento ha destato grande apprensione nella comunità locale e ha riportato in primo piano il tema della sicurezza nella gestione della rete elettrica. In una zona dove tralicci dell’alta tensione sono situati a poca distanza dalle abitazioni, e dove i cantieri privati spesso operano con autorizzazioni di cui non sempre sono noti i rischi, si moltiplicano gli appelli a intensificare i controlli.

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Gazzetta del Sud Calabria

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Concetta Giordano (GIORNALISTA)

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