EDITORIA
Comunicato Stampa

Svelato il segreto della forza sovrumana dei Nazirei, gli eletti che parlano faccia a faccia con Dio

09/12/15

Presentazione ufficiale del Romanzo Nazireo, di Giovanni Mannino, 488 pagine.

FotoQualche migliaio di anni fa viveva sulla Terra una stirpe di eletti che parlava faccia a faccia con Dio. Compiva prodigi inenarrabili a salvaguardia dello spirito divino manifesto in ogni essere umano. Erano tempi bui, a causa della corruzione gli Israeliti erano tornati a fare ciò che è male agli occhi di Dio. In molti facevano voto di Nazireato, impegnandosi a non cedere alle bevande inebrianti, a non contaminarsi venendo a contatto con un cadavere, si trattasse anche del padre, della madre, del fratello o della sorella, a farsi crescere la chioma senza mai tagliarla fino allo scadere del tempo stabilito, a non svelare l'origine della forza sovrumana di un Nazireo né il significato recondito di quel voto. Chiunque stava attraversando un periodo di opacità dell'anima, intraprendeva quella via segreta ben consapevole che fosse l'unica per tornare a vedere la Luce della Vita. Sotto la guida degli eletti, gli iniziati scoprivano che l'avversario dell'umanità tesse la tela degli inganni in un'altra dimensione. Ed è lì che essi si proiettavano, per distruggere il suo potere malefico e riacquistare la libertà spirituale. Avevano imparato la tecnica segreta per abbandonare temporaneamente il corpo ed esplorare, in modo consapevole, le dimensioni parallele dell'universo dove si annidano i demoni e vivono le entità celesti, a noi ignote in quanto connaturate con la sostanza più intima e divina del nostro essere. Arrivarono così a conoscere tutto il proprio orizzonte spirituale. La loro debolezza si tramutò ben presto in Sapienza, Età e Forza. E questo è il motivo, mai svelato, che gli fece guadagnare l'appellativo di "NAZIR TAHOR" = LUMINOSI. La durata minima del voto di Nazireato era di trenta giorni, ma abbiamo notizie di Nazirei che si consacrarono a vita. Tra questi si annovera Sansone, il personaggio biblico famoso per avere cominciato a liberare Israele dalle mani dei "Filistei", la cui forza sovrumana risiedeva nei capelli. All'epoca di Gesù il corpus degli insegnamenti iniziatici era ancora vivo e suoi custodi erano gli Esseni, i frati bianchi conosciuti anche con il nome di Nazareni. Quel che accadde dopo è scritto in tutti i libri di storia. Una tragedia immane si abbatté sul popolo eletto: nel 70 d.C. i Romani abbatterono le mura di Gerusalemme, penetrarono nella città, diedero fuoco al Tempio e iniziarono il massacro. Quelli che sopravvissero, fuggirono ai quattro angoli della Terra spargendo i semi dell'ingiustizia subita. Con essi andò smarrita la via segreta. Ma non tutto è perduto...



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