Salar de Uyuni, quando andare, le escursioni, tutto quello che c’è da vedere, alla scoperta del lago salato delle Bolivia
Il più grande lago salato di tutto il mondo. Sapete dove si trova? Si trova in Bolivia: il Salar de Uyuni, situato nell’altopiano boliviano a più di 3600 metri d’altezza sul livello del mare. Un luogo unico per le sue caratteristiche naturali ma soprattutto per il paesaggio, talmente diverso e unico da sembrare quasi extraterrestre. Scoprire il Salar de Uyuni è una vera e propria avventura alla scoperta di un mondo che sembra sospeso nel tempo .Tuttavia non è indispensabile fare ore ed ore di volo per vivere paesaggi incantati. Consulta gli articoli che abbiamo scritto riguardanti le tre cime di Lavaredo e Cala Luna in Sardegna per le tue idee vacanze.
Il Salar de Uyuni in Bolivia.
Questo luogo quasi stregato regala uno spettacolo unico al mondo con paesaggi che sembrano provenire da mondi lontani. Se anche tu desideri andare a visitare il Salar de Uyun non puoi perderti questo articolo. Di giorno ma anche di notte sotto un cielo stellato questo altopiano boliviano, ad un’altezza di oltre 3600 metri, rappresenta, la distesa salata più grande del mondo. Questa tela bianca che sembra voler essere dipinta di mille colori si estende in un’area di 12.000 chilometri quadrati. Il Salar de Uyuni offre ai visitatori scenari surreali apparentemente estranee al nostro pianeta.
Dove si trova il Salar de Uyuni.
Il lago salato Salar de Uyuni si trova nella parte meridionale della Bolivia, negli altipiani al confine con il Cile. Questa è una delle zone più interessanti da scoprire con un viaggio in Sud America. Lungo il paesaggio si alternano i profili dei vulcani, zone selvagge e prive di vegetazione e diversi laghi di sale. Fra questi spicca il più esteso ed è proprio il Salar de Uyuni. Il lago copre una superficie di diversi chilometri quadrati, attraversando la quale è possibile imbattersi in scenari diversi e dal fascino quasi surreale.
Come è nato il Salar de Uyuni? Cenni sulla sua storia geologica.
Un enorme deserto di sale dove millenni prima si trovava soltanto acqua: questa è la natura del Salar de Uyuni. Questa zona ospitava infatti, migliaia di anni fa, un enorme lago preistorico, nato dalla discesa dalla montagna delle acque e senza sbocco a valle. Il lago Minchin era caratterizzato da un altissimo tasso di salinità e questo ha portato alla completa evaporazione dell’acqua sotto i raggi del sole. L’evaporazione dell’acqua ha lasciato dietro di sé una crosta di sale che arriva anche a qualche metro di spessore. Al di sotto del Salar de Uyuni si trova una sorta di salamoia ricca di minerali come sodio, litio e magnesio.
Il lago preistorico più recente era il Coipasa. A questi laghi viene attribuito la data di nascita tramite il radiocarbonio tra gli 11.500 e i 13.400 anni fa. Quando quest’ultimo si è prosciugato, si è diviso in due laghi ancora esistenti, il Poopó e l’Uru Uru, e due ulteriori ed enormi deserti di sale, il Salar de Coipasa e il più grande Salar de Uyuni. Esso si estende per ben 10.582 km²: è circa 100 volte più grande del celeberrimo Bonneville Salt Flats situato negli Stati Uniti ed estesa, per fare un secondo paragone, per intendersi la sua grandezza è quasi quanto l’intero Abruzzo.
Luogo incantato e speciale dal quale riscoprire il proprio benessere interiore.
Le leggende sul lago Salar de Uyuni.
Il paesaggio così suggestivo di questo enorme deserto salato ha fatto sì che intorno alla sua nascita si creassero nei secoli diverse leggende. Tra queste troviamo la storia di cui la protagonista principale è una donna, Tunupa. Secondo una delle leggende più famose questa enorme valle di sale è nata dalle lacrime di Tunupa, disperata per il rapimento della figlia. Un’altra leggenda ha per protagonisti una coppia di giganti, Kusku e Tunupa. In questo caso a causare le lacrime della donna e la formazione del deserto di sale Salar de Uyuni è la scoperta del tradimento del marito.
In diverse epoche i popoli che hanno abitato la zona hanno cercato una spiegazione a un paesaggio così unico e quasi innaturale. Gli Inca temevano questo luogo, sostenendo che vi si trovassero gli Ojos del Salar, Occhi del Deserto Salato. Questi erano pozzi incredibilmente profondi che il riflesso della luce impediva però di vedere. Tuttavia per questo si trasformavano in trappole mortali, pronte a inghiottire i viaggiatori che avevano il coraggio di attraversare il Salar de Uyuni.
Come arrivare al Salar de Uyuni.
Non è possibile visitare in modo autonomo la zona del lago salato: non ci sono divieti particolari. Tuttavia avventurarsi da soli in questa zona impervia e isolata rischia di essere molto rischioso. Il mezzo perfetto per scoprire il Salar de Uyuni è il fuoristrada. Proprio per questo vengono organizzati diversi tour in 4×4 che hanno come base la città di Uyuni. La zona è raggiungibile anche dalla città di San Pedro di Atacama (che si trova in Cile).
Partendo da La Paz si può raggiungere Uyuni con un volo interno. Alcune compagnie, fra cui Amaszonas volano in questa parte del paese diverse volte durante la settimana. Una diversa possibilità è quella di viaggiare in autobus e in treno. Sicuramente una soluzione più economica e comunque pratica perché l’autobus La Paz-Uyuni viaggia per lo più durante la notte. Anche il trasferimento in treno verso la zona del lago è comodo, ma non è semplice procurarsi un biglietto, se non prenotato con anticipo.
Come visitare Uyuni e il deserto di sale.
Un tour organizzato è il modo migliore per visitare il Salar de Uyuni. Si possono trovare diversi tour operator che organizzano queste visite, che normalmente hanno la durata di 4 giorni e 3 notti. Attenzione al prezzo: a prezzi particolarmente economici corrispondono servizi particolarmente economici (soprattutto per quel che riguarda la sistemazione in ostelli). Se si preferisce un servizio e un’accoglienza più attenta, meglio scegliere un tour personalizzato del lago salato. I prezzi saranno più alti e i servizi migliori. L’autista del fuoristrada sarà anche la vostra guida: è importante parlare e capire lo spagnolo, perché l’inglese non è molto diffuso.
Cosa portare nel viaggio al lago salar?
Prima ancora di parlare dell’abbigliamento e dell’equipaggiamento necessario è importante ricordare che buona parte del tour si svolgerà in altura, sopra i 3000 metri, la stessa a cui si trova La Paz. Per evitare problemi è bene prevedere qualche giorno per adattarsi all’altitudine prima di partire per l’escursione al lago salato di Salar de Uyuni.
Per quel che riguarda l’abbigliamento da portare per il viaggio al lago salato bisogna considerare che la zona è battuta da forti venti. Questa zona è inoltre soggetta a escursione termica importante fra notte e giorno. Servono quindi degli indumenti tecnici in grado di mantenere il calore, occhiali polarizzati per combattere il riverbero del sole (molto intenso. Occorre inoltre una protezione solare con filtro UV elevato. Da non dimenticare un sacco a pelo caldo per le notti (anche se si possono affittare dagli organizzatori del tour).
Per andare nello specifico in genere la temperatura media della regione rimane abbastanza stabile e le massime e le minime si registrano tra novembre e gennaio (massima di 21 °C) e giugno (minima di 13 °C). Le notti sono generalmente fredde durante tutto l’anno. Le temperature restano infatti comprese tra i -9 °C e i 5 °C. In genere piove poco, raramente si superano i 5 mm (tra 1 e 3 mm nei mesi da aprile a novembre). Il mese più piovoso rimane quello di gennaio, quindi fate attenzione alle date del vostro viaggio.
Aspetti economici relativi al Salar de Uyuni
La superficie sottostante del Salar de Uyuni essendo ricca di litio, purtroppo favoriva il proliferarsi di scavi da parte di compagnie statunitensi. Negli anni ottanta e novanta le comunità locali hanno tentato una forte opposizione all’estrazione di questo prezioso materiale. Ad oggi nessun impianto minerario è attivo grazie al governo boliviano che non concede lo sfruttamento del Salar de Uyuni da parte di nessuna compagnia straniera. L’eterna storia del capitalismo, ricchi sempre più ricchi poveri sempre più poveri.
Un’altra curiosità consiste nel fatto che il Salar de Uyuni è costituito da miliardi di tonnellate di sale. Una cooperativa locale estrae blocchi, per ricavarne statue artistiche e mobili per arredamento.
Quando andare in Bolivia e al Salar de Uyuni?
Anche se il lago di Salar de Uyuni si può visitare durante tutto l’arco dell’anno, la stagione migliore per organizzare un viaggio è tra agosto e ottobre. Infatti in questo periodo è terminato il freddo dell’inverno (quando le temperature sull’altipiano possono scendere abbondantemente sotto lo zero) e non è ancora cominciata la stagione estiva, caratterizzata da piogge intense. Anche nei mesi migliori bisogna però conto che freddo, vento e sole sono elementi immancabili sull’altopiano della Bolivia.
Questo viaggio comporta inevitabilmente un’introspezione all’interno di noi stessi alla ricerca del miglior concetto di benessere oltre alla consueta analisi rivolta al nostro benessere fisico.
Cosa vedere nel lago salar?
Visitare il Salar de Uyuni vuol dire immergersi in una serie di paesaggi affascinanti e molto diversi tra loro: foreste di cactus, campi di geyser, piccole lagune sono tipici di questo angolo fra terra e cielo.
Lama Salar de Uyuni
A novembre il Salar de Uyuni rappresenta la meta preferita di molte specie differenti di fenicotteri. Tra i quali possiamo ammirare i fenicotteri cileni, quelli andini e i rarissimi fenicotteri di James. Molto presumibilmente il famoso colore rosa deriva dalle alghe di cui si nutrono. Oltre ai fenicotteri sono presenti oltre ottanta specie di uccelli tra cui l’oca delle Ande e varie specie di colibrì.
Dove alloggiare, dove dormire per visitare il Salar de Uyuni.
Inutile sottolineare che questo splendido paesaggio attira visitatori da tutto il mondo. Essendo una località lontana dalle grandi metropoli sono stati costruiti numerosi hotel in zona. Essendoci scarsità di materiali, molti di questi hotel sono stati costruiti interamente grazie a blocchi di sale estratti dal Salar de Uyuni. Quando dico ” interamente ” intendo letteralmente pareti, soffitti letti e mobili.
I primi Otello furono costruite all’inizio degli anni novanta. Tuttavia la posizione non permetteva un agevole smaltimento di rifiuti. Tutto questo generò seri problemi di igiene ed inquinamento ambientale che portarono allo smantellamento delle prime strutture costruite. Tuttavia ecco alcune strutture che ci sentiamo di consigliare.
Casa de Sal – Salt Hotel
Avenida Potosi #61 entre Calle Ayacucho y 7ma Avenida, Uyuni, Bolivia
Salar de Uyuni Casa de Sal - Salt Hotel
Struttura situata nel centro di Uyuni, la Casa de Sal – Salt Hotel offre sistemazioni con WiFi gratuito, un parcheggio privato gratuito, un ristorante e il servizio in camera.
Salar de Uyuni Casa de Sal - Salt Hotel
Gli alloggi Casa de Sal – Salt Hotel sono costruiti con blocchi di sale e dotati di dettagli in stile andino, bagno privato, area salotto, tavolo da pranzo, TV a schermo piatto con canali via cavo e riscaldamento. Lenzuola e asciugamani sono inclusi.
Salar de Uyuni Casa de Sal - Salt Hotel
L’hotel fornisce anche un servizio di noleggio biciclette.
Salar de Uyuni Casa de Sal - Salt Hotel
Salar de Uyuni Casa de Sal – Salt Hotel
Le coppie apprezzano molto la posizione: l’hanno valutata 9,0 per un viaggio a due.
Di seguito i migliori venti hotel alla scoperta del Salar de Uyuni.
i migliori venti hotel alla scoperta del Salar de Uyuni
Il cimitero dei treni a Uyuni.
Se il tour alla scoperta del Salar de Uyuni ha come base di partenza la cittadina di Uyuni, la prima tappa deve essere dedicata al cimitero dei treni, che si trova poco fuori i confini della città. In un ambiente che ricorda molto il selvaggio west si trova una collezione di locomotive storiche della fine del XIX secolo. Lo stato di conservazione delle locomotive non è dei migliori, ma rappresentano comunque un pezzo di storia e uno spettacolo particolare.
Il tour del lago salar.
L’ingresso nel Salar de Uyuni può quasi disorientare: si parla di una distesa di sale di migliaia di chilometri, per cui in pochi minuti ci si può trovare circondati da un deserto bianco, in cui risulta quasi impossibile orientarsi. Il segno di una natura ancora viva sono i laghi di alta quota, tra cui Laguna Colorada e Laguna Verde, alle falde del vulcano Lincabur, dove i minerali e le alghe presenti fanno sì che l’acqua presenti tutta una serie di colori dall’azzurro al rosso. Le acque gelate di queste lagune ospitano stormi di fenicotteri, che le abitano indisturbati.
Le isole del lago salato: l’Isla di Incahuasi e l’Isla de Pescado.
Il Salar de Uyuni era un lago e ogni lago ha le sue isole: l’isola di Incahuasi è la più grande fra quelle che si trovano all’interno della distesa salata. L’isola è caratterizzata dalla presenza di numerosi cactus e salendo sulla cima, con una breve camminata, è possibile avere una visuale a tutto tondo del lago salar: la posizione perfetta per scattare una foto ricordo. Anche se l’immagine più bella è quella che si può vedere al sorgere del sole, quando si illuminano di un rosso intenso: uno spettacolo unico e indimenticabile.
Più piccola, ma altrettanto affascinante è la Isla de Pescado, dalla particolare forma che ricorda un pesce e ricoperta di cactus giganti. Al centro dell’immensa distesa di sale sono situate queste isole isole. Difatti all’interno del Salar de Uyuni esistono resti delle cime degli antichi vulcani sommersi durante l’era del lago Minchin. Su di essi si trovano inoltre formazioni simili a coralli sulla barriera corallina. Spesso questi coralli somiglianti a quelli presenti nelle barriere coralline corrispondono a veri e propri fossili e alghe.
La zona dei Canyon.
La scoperta del Salar de Uyuni prosegue con la zona dei canyon: un luogo completamente desertico, dove spicca il Canyon dell’Anaconda, il più spettacolare. Proprio questo canyon è il punto di partenza perfetto per visitare le rocce di origine vulcanica, che negli anni hanno assunto forme assolutamente incredibili: l’albero, il cammello dormiente e la coppa del mondo sono solo alcune delle figure che si possono riconoscere tra le formazioni rocciose.
Geyser e vulcani.
Altra tappa imperdibile all’interno del deserto salato Salar de Uyuni è quella rappresentata dalla zona dei geyser, il Sol de Mañana. Qui, a quasi 5000 metri di altitudine, si pozze in cui ribolle il fango di colore grigio verde e geyser attivi, in un paesaggio che ha qualcosa di infernale. Basta però scendere di qualche centinaio di metri per trovarsi alle Termas de Polques, sorgenti termali dove approfittare dell’acqua a 30° per un bagno caldo rilassante. Al confine del deserto si trova invece il vulcano Tunupa: una caverna nel cuore della montagna ha nascosto per quasi 3000 anni le mummie di Coquesa.
Isole nella distesa di sale
Adagiata nel mezzo di un enorme distesa di sale, si trova la Isla Incahuasi costellata di cactus. Per intendersi un’isola incredibilmente verde che offre un panorama a tutto tondo. Dopo circa trenta minuti a piedi si può arrivare alla vetta da cui è possibile ammirare il panorama che ci circonda. Obiettivamente non ci sono grandi attrazioni, ma sull’isola si trovano un notevole ristorante e un museo molto interessante.
Hard rock nell’affascinante Salar de Uyuni
Moltissime persone che a tratti si spingono nel Salar de Uyuni e nei suoi scorci desolati, lo fanno con un tour guidato della durata di tre giorni. Di solito viene svolto in In jeep con partenza dal rudimentale avamposto di Uyuni. Come alternativa è possibile considerare un un viaggio di quattro giorni da Tupiza. Durante il percorso è possibile sostare per visitare l’isola dei cactus affascinante, i campi sono pieni di geyser. Ci sono lagune sperdute nei più famosi angoli della Bolivia, certe volte si ha l’impressione di essere su un altro pianeta.
Sul finire del tour che abbiamo fatto, special modo nel circuito del sud ovest del Salar de Uyuni vi porterà tra i geyser del Sol de Mañana. Pozze di fango che ribolle, zampilli che schizzano verso il cielo, fumarole infernali e spruzzi di vapore a più di 4800 metri di altitudine. Un’esperienza intensa da vivere in una mattina gelida, ma che sarà presto ripagata quando immergerete i vostri piedi nei ruscelli caldi, che con tutta probabilità sgorgano direttamente dal paradiso.
Specchi d’acqua lungo il percorso
Durante il percorso che ci porterà al Salar, potremo ammirare circa una dozzina di laghi d’alta quota, compresa l’enorme Lagunas Colorada e Verde. In un incredibile connubio tra minerali e ed alghe è possibile notare che i laghi hanno una varietà di colori che va dall’acquamarina al color ruggine. La cosa più bella di questi meravigliosi specchi d’acqua sono i fenicotteri che li popolano. Salar de Uyuni non è soltanto un’enorme distesa bianca.
Quando si avvengono le precipitazioni, un sottile strato di acqua piovana, quasi invisibile trasforma il Salar de Uyuni nello specchio d’acqua lacustre più ampio del mondo. IlSalar de Uyuni si estende per 129 km. Il grande lago salato tuttavia serve anche da principale via di trasporto. Permette di attraversare tutto l’altiplano boliviano ed è grazie al suo habitat prosperano molte specie di fenicotteri. Il sito si trova in una zona vulcanica molto attiva. Il famoso vulcano risulta tutt’oggi un gigante addormentato in prossimità della splendida cordigliera delle Ande.
La riserva nazionale della fauna andina
La stragrande maggioranza te dell’area è protetta e custodita all’interno dei 7150 metri quadri della Reserva Nacional Fauna Andina Eduardo Avaroa. Sarà possibile incontrare numerosi vigogna e lama addomesticati durante tutto il percorso. Se saremo fortunati potremo anche imbatterci in un Rhea, che cos’è un Rhea? In poche parole non sarebbe altro che un parente sudamericano dello struzzo. Potremo incontrare anche gatti selvatici ed innumerevoli e colorate specie di uccelli. Il Salar de Uyuni offre una fauna unica nel suo genere.
Al centro dell’emozionante esperienza nel grande lago salato Salar de Uyuni c’è la possibilità di entrare a contatto in modalità estrema con la terra che ci ospita., Siamo circondati da territorio desolato e spazzato dal vento, mentre l’orizzonte sembra portarci verso l’inferno. È una terra estremamente affascinante, ideale per intraprendere un percorso all’interno di noi stessi. Riflettere seriamente sul concetto di benessere.
Le montagne rocciose della regione di Los Lipez, sono in grado di fermare il tempo, come in quadro di Van Gogh. Nonostante gli Árbol de Piedra, letteralmente alberi di pietra siano i più famosi, sono tantissime i paesaggi quasi psichedelici. Salire sulle montagne o prolungare il viaggio per salire in cima a uno dei numerosi vulcani nelle vicinanze, sono esperienze che vi toccheranno dentro nel profondo. Salar de Uyuni rimane uno dei posti più straordinari al mondo.
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