RELAIS & CHÂTEAUX annuncia una collaborazione con l'UNESCO per uno sviluppo sostenibile in armonia con il pianeta
In occasione del congresso annuale, tenutosi a Parigi nell’ambito del suo 70° anniversario, Relais & Châteaux ha riunito gli associati di tutto il mondo per svelare dodici Impegni “In armonia con il pianeta” e annunciare la firma di un accordo di collaborazione con l’UNESCO.
“La collaborazione con l’UNESCO è stata una scelta naturale per la nostra associazione: il nostro obiettivo è accompagnare il cambiamento, continuare a ripensare i modelli delle nostre dimore per coniugare il viaggio, fonte di arricchimento personale, e gli obiettivi ambientali, sociali ed economici”, spiega Laurent Gardinier, Presidente di Relais & Châteaux.
“La natura non si è mai deteriorata così rapidamente nella storia. Un milione di specie, su un totale di otto milioni, è a rischio estinzione. L’UNESCO e l’associazione Relais & Châteaux invitano a cambiare la visione e le pratiche alimentari per ritrovare un equilibrio tra gli esseri umani e l’ambiente”, dichiara Audrey Azoulay, Direttrice Generale dell’UNESCO.
“In armonia con il pianeta: 12 Impegni per la sostenibilità”
I nuovi Impegni dell’associazione hanno tre obiettivi principali:
preservare le tradizioni culinarie e di ospitalità del mondo;
contribuire alla protezione e allo sviluppo della biodiversità;
agire ogni giorno per un mondo più umano.
Questi Impegni sono sostenuti dall’UNESCO, la cui Direttrice Generale Audrey Azoulay ha firmato la prefazione. Sono stati inoltre votati dagli associati Relais & Châteaux durante il congresso annuale.
Progetti pilota portati avanti dagli associati Relais & Châteaux e dai siti UNESCO nell’ambito dell’accordo di collaborazione
L’obiettivo dei progetti che saranno portati avanti dagli associati Relais & Châteaux è valorizzare i siti UNESCO, le conoscenze e i savoir-faire, contribuendo alla conservazione e all’uso sostenibili della biodiversità, nel rispetto delle culture locali e della preservazione del patrimonio naturale e culturale. Nel 2025 i primi progetti pilota saranno realizzati dagli associati Relais & Châteaux situati in prossimità delle Riserve della Biosfera del Programma “L’uomo e la biosfera” (MAB) e dei siti del Patrimonio dell’umanità.
Il Programma “L’uomo e la biosfera” dell’UNESCO è un programma scientifico intergovernativo che mira a stabilire una base scientifica per migliorare il rapporto tra gli esseri umani e l’ambiente: unisce la conservazione, lo sviluppo locale, la preservazione del patrimonio culturale e la protezione di conoscenze e tradizioni delle popolazioni locali e autoctone. Con 759 riserve della biosfera presenti in 136 paesi, l’UNESCO protegge quasi 8 milioni di km² di aree naturali, che equivale alla superficie dell’Australia, e sostiene le comunità che ne beneficiano. Quasi la metà degli associati Relais & Châteaux si trova a una distanza di due ore o meno da una riserva della biosfera dell’UNESCO.
La collaborazione tra Relais & Châteaux e l’UNESCO nasce da un’idea di Mauro Colagreco, Vicepresidente, Chef di Relais & Châteaux e Chef-proprietario del Mirazur, ristorante di Mentone con tre stelle nella guida Michelin. Nominato nel novembre 2022 Goodwill Ambassador per la biodiversità dall’UNESCO per il suo impegno e il suo coinvolgimento nella trasmissione delle conoscenze, Mauro Colagreco da allora lavora per sostenere il Programma “L’uomo e la biosfera” (MAB) e per promuovere l’interesse e il sostegno di tutti per le questioni ambientali. La collaborazione tra le due istituzioni permetterà di estendere l’iniziativa a tutti i 580 associati Relais & Châteaux attraverso 65 paesi.
“Negli ultimi due anni ho collaborato con l’UNESCO per la difesa della biodiversità e per mobilitare il maggior numero possibile di persone per proteggere i nostri ecosistemi. Per me, la gastronomia è un potente vettore di cambiamento ed è necessario ripensare radicalmente il modo in cui gestiamo i sistemi dell’alimentazione. Mi sono presto reso conto che, se vogliamo proteggere il nostro pianeta e le specie che lo abitano, è quanto mai necessario moltiplicare il numero di persone impegnate nella difesa della biodiversità in tutto il mondo. L’associazione Relais & Châteaux può contare su 580 dimore con un totale di 800 ristoranti, per questo mi è sembrato naturale coinvolgerla in questa iniziativa”, spiega Mauro Colagreco, Vicepresidente e Chef di Relais & Châteaux.
La strategia di sostenibilità di Relais & Châteaux promossa dall’UNESCO
Per perseguire nel suo cammino di sostenibilità, Relais & Châteaux ha consolidato una strategia che si può riassumere in quattro punti:
gli Impegni dell’associazione, votati dagli associati Relais & Châteaux al congresso annuale, con una prefazione firmata dalla Direttrice Generale dell’UNESCO, Audrey Azoulay;
una Commissione per lo sviluppo sostenibile composta da 7 associati esemplari, tra cui Vittoria Ferragamo del Relais & Châteaux Il Borro, il cui ruolo è quello di supervisionare tutte le azioni di Relais & Châteaux in questo ambito e quindi di supportare meglio gli associati nella loro trasformazione;
un Team di esperti in sede grazie alla creazione di un Dipartimento della sostenibilità la cui missione è quella di attuare la strategia globale di Relais & Châteaux;
nuovi Criteri di qualità, un punto fondamentale per Relais & Châteaux: attualmente sottoposte a ispezioni biennali per verificare la conformità a criteri tecnici ed emozionali, in futuro le dimore saranno valutate anche rispetto a criteri quantitativi legati alla sostenibilità.
Un congresso all’insegna della sostenibilità
Gli associati si sono riuniti a Parigi per il congresso annuale di Relais & Châteaux, durante il quale hanno avuto modo di confrontarsi sulle sfide della RSI che il settore alberghiero e della ristorazione deve affrontare: emissioni di carbonio, inclusione e diversità, evoluzione della cucina, protezione e conservazione della biodiversità. Hanno contribuito alle discussioni le testimonianze di associati di fama del calibro di: Mauro Colagreco del ristorante Mirazur di Mentone, Daniel Humm dell’Eleven Madison Park di New York, Michael Caines del Lympstone Manor Restaurant nel Regno Unito e Gari Yin del Kings Joy in Cina.