Procrastinazione: che cos’è e da cosa è causata
Rimandare, di tanto in tanto, compiti e impegni è del tutto normale, ma quando questa abitudine si reitera quotidianamente e inizia a interferire con lo svolgimento delle attività quotidiane e con gli impegni lavorativi è necessario fermarsi un momento e porsi qualche domanda...
Rimandare, di tanto in tanto, compiti e impegni è del tutto normale, ma quando questa abitudine si reitera quotidianamente e inizia a interferire con lo svolgimento delle attività quotidiane e con gli impegni lavorativi è necessario fermarsi un momento e porsi qualche domanda. In questo caso, infatti, la procrastinazione - questo il termine corretto con il quale viene identificato questo comportamento – rischia di avere, con il tempo, un significativo impatto negativo sulla propria vita. Quando si parla di procrastinazione, si fa riferimento a un atteggiamento che porta a rimandare costantemente incarichi, attività, compiti impegnativi e complessi, preferendo ad essi attività più piacevoli o meno impegnative. Tale atteggiamento viene spesso attuato senza tenere conto del carattere d’urgenza dell’incarico rimandato e senza curarsi delle conseguenze a breve e lungo termine. Le cause alla base della procrastinazione possono essere numerose; tra le principali rientrano una serie di paure che bloccano l’iniziativa e favoriscono questo comportamento negativo, come la paura: Smettere di procrastinare non è certo facile, ma, seguendo i giusti metodi, non è nemmeno impossibile. Per farcela, è necessario, in primo luogo, prendere coscienza della situazione e individuare la causa scatenante.
Capire come smettere di procrastinare è dunque essenziale per cambiare il prima possibile la situazione, ma ancor prima è necessario capire che cos’è e da cosa è causata. Andiamo dunque a scoprirlo insieme.
Procrastinazione: di cosa si tratta
Sebbene possa capitare a chiunque, magari in un periodo di stress o in un momento di stanchezza, di rimandare impegni importanti o complessi e di dare priorità a quelli meno rilevanti, quando queste situazioni si ripetono con una certa costanza possono far sorgere problemi non solo nella vita sociale e privata, ma anche in ambito lavorativo.
In particolare, tende a ridurre la produttività e a interferire con lo svolgimento delle mansioni, facendo perdere fiducia in sé stessi e intaccando l’autostima. Naturalmente, anche gli altri perdono fiducia in chi procrastina continuamente e, con il tempo, tendono a considerare tali persone poco affidabili.
Perché si procrastina
Altre cause comuni della procrastinazione sono la scarsa motivazione, l’eccesso di perfezionismo e il sovraccarico cognitivo.
Come affrontare la situazione
Fatto questo, è possibile mettere in atto le strategie necessarie per sbloccare la situazione, affrontare le paure, compiere il primo passo.
Su siti web di settore come Efficacemente è possibile trovare tanti consigli, tecniche e suggerimenti per interrompere il circolo vizioso della procrastinazione e tornare ad agire, iniziando, se lo si desidera, un vero e proprio percorso di crescita personale.