Perché scegliere Aruba per un viaggio nel 2025
5 nuove ragioni per iniziare a sognare (e pianificare) un viaggio sull’Isola Felice per il 2025.
Ogni anno, le spiagge di sabbia bianca e il mare turchese di Aruba, piccolo paradiso tropicale dove splende sempre il sole, attirano migliaia di viaggiatori. Grazie alla sua fortunata condizione climatica e per la sua popolazione estremamente ospitale e accogliente, Aruba è considerata un’isola felice, un soprannome che di per sé promette un viaggio all’insegna del benessere (fisico e psicologico). Ci sono però alcune ragioni aggiuntive che la rendono particolarmente adatta per un viaggio da desiderare (e pianificare) per il 2025, da eventi unici nel loro genere ai Caraibi alle novità in arrivo con il nuovo anno.
La 71esima edizione del Carnevale di Aruba
Con oltre un mese di festeggiamenti, parate, feste e competizioni, il Carnevale è la festa più spettacolare di Aruba. Questa tradizione ha avuto inizio negli anni ’50 con piccoli festival di strada, fino ad arrivare alla creazione di un Ente Ufficiale del Carnevale, ufficialmente costituito l’11/11/66 alle ore 11:22. Ed è proprio l’11/11 che, ogni anno alla stessa ora, la stagione del Carnevale ha ufficialmente inizio.
Mesi di preparativi, di ricerca dei materiali e di lavorazione dei costumi sono necessari perché un vero arubano sa che festeggiare è indispensabile per migliorare la qualità della vita. Il Carnevale 2025 si svolgerà dall’11 gennaio al 2 marzo, settimane in cui oltre alla Lighting Parade, migliaia di partecipanti e spettatori potranno assistere alle parate dei bambini vestiti a festa, il Jouvert Morning Pajama Party, la Grand Carnival Parade a San Nicolas e l’entusiasmante finale – la Grand Carnival Parade a Oranjestad.
Infine, il falò del re Momo, un’effigie a grandezza naturale, segnerà il termine della stagione del Carnevale di Aruba e dei suoi festeggiamenti il Martedì Grasso, il giorno prima del Mercoledì delle Ceneri, per poi rinascere l’anno successivo con una nuova serie di feste e parate.
L’Aruba Art Fair e i nuovi murales di San Nicolas
San Nicolas, cittadina situata a sud dell’isola, ha una storia fortemente legata agli sviluppi industriali di Aruba: nel corso degli anni, la sua comunità ha accolto flussi migratori africani, sudamericani e caraibici attratti dalle nuove opportunità lavorative. Ancora oggi, camminando per le strade di San Nicolas, è possibile confrontarsi con la multiculturalità propria di questa città, che si riconosce nelle preparazioni culinarie, negli usi e costumi, negli edifici e negli abitanti che la vivono.
Negli ultimi anni San Nicolas ha avviato un processo di riqualificazione che include attività di valorizzazione del proprio patrimonio storico-culturale, il quale racconta un’importante fetta della storia di Aruba. A fare da capofila, l’evento dell’Aruba Art Fair è stato il vero motore della rinascita di San Nicolas: a partire dal 2016, anno della prima edizione del festival, la manifestazione ha accolto street artist provenienti da tutto il mondo e talenti locali che anno dopo anno lasciano il loro segno sui muri della città dando vita a un vero e proprio museo a cielo aperto. Oggi, gli oltre 40 murales raccolgono l’essenza del popolo arubano, della sua flora e fauna e della sua storia con illustrazioni colorate, ricche di dettagli e realizzate alla perfezione. Anche nel 2025 l’evento si svolgerà al termine dell’estate (settembre), aggiungendo nuovi dipinti e disegni sui muri della cittadina.
Per scoprire di più sui significati e le tecniche utilizzate è possibile partecipare agli “Aruba Mural Tours”, dei walking tour guidati organizzati da ArtisA, l’ente fondatore e promotore dell’Aruba Art Fair, che raccontano anche di come il fondatore di ArtisA e il suo team abbiano immaginato – e iniziato - la trasformazione della città e del Distretto Artistico di San Nicolas nel 2016.
Interazione e condivisione all’Autentico Festival Aruba
Recentemente premiato ai Think Tank Digital Awards 2024 nella categoria “The Partnership Award” per il suo concept innovativo e per la sua strategia lungimirante, questo giovanissimo festival – la prima edizione si è svolta nel 2024 – ha voluto mettere in mostra i sapori più autentici del variegato mix culinario del panorama gastronomico arubano. Oltre a una settimana di menù ed eventi dedicati in tutta l’isola, cene con chef internazionali e attività con le scuole, il festival ha incluso un week end di festa all’aperto per le strade della capitale di Aruba, uno spazio in cui locali e visitatori si sono immersi nelle delizie gastronomiche dell'isola, favorendo l'interazione della comunità e lo scambio culturale. L’edizione 2025 è programmata per ottobre e anche per il prossimo anno è prevista la partecipazione di ospiti internazionali, competizioni di chef e bartender e soprattutto un momento di allegria e condivisione all’insegna del cibo e delle persone.
Le nuove attività dell’Aruba Conservation Foundation
Nel 2024, il Parco Nazionale Arikok ha completato il suo processo di transizione per arrivare ad essere una fondazione di Conservazione. Oggi, l’Aruba Conservation Foundation (ACF) ha come obiettivo principale quello di salvaguardare l’importante patrimonio naturale di Aruba e i suoi diversi ecosistemi, sia terrestri che marini, che includono grotte, zone umide, mangrovie, dune, una grande varietà di cactus, alberi e piante grasse. Questi ecosistemi ospitano 34 specie endemiche, tra cui lo Shoco, la civetta delle tane di Aruba simbolo nazionale dell’isola, il Cascabel, il serpente a sonagli di Aruba, e il topo vesper di Hummelinck. Tutto questo è molto di più si può scoprire con un’escursione guidata in compagnia di uno dei ranger del parco, visitando il centro accoglienza o partecipando a uno degli eventi e delle iniziative promosse dall’ACF.
L’apertura di 3 nuovi resort da sogno
Il 2025 sarà anche l’anno delle grandi novità sull’isola, che vedrà l’apertura di ben 3 nuovi resort. Il primo ad aprire i battenti sarà il JOIA Aruba by Iberostar a due passi da Eagle beach, seguito da The St Regis Aruba Resort su Palm Beach e poi dal Secrets, il primo hotel ad aprire nei pressi di Baby Beach, la meravigliosa mezzaluna di sabbia bianca a sud dell’isola. Che sia per le vacanze primaverili, estive o invernali, il consiglio è quello di prenotare con largo anticipo: questo vi consentirà di ottenere tariffe aeree migliori e di poter scegliere la tipologia di hotel che preferite.