Mettiamo in luce l’intestino

05/11/12

di M. Piraino

Tra le ultime novità sulle malattie infiammatorie croniche intestinali (MICI) esiste anche una possibile relazione con la vitamina D in quanto un recentissimo studio recensito su www.vitaminad.it conclude dicendo “Alti livelli di 25(OH)D riducono significativamente il rischio di Morbo di Crohn”.

Negli ultimi tempi si sta assistendo ad un aumento nella popolazione italiana, e non solo, della prevalenza delle malattie infiammatorie croniche intestinali (MICI). Essendo malattie invalidanti, sia per adulti che per bambini, queste suscitano notevole interesse nel campo della ricerca e, anche se sono stati fatti passi da gigante, c’è ancora molto da sapere.
Lo studio, condotto da Ananthakrishnan A.N. e pubblicato su Gastroenterology, mette in luce la correlazione tra livelli di vitamina D e malattie infiammatorie croniche intestinali, quali Morbo di Crohn e Colite Ulcerosa, suggerendo che la vitamina D potrebbe svolgere un ruolo nella patogenesi delle MICI.

http://www.vitaminad.it/pubblicazione/alti-livelli-di-vitamina-d-sono-associati-a-ridotto-rischio-di-morbo-di-crohn