Leolandia investe sui giovani: più di 200 le posizioni disponibili per la stagione 2025
In vista dell’apertura del 22 febbraio, il parco punta sull’employer branding per presentare la qualità formativa e i vantaggi dell’esperienza lavorativa proposta
Un impiego non solo remunerativo, ma anche utile per la crescita individuale e professionale, appagante, in grado di conciliarsi con le esigenze personali legate allo studio e alla famiglia: in occasione dell’apertura delle selezioni del personale per la stagione 2025 – che partirà come sempre in anticipo rispetto agli altri parchi il 22 febbraio – il parco a tema Leolandia intercetta i cambiamenti in atto nel mercato del lavoro e lancia una innovativa campagna recruiting rivolta ai giovanissimi, che si confermano la fascia più difficile da raggiungere.
Un progetto inedito nel panorama dei parchi divertimento italiani, volto a presentare Leolandia come contesto ideale per muovere i primi passi nel mondo del lavoro e cominciare la carriera professionale acquisendo le soft skills necessarie ad affrontare con successo anche altri settori. Il tradizionale binomio mansione/stipendio lascia spazio alla dimensione umana e formativa dell’esperienza, in un ambiente inclusivo e stimolante, con l’obiettivo di entusiasmare i giovani e renderli protagonisti consapevoli delle proprie scelte.
La campagna, che si avvale di head motivazionali come “Qualunque cosa ti riservi il futuro, inizia da qui!” si basa su una vera e propria strategia di employer branding: sono proprio i giovani dipendenti di Leolandia con le loro testimonianze dirette a descrivere le opportunità di lavoro, parlando lo stesso linguaggio dei loro coetanei su Instagram e TikTok.
Le posizioni aperte, consultabili sul nuovo sito dedicato all’operazione leolandia.it/lavora-con-noi.html sono più di 200, divise in 9 macroaree di riferimento: customer care, merchandising, ristorazione, spettacoli, attrazioni, manutenzione e cura del parco, marketing e vendite, sviluppo parco e funzioni di staff.
Tra le mansioni più richieste: addetti al servizio vigilanza, assistenza clienti back office, mascotte, operatori giostre, addetti giochi a premio, personale dedicato alla ristorazione, tecnici manutentori, oltre a un responsabile e un coordinatore per il settore pulizie e mantenimento parco, un geometra per l’ufficio tecnico, un tecnico IT junior e uno stage in area marketing e CRM.
Per la maggior parte delle posizioni non sono necessarie competenze particolari, se non attitudine al sorriso e al lavoro di gruppo, voglia di mettersi in gioco e conoscenza dell’inglese per alcuni incarichi a contatto con il pubblico: per i giovani alle prime armi, Leolandia predispone corsi di formazione propedeutici all'inserimento in organico. Da segnalare anche la possibilità di candidarsi scegliendo la voce “Prima Esperienza Lavorativa” e lasciando alla fase dei colloqui l’identificazione delle attività più adatte in base alle proprie inclinazioni personali, attitudini e talenti.
L'impegno è reciproco: in aggiunta alle garanzie contrattuali, Leolandia offre una buona flessibilità nella selezione dei turni di lavoro e una serie di benefit, inclusi abbonamenti e ingressi gratuiti da condividere con parenti e amici, servizi a tariffe agevolate, convenzioni con partner esterni, team building e momenti di socializzazione con gli altri dipendenti. L'obiettivo è che i ragazzi, una volta entrati nello staff di Leolandia, siano incentivati a proseguire l’esperienza lavorativa in un contesto stimolante e divertente. Nel lungo termine, Leolandia punta a fidelizzare la forza lavoro, con il duplice vantaggio di ridurre la rotazione del personale stagionale e offrire, a chi lo desidera, una prospettiva di impiego stabile, in vista del potenziamento del parco in programma nei prossimi anni.
Giuseppe Ira, Presidente di Leolandia, dichiara: “Il mercato del lavoro è cambiato ed è necessario che le aziende tengano in considerazione la domanda di benessere e di realizzazione individuale che oggi è imprescindibile per le nuove generazioni. Lontano dai luoghi comuni che vedono i giovani svogliati e fannulloni, le aziende devono promuovere un cambiamento culturale basato sulla valorizzazione delle persone, attraverso la creazione di ambienti di lavoro in cui ciascuno possa esprimere al meglio il proprio potenziale, contribuendo in modo autentico al successo collettivo”.