Le iniziative ed il tesseramento 2025 di Transdolomites
L'importanza della delibera della Giunta provinciale di Trento del 2024, per l’affido a RFI (Rete Ferroviaria Italiana) dell’incarico a redigere lo Studio di Fattibilità Ferrovia Avisio.
Il cammino che nel 2024 si è concretizzato con la delibera della Giunta provinciale di Trento, 7 giugno 2024,per l’affido a RFI (Rete Ferroviaria Italiana) dell’incarico a redigere lo Studio di Fattibilità Ferrovia Avisio è il risultato di un percorso lungo, intenso plasmato dall’impegno costante di Transdolomites.
Le tappe salienti:
- 2009, incarico a Qnex Bolzano per l’esecuzione del primo studio di una idea progettuale per un collegamento ferroviario da Trento a Penia di Canazei attraverso la Valle di Cembra. Obiettivo semplificare e rendere fattibile la visione originaria di Metroland
- 2010 -2012 Transdolomites promuove la petizione popolare per la richiesta alla PAT di promuovere lo Studio di Fattibilità Ferrovia Avisio. Risultato: 8.000 firme raccolte e consegnate all’attenzione del Presidente del Consiglio provinciale di Trento Bruno Dorigatti
- 12 giugno 2014, Il Consiglio provinciale di Trento vota all’unanimità la Mozione N.38 che impegna la Giunta provinciale ad attivarsi nel più breve tempo possibile a promuovere lo Studio di Fattibilità Ferrovia Avisio. Senza esito.
- 2015, il Bim Adige grazie al consenso politico e cofinanziamento delle Comunità di Valle Cembra, Fiemme, Comprensorio Ladino C11 ed i tre maggiori comuni per ogni singola valle, affida l’incarico all’Università degli Studi di Verona (Facoltà di Economia) per redigere uno studio sulle ipotesi di percorso della Trento-Penia
- 2014 vengono promosse le pubbliche assemblee presentazione dei contenuti dello studio citato realizzato nel rispetto delle normative di RFI.
- 2016, Transdolomites affida a Qnex Bolzano lo studio sugli scenari mobilità pubblica valli Avisio, studio di interesse provinciale, che ha permesso di avviare il percorso di potenziamento dei servizi di mobilità pubblica da Trento a Canazei
- 2016, azione rivolta ai Consigli comunali da Trento a Canazei con lo strumento delle petizioni/delibere rinnovando la richiesta alla PAT a promuovere lo Studio di Fattibilità Ferrovia Avisio
- 2020, Transdolomites affida a Ing. Willi Hüsler di Zurigo uno studio costi/benefici Ferrovia Avisio
- Dicembre 2021, il Consiglio provinciale di Trento esprime parere favorevole all’unanimità all’Ordine del Giorno che chiedeva alla Giunta provinciale di Trento di impegnarsi per l’affido dello Studio di Fattibilità Ferrovia Avisio
- 7 giugno 2024, alla Giunta provinciale di Trento delibera di procedere ad incaricare RFI alla realizzazione dello studio di Fattibilità per la Ferrovia Avisio. Gli studi promossi da Transdolomites negli anni precedenti ritenuti funzionali allo studio in oggetto sono stati trasferiti a PAT e RFI a titolo gratuito.
Il 2024 rappresenta il giro di boa del cammino che ha portato allo studio ferroviario. RFI presenterà i contenuti nel 2026. Se essi saranno positivi il contratto prevede si passi alla successiva progettazione.
Nel frattempo il 20 maggio Transdolomites è prevista a Bruxelles una conferenza d’informazione dedicata alla Ferrovia Avisio e mobilità ferroviaria alpina alla presenza della Commissione Europea, Parlamento Europeo, assieme ad altre Istituzioni. Conferenza promossa per iniziativa di Transdolomites
La ferrovia Avisio non è un progetto fine a sé stesso ma è di interesse europeo in quanto essa è considerata una "rete estesa Ten-T” per il motivo di avere capotronco la stazione FS di Trento. E’ perciò connessa al Corridoio della ferrovia del Brennero detto anche Corridoio Scan-Med e ciò rappresenta il requisito che potrebbe permettere di attingere alle opportunità di cofinanziamento europeo.
Transdolomites non è solo ferrovia ma ascolto delle istanze delle valli impegnandosi ad elaborare studi, proposte che riguardano i bisogni quotidiani della mobilità pubblica a favore dei residenti e dei turisti. Decine di convegni il più delle volte di livello internazionale sul tema della mobilità e turismo sostenibili, cultura come la collaborazione con le scuole, la sicurezza stradale, il Cammino della Ferrovia Aviana che a breve si concretizzerà con la consegna delle tavole tematiche ai Comuni da Lavis a Moena, il progredire del progetto del Museo diffuso alla memoria della Ferrovia Ora-Predazzo, il progetto di comunicazione “Rosengarten Bus“ che ha accolto per strada i partner qualificati per concretizzare il progetto. A ciò si affianca l’attività in programmazione per il 2025 che oltre ai progetti citati prevede il convegno al MUSE il 24 aprile.
Una offerta variegata di iniziative che sempre più mirano a voler interessare i giovani e qui l’invito a unirsi alle fila di Transdolomites aderendo sempre più numerosi al nostro gruppo perché la mobilità è un’esigenza che tocca tutti, nessuno escluso.
Informazioni
Massimo Girardi, Presidente di Transdolomites
Cell. 320.4039769