“Le forme della maternità”: on air il podcast di Mission Bambini che racconta l’essere madri senza stereotipi
Carico mentale, educazione dei figli, rapporto con se stesse, lavoro: le testimonianze delle donne de Il Salotto delle mamme con la voce narrante dell’attivista Francesca Bubba.
“Il carico mentale per me è quella cosa per cui non puoi mai stare al tempo presente perché sei assolutamente consapevole del fatto che, nel momento in cui stai giocando con tuo figlio, ci sono altre 20.000 cose che si accumulano alle tue spalle. Quindi nel momento in cui decidi di fare una cosa, in realtà sai benissimo che ce ne sono altre che stai trascurando e questo ti impedisce a volte di viverti i momenti presenti con tuo figlio”.
Con queste parole di Donata si apre la prima puntata della seconda serie del podcast “Le forme della maternità” ideato da Mission Bambini per dare voce e spazio alle donne e supportarle nel percorso della maternità, mettendo in luce quegli aspetti troppo spesso trascurati o segnati da stereotipi e tabù.
Insieme a Donata, ci sono Greta, Elisa, Ambra, Alessandra e Caterina: donne con esperienze diverse accomunate dal desiderio di fare rete e supportarsi a vicenda, che si sono incontrate a “Il Salotto delle mamme”, servizio gratuito dedicato a donne in gravidanza o con bambini entro l’anno di vita ideato dalla Cooperativa sociale La Grande Casa scs nella Stella Mission Bambini di Sesto San Giovanni (MI). Il podcast è giunto alla sua seconda edizione e questa nuova serie racconta le storie delle protagoniste a un anno dalla nascita dei figli per capire come sono cambiate le loro vite: si parla di carico mentale, di condivisione equa delle responsabilità domestiche, di educazione dei figli, di conciliazione tra vita privata e lavoro, di rapporto con se stesse e i partner e di secondi figli. Nella prima serie le stesse donne hanno raccontato le preoccupazioni, le sensazioni e le esperienze legate alla gravidanza, al parto e, in generale, ai cambiamenti di vita appena diventate madri.
Ad accompagnarle in questo percorso c’è Francesca Bubba, attivista impegnata nell’ambito dei diritti della maternità e voce narrante di entrambe le serie, che racconta così questo nuovo capitolo: “Il carico mentale delle madri in Italia è una questione di giustizia sociale: le politiche di welfare, la mancanza di servizi all’infanzia accessibili e di congedi parentali equi, insieme alla prevalenza di contratti di lavoro precari e part-time sono una manifestazione tangibile dell’iniquità di genere. Dopo un anno, ho rincontrato queste donne e, insieme, abbiamo esplorato come sono cambiate le forme della loro maternità”.
Nella prima puntata, “Quadrato: carico mentale”, le donne raccontano la frustrazione causata dalla mancanza di tempo, il senso di solitudine e l’ansia generata dalle aspettative altrui nella scelta di come impostare l’educazione e il rapporto con i propri figli. Dice Greta: “Il carico mentale non è il lavoro pratico, ma è tutto il lavoro silenzioso che sta dietro ma che ha un impatto molto molto pesante sull’organizzazione, su me come donna, me come moglie, me come mamma”.
La seconda, “Triangolo: rapporto con se stesse”, esplora l’importanza di ripensare il tempo per se stesse dopo la maternità, tra responsabilità, necessarie rinunce e nuovi equilibri personali. “È necessario che io mantenga una dimensione del tutto mia, come persona e come donna, per avere un equilibrio emotivo e una serenità” racconta Elisa.
La terza, “Rettangolo: lavoro”, affronta i numerosi aspetti che condizionano il rientro al lavoro per le donne madri, in particolare parlando di congedo di maternità, congedo parentale, protezione sul lavoro, allattamento, flessibilità e smart working, incentivi e agevolazioni (es. bonus bebè o bonus nido).
Nella quarta puntata, “Pentagono: secondo figlio”, ad essere protagonista è la pressione sociale dell’aspettativa di avere più figli e la frustrazione che ne deriva nel momento in cui si fanno scelte diverse soprattutto se dettate non dalla volontà ma da ostacoli di varia natura: problemi economici, gestione del tempo, mancanza di supporto e servizi.
Infine, nell’ultima puntata “Cerchio: insieme” Francesca Bubba dialoga sul concetto di fare rete con Flavia Bernardi, pedagogista della cooperativa sociale La Grande Casa scs e responsabile del progetto “Il Salotto delle mamme”.
“Il Salotto delle mamme” è aperto a ogni donna che stia attraversando il momento della gravidanza o abbia appena partorito e ha l’obiettivo di creare uno spazio protetto dove condividere la propria esperienza, le proprie gioie ma anche le difficoltà e le paure. Gli incontri si svolgono due volte al mese in una stanza allestita come il salotto di casa, un luogo a dimensione di mamma e bambino: un tappeto a terra con giochi e libri per i bambini, quadri alle pareti, un tè e tante chiacchiere. In base ai temi affrontati, è previsto il coinvolgimento di esperti come pediatra, nutrizionista, psicomotricista, che propongono approfondimenti, consigli pratici e rispondono alle domande delle donne presenti. Il progetto è realizzato all’interno della Stella Mission Bambini di Sesto San Giovanni (MI), uno dei quattro centri educativi per la prima infanzia messi in rete dalla Fondazione milanese grazie al progetto “Scintilla”, dedicato a circa 200 bambini della fascia di età 0-6 anni e alle loro famiglie.
Credit: voce narrante Francesca Bubba; testi e interviste di Francesca Bubba e Mission Bambini, in collaborazione con Flavia Bernardi e le donne de Il Salotto delle mamme; musica di Leonardo Stella; montaggio di Chiara Ercolani e Anna Morali.
L’intera serie “Le forme della maternità” è fruibile sulle principali piattaforme di distribuzione per podcast e sul sito di Mission Bambini:
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