La vittoria fortifica
Una vittoria che ha reso l’atelta Djokovic fiero del proprio lavoro
Una vittoria che ha reso l’atelta Djokovic fiero del proprio lavoro sostenuto dal suo personal Certified Mental Coach. Travolto dalle emozioni positive durante il match ha portato a casa un trofeo davvero speciale.
Dopo molte finali perse di fila, che lo hanno portato ad aver dubbi sulla sua bravura, Djokovic è riuscito a mettere in pratica gli insegnamenti del suo Sport Coach e ad aver fiducia in se stesso.
La presenza del Mental Coach durante gli allenamenti hanno insegnato all’atleta di pensare solo al momento e a quello che stava succedendo. Affrontare uno sforzo fisico e mentale di quel tipo è normale che pensieri –positivi e negativi- ti passino per la testa, soprattutto verso la fine del match. Djokovic ha imparato a restare rilassato e a cercare di essere presente, senza pensare al futuro e vivendo solo il momento.
Alla domanda “È stata una vittoria diversa dalle altre?” l’atleta risponde: “Sinceramente, questa è la finale Slam migliore dal punto di vista qualitativo a cui abbia mai preso parto. Roger ha giocato bene. Ha mostrato uno spirito combattivo e di saper stare nel match nei momenti importanti.” – e aggiunge –“Ma l’unico modo di vincere il match era credere di potercela fare fino alla fine e restare forte mentalmente. Questo è quello che ho fatto. Non ho lasciato svanire le emozioni, come probabilmente è successo al Roland Garros. Sono molto felice di aver vinto una finale Slam dopo aver perso le ultime tre.”