La capilla pequeňa
Tutta la magia dell’intima ricerca che l’uomo compie su se stesso e sul proprio significato
Tre cronache di improbabili viaggi, dispersi nel tempo e nella vastità dell’America Latina: “La capilla pequeňa” è una piccola raccolta, il racconto di un innamoramento più che di un viaggio vero e proprio. La narrativa accompagna e descrive, pur con tonalità diverse, l’espressione di un sentimento unico che passa attraverso il medium della terra sognata.
L’autore Vincenzo Stefano Luisi riunisce tre racconti, “La capilla pequeňa”, “Tucomas 1° Luglio 1825” e “Periplo”, nati dal fascino che le terre e i popoli dell’America Latina della storia e delle civiltà, della violenza del progresso e delle superstizioni, della morte, del sogno e dell’innamoramento suscitano con creazioni di visitazioni fantastiche.
Una Capilla Pequeña, lontano nel tempo e nello spazio, raccoglie tutta la magia dell’intima ricerca che l’uomo compie su se stesso e sul proprio significato. Personaggi reali e al limite del leggendario che sollecitano un’unica domanda: “Che cosa resta di loro in noi?”
Cenni sull’autore
Vincenzo Stefano Luisi è nato a Viareggio il 23 marzo 1950 e vive a Marina di Pietrasanta. E’ medico cardiochirurgo infantile e lavora a Massa presso l’Ospedale Pediatrico Apuano fin dal giorno dell’apertura di questo centro nel 1990.In ambito letterario ha pubblicato due romanzi: I pupi di Stoccolma con Marsilio nel 2004 e Lo storico romantico con Baroni nel 2006. Ha inoltre pubblicato tre drammi teatrali di cui due sono stati messi in scena al teatro La Versiliana di Marina di Pietrasanta: Tucomas 1° luglio 1825 nel 2007 e I was hunting the dancing poppies nel 2009.
“La capilla pequeňa”, Romano Editore, 144 pagine, euro 13,00.
Disponibile in libreria e online sul sito www.romanoeditore.com