L'olio di iperico
Assunto per via orale l' iperico ha un'attività antidepressiva e sedativa confermata da numerosi test clinici controllati. Secondo recenti studi, la pianta avrebbe una buona attività antivirale. L'olio di iperico, tradizionalmente ottenuto per macerazione delle sommità fiorite in olio di oliva, presenta attività antinfiammatorie e cicatrizzanti. Si può impiegare per il trattamento della depressione di lieve e media entità, ma anche per la depressione stagionale e quella dovuta a menopausa. Lo possono usare anche le persone colite da attacchi di panico. L'iperico è utle anche nel trattamento delle enuresi notturne e delle paure infantili, e lo si sta sperimentando nel trattamento degli effetti collaterali dell'AIDS. Come e quando utilizzarlo :contro la sindrome ansioso-depressiva: 50 gocce di tintura madre di iperico con un po' di acqua 1-3 volte al giorno per due mesi. Interrompere un mese e, se necessario, ripetere il ciclo di trattamento. Per i bambini in età scolare, 15 gocce 1-3 volte al giorno. Influenza: stomatiti vescicolari, herpes simplex: assumere 300-900 mg di estratto secco di iperico al giorno. Gastrite: assumere un cucchiaino di olio di iperico
La depressione è uno stato psicopatologico contrassegnato da un calo del tono dell'umore, da abbattimento e da prostrazione psico-fisica . Esistono diverse forme di depressione : la terapia farmacologica tradizionale è senz'altro quella che ha più successo nelle forme di depressione più gravi mentre per forme lievi o minori, in cui il malessere non aliena completamente il soggetto e i sintomi sono riconoscibili e trattabili, si inserisce la fitoterapia con l’ iperico , comunemente chiamata erba di San Giovanni. Le foglie e le estremità fiorite sono utilizzate per le preparazioni fitoterapiche come tisane o infusi. L'ipericina è considerato il principio attivo principale nel trattamento della depressione, insieme ad iperforina ed ai flavonoidi, infatti l’ attività farmacologica è da attribuire all’ intero fitocomplesso
Gli estratti di iperico sono superiori al placebo nel trattamento degli stati depressivi di lieve-modesta gravità, e per questa indicazione sono efficaci come gli antidepressivi convenzionali.
Il fitopreparato di iperico sembra inibire la ricaptazione di serotonina e noradrenalina.
Le indicazioni terapeutiche dell’ iperico sono trattamento sintomatico degli stati depressivi di lieve-moderata gravità trattamento esterno di ferite, bruciature ed ulcerazioni della pelle e ulcera gastrica (olio di iperico).
Le dosi giornaliere consigliate (900mg, o comunque dai 600 ai 1200 mg) per gli estratti standardizzati in ipericina sono equivalenti a 0,2-2,7 mg di ipericina.
L'effetto dell'iperico si manifesta dopo 2-4 settimane di trattamento (come i farmaci tradizionali): l'uso per una durata superiore ai tre mesi richiede la supervisione medica. Per quanto riguarda gli effetti collaterali, l’ assunzione di iperico presenta effetti scarsi.
Gli estratti secchi e le tinture madri sono in genere ben tollerati, anche dal paziente anziano.
Effetti collaterali minori, che comprendono rush cutaneo, nausea, astenia ed irrequietezza, sono stati osservati in una percentuale che va dal 2,4 al 7,4% dei pazienti trattati.
L'uso di iperico è sconsigliato durante la gravidanza, il puerperio ed in pediatria.
Occorre evitare l'utilizzo di iperico in contemporanea all'uso di altri antidepressivi di sintesi (es. antidepressivi triciclici e SSRI), per non incorrere nel rischio di “sindrome serotoninergica” e all’ uso di altri farmaci come anticoagulanti di tipo cumarinico e anticoncezionali orali in quanto potrebbe ridurne l ‘ efficacia. Inoltre può portare eritema cutaneo dopo esposizione ai raggi UVA per dosaggi 30 volte superiori a quelli terapeutici.