illycaffè adotta un educatore per San Patrignano
Si consolida il supporto dell’azienda triestina all’accompagnamento degli ospiti della comunità sostenendo i costi di una figura professionale fondamentale nel percorso di crescita delle ragazze e dei ragazzi
illycaffè conferma la collaborazione con San Patrignano per dare un aiuto concreto a favore del percorso di recupero delle ragazze e dei ragazzi della comunità, questa volta sostenendo il progetto “Adotta un educatore”.
Dopo gli anni del Covid San Patrignano ha visto tornare a crescere le richieste di aiuto e ora deve assumere 20 nuovi educatori. Si tratta di figure professionali essenziali per chi entra in comunità. Sono presenti 24 ore su 24, sette giorni su sette per garantire un conforto agli attuali 850 ragazzi e ragazze ospitate nella struttura, intercettare i loro momenti di difficoltà, specialmente quando vorrebbero abbandonare il percorso, orientare le loro prime scelte di vita nel momento in cui tornano a casa. Se il 70% di chi termina il percorso di recupero in comunità non torna più a fare uso di sostanze, gran parte del merito è proprio degli educatori che forniscono agli ospiti di San Patrignano gli strumenti per affrontare e superare le difficoltà quotidiane, quelle per cui prima trovavano una risposta nelle droghe.
Gli educatori sono riferimenti unici per chi viene accolto: forti di percorsi di studi specifici, sono dotati di una grande sensibilità e spesso di un'esperienza personale che gli permette di capire e immedesimarsi nella fatica di chi entra in comunità. Con la loro competenza pedagogica hanno un ruolo cardine nel rendere unico e specifico il percorso di ogni persona accolta.
Grazie al sostegno di illycaffè, da quest’anno la comunità potrà avere un educatore in più e regalare nuova speranza alle centinaia di ragazzi che chiedono aiuto e alle migliaia di loro famigliari che ne sognano la rinascita.
“Siamo orgogliosi di poter offrire ancora una volta il nostro contributo alla Comunità di San Patrignano supportando una figura chiave come quella degli educatori. Un ruolo complesso e sfidante che può davvero fare la differenza e rappresentare una guida preziosa per aiutare gli ospiti della casa a ricostruire il proprio percorso di vita”, commenta Cristina Scocchia, Amministratore Delegato Illycaffè.
“Gli educatori sono figure fondamentali per la comunità, perché incarnano i valori che da sempre animano San Patrignano e li trasmettono ogni giorno alle persone che accogliamo. Sono costantemente al fianco dei nostri 850 ragazzi e ragazze e un singolo educatore in più è un aiuto fondamentale nei confronti dei nostri ospiti, perché significa una persona in più con cui possono aprirsi, confidarsi e confrontarsi. Per questo siamo profondamente grati a illycaffè per aver scelto di sostenere questo progetto”, spiega Vittoria Pinelli, Presidente San Patrignano
L’affinità di valori che lega le due organizzazioni si basa sulla volontà di migliorare la qualità della vita delle persone in modo sostenibile e duraturo. illycaffè, società B Corp che si impegna a crescere promuovendo un modo diverso di fare business, basato su una strategia orientata al bene comune, ha sposato l’impegno di San Patrignano rivolto ai giovani che hanno smarrito la strada. L’importanza attribuita dall’azienda alla collaborazione per migliorare la qualità della vita e accrescere il benessere nel lungo termine ha dato vita negli anni a progetti sociali a favore delle comunità con le quali entra in contatto, da quelle dei produttori di caffè nelle zone di raccolta della materia prima a quelle che si trovano nelle aree in cui il caffè viene consumato.
San Patrignano è la comunità di recupero per ragazze e ragazzi con problemi di dipendenza più grande d’Europa e al momento ospita oltre 850 ragazzi. Per tutti loro e per le loro famiglie il percorso di recupero è completamente gratuito. Dal 1978 ad oggi, San Patrignano ha accolto oltre 26.000 persone, offrendo loro una casa, l’assistenza sanitaria e legale, la possibilità di studiare, di imparare un lavoro e reinserirsi pienamente nella società al termine del percorso di recupero. Secondo una ricerca effettuata dall’Università di Bologna, che ha monitorato un gruppo di ex ospiti della comunità a cinque anni dal loro reintegro nella società, il 72% dei ragazzi che terminano positivamente il percorso non ricadono nel problema della tossicodipendenza. Oltre a questo, la Comunità è da tempo impegnata in progetti di prevenzione alle dipendenze, tanto che incontra oltre 40.000 studenti l’anno.
illycaffè è un’azienda familiare italiana fondata a Trieste nel 1933, che da sempre si prefigge la missione di offrire il miglior caffè al mondo. Produce un unico blend 100% Arabica composto da 9 ingredienti diversi. L’azienda seleziona solo l’1% dei migliori chicchi di Arabica. Ogni giorno vengono gustate più di 8 milioni di tazzine di caffè illy nei bar, ristoranti, alberghi, caffè monomarca, case e uffici di oltre 140 paesi, in cui l’azienda è presente attraverso filiali e distributori.
Fin dalla nascita illycaffè ha orientato le proprie strategie verso un modello di business sostenibile, impegno che ha rafforzato nel 2019 adottando lo status di Società Benefit e nel 2021 diventando la prima azienda italiana del caffè ad ottenere la certificazione internazionale B Corp. Tutto ciò che è ‘made in illy’ viene arricchito di bellezza e arte, a cominciare dal logo, disegnato da James Rosenquist, le illy Art Collection, le tazzine decorate da più di 130 artisti internazionali o le macchine da caffè disegnate da designer di fama internazionale. Con l'obiettivo di diffonderne la cultura della qualità ai coltivatori, baristi e amanti del caffè, l’azienda ha sviluppato la sua Università del Caffè che ad oggi svolge corsi in 23 paesi del mondo. Nel 2023 illycaffè ha generato un fatturato consolidato pari a €595,1 milioni. La rete monomarca illy conta 159 punti vendita in 30 Paesi.