Il treno di Morfeo passa una volta sola
A che ora mettere a letto i bambini? Come fare per farli dormire tutta la notte? Ecco qualche consiglio!
A che ora mettere a dormire i bambini? Presto. I bambini, specialmente se hanno meno di tre anni, devono dormire almeno dodici ore la notte. Durante il giorno fanno tante cose, si stancano, corrono, saltano, scoprono, imparano… e la sera hanno bisogno di riposo.
Spesso tendiamo a mettere i bambini a letto tardi la sera, temendo possano svegliarsi presto la mattina. Ma durante il weekend ci rendiamo conto che, anche se i bambini la sera prima hanno fatto particolarmente tardi, perché siamo stati a cena fuori, perché ci siamo visti con gli amici, la mattina si sono comunque alzati non oltre le sette…
Proprio questo deve farci riflettere: il ritmo biologico dei nostri bimbi è un orologio ben definito, che risponde a regole precise: alle sette il piccolo si sveglia, che abbia dormito otto, dieci o dodici ore. Ne risente però il suo umore, e spesso anche il nostro.
Se il bambino cena alle venti la sera, per quell’ora il piccolo sarà già molto assonnato. Chi va all’asilo nido pranza alle undici e trenta del mattino, e spesso alle quattordici ha già terminato il suo riposino pomeridiano.
Verso le diciotto, il pomeriggio, il piccolo comincia a lanciare dei segnali. La sua partecipazione al gioco diventa più distratta, sembra essere più lagnoso, più insofferente.
Ma attenzione: il cosiddetto “treno di Morfeo” passa una volta sola, generalmente fra le diciannove e le venti. Se il piccolo sale sul treno, dormirà profondamente, tutta la notte (salvo ovviamente problemi e disturbi di altro genere, come il nasino chiuso o i dentini). Se invece il treno passa, il piccolo, dopo essersi stropicciato gli occhi e tirato le orecchie per interminabili minuti, capirà di dover resistere al sonno. Quando andrà a ninna sarà nervoso, e probabilmente durante la notte si sveglierà più volte, o si lamenterà.
Quindi ecco il consiglio: cena alle diciotto e trenta, leggera ma nutriente. Bagnetto rilassante e pigiamino. Lettura di un bel libro, o un’attività calma e poco stimolante, una canzoncina lenta, il racconto di tutti gli avvenimenti della giornata… e poi a dormire, l’ideale sarebbe per le diciannove e trenta.
Ora, i genitori potranno rilassarsi, fare una doccia, guardare un bel film ed essere pronti e dinamici al risveglio il giorno dopo!
Non è vero che se un bimbo dorme poco durante il giorno dormirà di più la notte. Si dice anzi che “sonno chiama sonno”: il bambino dorme quando la sua routine non viene alterata. E questo vale solo per i più piccoli? No, assolutamente. Tutti i bambini che il giorno dopo vanno a scuola la sera devono andare a dormire presto. È buona abitudine cenare presto, possibilmente tutta la famiglia insieme: verso le diciannove sarebbe l’ideale. In questo modo si ha tempo per chiacchierare a tavola della giornata, per lavarsi e per concedersi una breve attività serale tutti insieme.
I bambini alle elementari dovrebbero andare a dormire per le venti e trenta, massimo per le ventuno.
Credete di non riuscirci? Provate. Ne trarrete un gran beneficio tutti quanti: i piccoli, perché avranno più energie a scuola, un sonno continuo e profondo più regolare e un carattere meno irritabile. Voi genitori, perché avrete più tempo per voi stessi.
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