Il futuro del turismo della montagna: il convegno a Courmayeur venerdì 12 aprile 2024
L’innovazione turistica abita in quota. Gli operatori del settore si incontrano ai piedi del Monte Bianco, il prossimo 12 aprile, per riflettere sui cambiamenti in atto ed elaborare nuove strategie per rilanciare il settore e promuovere la montagna italiana. Sotto la lente d’ingrandimento i dati degli ultimi anni, le tendenze, gli scenari, le metamorfosi del mercato, le case history più interessanti del panorama nazionale e alpino.
Courmayeur diventa un osservatorio privilegiato per comprendere il futuro del turismo di montagna. Ai piedi del Monte Bianco si riuniranno, venerdì 12 aprile, figure istituzionali, imprenditori, rappresentanti delle principali realtà del turismo, per raccontare lo stato dell’arte in Italia e in Valle d’Aosta e comprendere le tendenze emergenti. Perché la montagna è un prisma attraverso cui si legge il futuro del settore, da molti punti di vista: il turismo consapevole, l’ecologia, la tecnologia, la sostenibilità.
La mattina, dalle 9.30 alle 11.30, spazio al dibattito intorno a “Il turismo della montagna: statistiche e prospettive”. Ad accogliere i partecipanti e aprire i lavori saranno l’assessore al turismo della Valle d’Aosta Giulio Grosjacques e il sindaco di Courmayeur Roberto Rota. Con l’intervento di Maria Elena Rossi si entrerà nel vivo del convegno: la direttrice marketing di Enit offrirà una panoramica sul turismo della montagna in Italia, incentrata sulla valorizzazione dei territori, nell’ottica di fornire strategie e prospettive per il futuro. Alle sue riflessioni farà eco Davide Jaccod, nuovo direttore generale dell’Office Régional du Tourisme, che partirà dalla raccolta dei dati per raccontare progetti e opportunità che si delineano all’orizzonte. Le nuove sfide richiedono nuovi strumenti di analisi: Laura Rolle, co-founder di Blue Eggs, parlerà di come stanno cambiando i modelli di domanda e offerta nel turismo della montagna, con particolare riferimento ai flussi turistici e ai mercati emergenti. In chiusura Giuseppe Cimminisi, presidente di Fiavet, approfondirà il ruolo determinante di intermediazione giocato dalle agenzie di viaggi e dai tour operator.
Il convegno sarà anche l’occasione per focalizzarsi sui progetti che stanno ridisegnando il settore, le case history che conferiscono concretezza a una visione: quella di una montagna aperta ai modelli di turismo più innovativi. Con uno sguardo alla Svizzera. Bruno Huggler, direttore di Crans-Montana Tourisme & Congrès, racconterà come Crans-Montana, nel vicino Vallese, abbia adattato strategicamente il proprio modello organizzativo per incoraggiare l’evoluzione dell’ospitalità. Si tornerà poi in Italia, e precisamente a Madonna di Campiglio: sotto i riflettori, in questo caso, il ruolo degli investimenti privati nel promuovere la destinazione. Il general manager Matteo Bonapace racconterà inoltre i vantaggi che derivano dall’appartenere Territori di Eccellenza di Altagamma, la Fondazione che riunisce le imprese dell’alta industria culturale e creativa italiana: un’esperienza che Madonna di Campiglio condivide con Courmayeur.
Queste riflessioni saranno la base di partenza della tavola rotonda delle 14.00. Operatori e istituzioni regionali discuteranno del tema “Valle d’Aosta, sfide e progettualità per il futuro”, confrontandosi e provando a immaginare, insieme, come cogliere gli spunti emersi per promuovere la crescita del turismo locale. Ne discuteranno l’assessore regionale al turismo Giulio Grosjacques, l’assessore regionale alle attività produttive Luigi Bertschy, il presidente dell’Adava Luigi Fosson, il presidente di Confcommercio Graziano Dominidiato, il presidente del Maestri di Sci Valle d’Aosta Giuseppe Cuc, il presidente Unione Guide Alta Montagna della Valle d’Aosta Ezio Marlier e il presidente Associazione Valdostana Impianti a Fune Ferruccio Fournier.
Il Convegno è promosso dal Comune di Courmayeur, in collaborazione con l’Assessorato Turismo, Sport e Commercio della Regione autonoma Valle d’Aosta.