ECONOMIA e FINANZA
Comunicato Stampa

Il BNPL non si ferma: +32% gli importi erogati nel II semestre 2024

• Continuano a crescere in Italia i volumi di credito finanziati con il Buy Now Pay Later (BNPL), mentre diminuiscono leggermente quelli dei prestiti Small Ticket (-1%). • I Baby Boomers sono la fascia di popolazione che sta crescendo di più in termini di utilizzo (+8 punti percentuali nel 2024 rispetto al 2023), nonostante Gen X e Millennials rimangano gli utilizzatori principali. • La rischiosità creditizia del BNPL, per entrambe le tipologie Pay in X e POS Lending, rimane contenuta e decisamente inferiore a quella dei prestiti Small Ticket.

FotoNel nostro Paese continua a crescere l’utilizzo del BNPL. Questa forma di finanziamento fa registrare infatti incrementi anno dopo anno, a conferma di un trend di crescita ormai consolidato e costante. In Italia, nel II semestre 2024 gli importi erogati di BNPL sono cresciuti dell’85% rispetto a due anni prima. Focalizzando l’attenzione sull’ultimo anno, l’incremento del BNPL è stato del 32% rispetto al secondo semestre del 2023, mentre nello stesso periodo i finanziamenti Small Ticket - cioè i prestiti tradizionali inferiori a 5.000 € - hanno registrato una leggera diminuzione (-1%).

Queste sono alcune evidenze emerse dall’ultima analisi effettuata da CRIF sul fenomeno del Buy Now Pay Later, che ne ha approfondito l’andamento e la sua influenza sulle abitudini di acquisto dei consumatori italiani.

“La continua crescita del BNPL in Italia sottolinea la maggiore fiducia dei consumatori, sempre più propensi all’utilizzo di strumenti digitali, verso questa soluzione di finanziamento. La sempre maggiore attenzione verso la sua progressiva regolamentazione da parte degli organi competenti ne favorisce inoltre il senso di stabilità, garantendo un mercato del credito ‘digitale’ funzionale alle esigenze dei clienti in continua evoluzione, dove semplicità e velocità diventano essenziali fattori di scelta da parte dei consumatori” - afferma Simone Capecchi, Executive Director di CRIF.

Come cambiano le abitudini dei consumatori digitali

Per il BNPL il valore medio finanziato è relativamente basso, circa l'80% dei contratti è inferiore ai 300 euro. Al contrario, i finanziamenti Small Ticket vengono perlopiù erogati per importi superiori ai 500 euro, con una particolare preferenza per le cifre comprese tra i 500-1.000 euro (oltre il 21%) e oltre i 3.000 euro (20%).

Analizzando nel dettaglio le peculiarità del mercato italiano, sono due le tipologie principali di BNPL nel nostro Paese: Pay in X e POS Lending. Le soluzioni Pay in X consistono in una dilazione di pagamento in un numero limitato di 3 o 4 rate e non comportano spese sotto forma di interessi per il cliente finale. Le soluzioni POS Lending, invece, sono forme di finanziamento del carrello alla cassa, che generalmente prevedono l’applicazione di interessi per il cliente finale.

In particolare, in Italia si sta assistendo a un ‘effetto sostituzione’, cioè i consumatori stanno optando maggiormente per il POS Lending rispetto ai tradizionali piccoli prestiti, inferiori ai 1.500 euro. Di conseguenza, nel 2024 si osserva una diminuzione dei piccoli prestiti, insieme a un corrispondente aumento dei contratti di POS Lending dello stesso valore. La facilità d’uso e la crescente presenza del POS Lending stanno probabilmente guidando questo cambiamento.

La crescita del BNPL, in particolare del Pay in X, ha contribuito anche a una maggiore inclusione finanziaria riducendo la popolazione senza storia creditizia. Tuttavia, la quota di consumatori che ha utilizzato il BNPL come punto di ingresso nel mercato del credito nel I semestre 2024 (11,5%) è diminuito di 2 punti percentuali rispetto alla prima metà del 2023 (13,5%), il che suggerisce una crescente diffusione del BNPL anche tra i clienti già bancarizzati.

Caratteristiche degli utilizzatori di BNPL

La popolazione che utilizza il BNPL è mediamente più giovane della popolazione che contrae prestiti Small Ticket, nel primo semestre del 2024 le quote maggiori di utilizzatori sono rappresentate da Gen X e Millennials, rispettivamente con il 34,2% e il 29,1%. Tuttavia, è interessante notare come, anno su anno, il trend veda i Baby Boomers come la fascia di popolazione che sta crescendo di più in termini di quota di utilizzo del BNPL, con un aumento di 8 punti percentuali rispetto al primo semestre 2023.

La rischiosità creditizia del BNPL, sia per il Pay in X che per il POS Lending, si mantiene molto inferiore rispetto a quella del prestito Small Ticket.

“Confrontando le due tipologie di BNPL, nel 2024 il Pay in X è quella che presenta il rischio di credito più contenuto - la metà di quello registrato dallo Small Ticket - anche se mostra un leggero aumento rispetto al 2023. Il POS Lending, leggermente più rischioso del Pay in X ma sempre sotto i livelli dello Small Ticket, registra invece un calo della rischiosità, anche per effetto dell’aumento dei contratti POS Lending con durata superiore a 1 anno, che rappresentano la categoria meno rischiosa.
Analizzando invece il BNPL dal punto di vista delle frodi, il Pay in X risulta meno rischioso dei prestiti Small Ticket ma è fondamentale che player finanziari e consumatori tengano alto il livello di attenzione e prevenzione anche in questo comparto, per fronteggiare tecniche criminali in evoluzione e sempre più sofisticate” - spiega Antonio Deledda, Executive Director di CRIF.



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