Giornata Internazionale degli Animali: Everli e Purina riflettono sull’evoluzione del mondo petcare
Anno su anno la spesa degli italiani per i loro amici pelosi cresce del 53% a dimostrazione di come i pet siano sempre più veri e propri membri della famiglia. I consumatori del Bel Paese? Sono decisamente “cat lover”: +65% di spesa nel 2022 rispetto al 2021 per i gatti, contro un +19% per i cani; Lombardia e Veneto le regioni dove si spende di più per l’acquisto di prodotti per animali domestici.
In occasione della Giornata Internazionale degli Animali, che si celebra il prossimo 4 ottobre, Everli – il marketplace della spesa online – e Purina – azienda di riferimento del PetCare in Italia – si impegnano insieme a sensibilizzare le persone sull’importanza di prendersi adeguatamente cura dei propri amici a quattro zampe.
Nello specifico, Purina – con il suo programma “A scuola di PetCare”, che quest’anno festeggia il ventesimo anniversario – si pone l’obiettivo di educare i bambini a considerare gli animali da compagnia come membri della famiglia a tutti gli effetti. Inoltre, in base a un'indagine commissionata dal brand *all'Osservatorio Nazionale sull'Impatto Educativo, che ha coinvolto 400 docenti di Scuola Primaria, emerge che per il 91% degli intervistati la relazione di un bambino con un pet ha un’importanza fortemente significativa in fase di crescita, soprattutto in questo momento storico di “non ordinarietà” nella percezione e costruzione delle relazioni. Diventa dunque ancora più importante valorizzarne il legame, grazie a progetti di educazione e formazione, come quelli che Purina ha realizzato in partnership con Pleiadi, società di divulgazione scientifica. Inoltre, il 73% degli insegnanti sostiene di fare già leva sul tema degli animali per affrontare con i propri alunni argomenti trasversali come ad esempio educazione civica, affettività, valore delle relazioni, diversità, inclusione e sostenibilità.
Perfettamente allineato con l’approccio di considerare gli amici a quattro zampe come preziosi membri di casa, Everli condivide questa missione e per l’occasione ha analizzato le abitudini di acquisto degli italiani quando si tratta di prendersi cura dei propri pet. In particolare, ha indagato gli ordini effettuati sul sito e via app nel corso dell’ultimo anno in merito a cibo, prodotti igienici e non solo per animali, riscontrando interessanti curiosità a livello nazionale e regionale.
Veri e propri “cat lover”, gli italiani spendono di più per i loro felini
In base all’analisi di Everli, l’impegno degli italiani nel garantire il benessere dei loro amati compagni a quattro zampe risulta crescente, tanto che aumenta del 53% anno su anno (2022 vs 2021) la spesa dei consumatori dello Stivale per i loro amici pelosi. L’aumento nella spesa è stato significativo soprattutto per i gatti (+65%), meno per i cani (+19%).
Ma cosa comprano i consumatori del Bel Paese per i propri pet?
Dai cibi ricercati agli articoli per l’igiene, le preferenze d’acquisto riflettono il desiderio di coccolare i palati degli amati pelosi – gatti e cani – con prelibate leccornie e di mantenere puliti e profumati gli spazi domestici a loro dedicati. Infatti, esplorando la top 20 dei prodotti per animali più acquistati lungo lo Stivale al supermercato, il cibo compare in 17 occorrenze, mentre fanno capolino tre volte prodotti quali lettiere e tappetini assorbenti.
Da questo speciale ranking, emerge che i consumatori tricolore spendono maggiormente per i propri mici, lo conferma il podio dei prodotti più acquistati. In primis cibo sfizioso come dadini in salsa per gatti, con verdure e vitello; subito seguito da lettiera agglomerante e lettiera assorbente in sepiolite bianca profumata. Inoltre, tra i 20 prodotti più acquistati, 11 occorrenze sono dedicate esclusivamente ai felini. Oltre al tradizionale pesce, gli italiani fanno esplorare ai propri gatti anche altri gusti come paté di pollo (4°), bocconcini di pollo e coniglio (6°), paté di prosciutto (11°) e paté di manzo (18°).
Mentre quando gli italiani fanno shopping per i propri cani prediligono acquistare cibi umidi a base di carne – prevalentemente manzo – come bocconcini di manzo e ortaggi (5°), paté di manzo ad alto contenuto proteico (7°), bocconcini in salsa con manzo, pasta e carote (9°) e gelatina di manzo e verdure (15°). Altre varianti apprezzate sono quelle a base di pollo come il paté con cuore e fegato di pollo (13°) e cibo umido di pollo, verdurine e prezzemolo (17°) oppure di vitello, come paté di vitello e verdure (16°). Gli italiani pensano però anche a come coccolarli in viaggio o intrattenerli golosamente al parco e mettono nel carrello anche bastoncini snack di pollo (19° posizione).
La top 20 dei prodotti per animali domestici più acquistati dagli italiani al supermercato
1. Dadini in salsa con verdure e vitello per gatti
2. Lettiera agglomerante per gatti
3. Lettiera assorbente in sepiolite bianca profumata per gatti
4. Paté di pollo per gatti
5. Bocconcini di manzo e ortaggi per cani
6. Bocconcini di pollo e coniglio per gatti
7. Paté di manzo ad alto contenuto proteico per cani
8. Tappetini assorbenti per cani
9. Bocconcini in salsa con manzo, pasta e carote per cani
10. Bocconcini di pesce per gatti
11. Paté di prosciutto per gatti
12. Paté di salmone per gatti
13. Paté con cuore e fegato di pollo per cani
14. Mousse di pesce dell’oceano per gatti
15. Gelatina di manzo e verdure per cani
16. Paté di vitello e verdure per cani
17. Cibo umido di pollo verdurine e prezzemolo per cani
18. Paté di manzo per gatti
19. Bastoncini snack di pollo per cani
20. Cibo umido di manzo e salmone per gatti
In Lombardia non si bada a spese per i “pelosi del cuore”
Secondo i dati di Everli, le regioni italiane in cui si spende di più per l’acquisto di prodotti per animali domestici al supermercato sono la Lombardia in primis, che registra ben tre provincie in ranking, rispettivamente con Milano (3°), Varese (7°) e Monza Brianza (10°), subito seguita dal Veneto con due città (Padova al 5° posto e Verona al 9°) in classifica.
Anche a livello regionale viene confermato il trend nazionale: quando si tratta di prodotti per animali, sono i gatti ad essere maggiormente “viziati” ed è per loro che gli italiani spendono di più. Infatti, per tutte le province della top 10 dove si spende di più per l’acquisto di prodotti per animali domestici al supermercato è il cibo per i felini il primo prodotto in lista. Tra le tipologie di prodotti più acquistate segue il cibo per cani e chiude il podio la categoria “lettiere e deodoranti”.
Solo a Trieste, Bologna e Verona la sezione igiene e “deo” è al secondo posto, prima del cibo per cani.
La top 10 delle province italiane in cui si spende di più per l’acquisto di prodotti per animali domestici al supermercato
1. Roma (Lazio)
2. Torino (Piemonte)
3. Milano (Lombardia)
4. Trieste (Friuli-Venezia Giulia)
5. Padova (Veneto)
6. Genova (Liguria)
7. Varese (Lombardia)
8. Bologna (Emilia-Romagna)
9. Verona (Veneto)
10. Monza Brianza (Lombardia)
FONTE: Everli - I dati riportati sono calcolati sulla base degli acquisti effettuati dagli utenti di Everli tramite sito web o app nei periodi dall’1.01.2022 al 31.12.2022 e dall’1.01.2021 al 31.12.2021.
*Fonte Osservatorio Nazionale sull'Impatto Educativo Dati 2022
Everli
Nata nel 2014, Everli è il principale marketplace europeo per la spesa online. La mission aziendale è quella di garantire maggior serenità alle persone, riducendo le complessità della spesa: annullando code, file per il parcheggio e borse pesanti, Everli permette agli utenti di concentrarsi solo sull’aspetto piacevole dello shopping, ovunque ci si trovi. Con offerte settimanali esclusive sui migliori marchi e la policy “100% spesa perfetta garantita”, che tutela il consumatore con sconti e rimborsi in caso di eventuali errori o prodotti mancanti, l’utente può godersi un’esperienza d’acquisto semplice e sicura, senza preoccupazioni.
Con uffici a Milano, Verona e Varsavia, l’azienda conta un team internazionale di circa 200 persone, più di 100 partnership con retailer e industria di marca, quasi 4 milioni di ordini consegnati. Il servizio è attivo in 61 province italiane e 47 città polacche.