SALUTE e MEDICINA
Comunicato Stampa

#FIDATIDIME contro l'abusivismo in estetica

09/09/15

Campagna contro l'abusivismo in estetica

FotoRicorrere all’aiuto di estetiste e operatori del settore estetico che non hanno conseguito i titoli di studio che la legge richiede per esercitare la professione è un serio rischio per la salute.

Attratti da un prezzo inferiore a quello di centri estetici e dei veri professionisti, sono tanti gli italiani che si rivolgono a persone che operano la professione di “estetista” nel proprio domicilio o in quello del cliente. Nella maggior parte dei casi, quando l’operatore lavora in casa, è perché non ha le qualifiche adatte per poter operare in un centro estetico professionale, dove personale, ambienti e tecnologie possono subire controlli di finanza e autorità preposte al controllo dei locali.

Un’ indagine svolta dal Centro studi per Cosmetica Italia mpostra come il 35% delle persone che usufruisce dei servizi di “estetista” non si rivolge ad un professionista ma a soggetti che operano totalmente in nero; altre indagini indicano che circa il 50% di chi esercita la professione di estetista o onicotecnica non abbia i titoli per farlo.
Ad servizio con un prezzo inferiore corrisponde generalmente una minor preparazione tecnica e una minore qualità dei prodotti e delle attrezzature.
Ci sono false estetiste che hanno danneggiato la pelle di clienti con peeling che non potevano svolgere, altre che hanno utilizzato in modo errato tecnologie estetiche senza ottenere risultati voluti o peggiorando inestetismi già presenti.

Quando si tratta della salute è bene non lesinare sulla spesa ed affidarsi ad estetiste serie che hanno frequentato e che continuano a seguire corsi di formazione per migliorare la propria professione.

Ricordiamo inoltre che le estetiste abusive non solo danneggiano la salute dei loro clienti, ma commettono anche reato contro il pubblico patrimonio con l’evasione fiscale. I veri professionisti emettono fattura e pagano le tasse.

Che cosa può fare il consumatore per assicurarsi un servizio di un vero professionista?
• Rivolgersi ad un verso centro estetico.
• Richiedere di visionare l’attestato finale rilasciato dalla scuola per estetiste.
• Richiedere l’eventuale iscrizione dell’estetista ad un associazione di categoria come Confesestetica o CNA.
• Esigere la fattura dopo il pagamento della prestazione.

Eme srl, è un’azienda che da anni produce tecnologie per fisioterapia ed estetica 100% Made in Italy.
La vision aziendale è “offrire l’opportunità ad ognuno di sentirsi bene con il proprio corpo, in salute ed armonia”, per questo, ogni commerciale EME è autorizzato a vendere tecnologie estetiche e fisioterapiche solo previa visione di certificazioni degli studi propedeutici all’utilizzo delle stesse da parte dell’utilizzatore finale . L’azienda produce tecnologie sicure ed efficaci se utilizzate da persone competenti in materia. Vendere tecnologie estetiche e fisioterapiche a persone che non hanno frequentato i corsi di studio appropriati allo svolgimento della professione significa mettere in circolazione un potenziale pericolo per la salute di tutti.

Eme è contro l’abusivismo nel mondo dell’estetica e della fisioterapia perché la salute è una cosa seria e va tutelata in ogni modo!
Affidiamoci ai professionisti veri e denunciamo gli abusivi per la salute di tutti!
Scarica il pdf della campagna #FIDATIDIME da appendere nel tuo centro estetico contro l'abusivismo!
E’ possibile segnalare chi esercita la professione di estetista abusiva sul sito http://www.confestetica.it/abusivi.php



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