Esiste una sola malattia: acidosi
E’ stato scientificamente dimostrato che le malattie non hanno possibilità di svilupparsi in un ambiente alcalino, mentre prosperano in un terreno acido. Questo favorisce lo sviluppo delle cellule tumorali e aumenta il livello di stanchezza cronica.
Da medico che si occupa da più di 20 anni di medicina biologica, posso dirti che la situazione di acidosi è la causa principale o la concausa aggravante del 90% di tutte le malattie.
E’ stato scientificamente dimostrato che le malattie non hanno possibilità di svilupparsi in un ambiente alcalino, mentre prosperano in un terreno acido.
Questo favorisce lo sviluppo delle cellule tumorali e aumenta il livello di stanchezza cronica.
L’acidosi è determinata da diversi fattori, come un alimentazione acidogena, cioè fatta da proteine animali o da cereali come frumento o riso (infatti l’unico cereale alcalinizzante è il miglio), dagli stress emozionali, da una carente espulsione di acidi dagli organi emuntori, che sono la pelle, l’apparato urinario e l’intestino, dalla mancanza di un adeguato esercizio fisico, che fornirebbe l’ossigeno di cui hanno bisogno le nostre cellule e da un’insufficiente assunzione di acqua, che limita fortemente la capacità espulsiva dei reni.
L’acidità decompone le tue cellule, tanto è vero che il bambino nasce alcalino, mentre l’anziano muore acido.
Inizi ad essere acido sin da piccolo dallo svezzamento e a creare depositi di acidi nel corpo.
Con gli acidi alimentari e metabolici, che conducono alla trasformazione e alla proliferazione dei microrganismi nei corpi viventi, questo processo è messo in moto prematuramente.
La verità che ti è stata tenuta nascosta è che i sintomi sono solo i segnali di una iperacidità, e ogni malattia è una condizione di acidità generale e di fondo.
Se alcuni germi sono coinvolti, essi sono solo testimoni di questa condizione acida, perché quelli che invadono il corpo dall’esterno possono solo contribuire ad uno stato di squilibrio che viene determinato in modo primario dai germi presenti già nel tuo corpo, che si trovano nel connettivo o tessuto intercellulare.
I germi esterni possono stimolare solo sintomi secondari, mentre quelli interni sono solo l’espressione della condizione di fondo che provoca le malattie, cioè l’iperacidità e la conseguente proliferazione eccessiva ed evolutiva di microrganismi.
Il dott. Robert Young, uno dei massimi esperti al mondo sui temi del pH alcalino, afferma che esiste una sola malattia, e si chiama Acidosi; i 40000 nomi per le cosiddette malattie sono semplicemente una collezione di sintomi, che rappresentano le modalità creative ed intelligenti dell’organismo per tenere l’acido concentrato in alcune aree del corpo meno vitali, lontano dal sangue.
Se tutto questo acido raggiungesse direttamente il sangue, potresti morire in poche ore!
Ecco i sintomi legati all’iperacidità: sovrappeso, allergie, intolleranze alimentari, stanchezza, vertigini, confusione mentale, disturbi dell’umore, diabete, ipercolesterolemia, osteoporosi, calcoli renali e biliari, impotenza, infertilità, disturbi mestruali, asma, bronchiti, dermatiti, tumori.
Per quanto riguarda il sovrappeso, con uno stratagemma difensivo l’organismo crea cellule di grasso per portare via gli acidi dagli organi vitali che vanno protetti; quindi il grasso ti salva la vita, ecco perché il tuo corpo non vuole lasciarlo andare!
Il caos in un corpo squilibrato logora le ghiandole surrenali, ed il conseguente abbassamento dei livelli di energia contribuisce all’aumento di peso.
Il desiderio di cibi acidificanti come i dolci, un appetito fuori misura e bassi livelli di glicemia nel sangue sono tutti conseguenza di acidi alimentari e metabolici, e di un’eccessiva crescita nel corpo di batteri, lieviti, funghi e muffe nocivi, che poi creeranno sempre più rifiuti acidi.
Tutte insieme queste condizioni portano ad ingrassare più facilmente e a dimagrire più difficilmente.
Le allergie e le intolleranze alimentari, sempre più frequenti nel mondo occidentale, sono provocate dai cibi acidi.
Nelle allergie, le reazioni insorgono con manifestazioni improvvise, e possono portare anche alla morte, come nel caso di ingestione di arachidi o crostacei, mentre le intolleranze alimentari possono manifestarsi dopo giorni o settimane dall’assunzione, in quanto può volerci del tempo affinchè i residui acidi possano accumularsi nel corpo al punto tale da sovraccaricarlo, e farlo alla fine reagire; le reazioni sono solo l’espressione del tentativo dell’organismo di disfarsi degli acidi in ogni modo possibile.
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