SALUTE e MEDICINA
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EPIGALLOCATECHINA GALLATO (EGCG): ricerche scientifiche sulle straordinarie proprietà salutistiche

Le proprietà benefiche attribuite all'epigallocatechina gallato sono moltissime: avrebbe importanti proprietà antiossidanti, in grado cioè di proteggere le cellule dai danni provocati dai radicali liberi; avrebbe proprietà antitumorali e sarebbe in grado di inibire l’insorgenza delle neoplasie (proprietà antimutageniche) e la loro diffusione (proprietà antiproliferative).

FotoL’epigallocatechina gallato apporterebbe benefici al sistema cardiovascolare, poiché in grado di inibire la formazione di coaguli, di ridurre la presenza di grassi e colesterolo nel sangue, di rallentare lo sviluppo di aterosclerosi e malattie coronariche e di tonificare i vasi sanguigni. L'EGCG inoltre accelera il metabolismo dei grassi e degli zuccheri, facilitando la diminuzione del peso corporeo.

Grazie alla sua azione antiossidante, avrebbe inoltre effetti neuroprotettivi (ha grande efficacia nel proteggere i lipidi del cervello, che sono molto sensibili agli stress ossidativi) e potrebbe quindi giocare un ruolo importante nella prevenzione e nel trattamento delle malattie neurodegenerative.

Le catechine appartengono al gruppo dei polifenoli. Sono presenti in molti prodotti alimentari: vegetali, frutta (ad esempio mele, mirtilli, uva spina, semi d’uva, kiwi, fragole), vino rosso, birra, liquore al cacao, cioccolato, cacao, tè verde semplice; ma il matcha ne è la fonte più ricca. Le catechine combattono i batteri, i funghi e i virus. Per questo motivo, rafforzano il sistema immunitario. Rimuovono anche i metalli pesanti dal corpo e rallentano il processo d’invecchiamento. Le catechine e i polifenoli del tè sono spazzini efficaci delle specie reattive dell’ossigeno. I risultati degli studi più recenti dimostrano una connessione tra il consumo regolare di tè verde e un rallentamento della crescita tumorale.

Le proprietà benefiche del tè verde MATCHA, note fin dall’antichità, hanno reso questa bevanda una delle piante più utilizzate dalla medicina tradizionale cinese. Tali proprietà sono attribuibili principalmente all’epigallocatechina gallato:

• è dotato di proprietà antiossidanti, molto più potente della vitamina E e della vitamina C. Oltre ad essere in grado di eliminare direttamente i radicali liberi, l’EGCG possiede anche proprietà chelanti di metalli, ossia è in grado di legare i metalli di transizione impedendo la loro capacità di creare danni ossidativi (1).

• esercita effetti antinfiammatori mediante il blocco di proteine e fattori che favoriscono l’infiammazione, in particolare NF-kB, MAPKs, STAT, AP-1, COX-2 (2).

• è in grado di alleviare i sintomi dell’artrite e rallentarne la progressione (2).

• è un ottimo rimedio contro l’invecchiamento della pelle in quanto aumenta l’espressione, nei cheratinociti, dei geni responsabili dell’idratazione della pelle, previene la formazione di rughe e, grazie alle sue proprietà antiossidanti, previene il danno dei radicali e dei raggi UV (3).

• poichè è in grado di attraversare la barriera ematoencefalica, l’EGCG ed è in grado proteggere i neuroni e migliorare le alterazioni morfologiche e funzionali tipiche delle malattie neurodegenerative (4).

• stimola la captazione di glucosio dalle cellule del muscolo e del tessuto adiposo, blocca la produzione di glucosio da parte delle cellule del fegato e quindi nel complesso riduce l’insulino-resistenza che gioca un ruolo chiave nella patogenesi del diabete mellito di tipo 2 (5).

• riduce il rischio cardiovascolare in quanto stimola la produzione di ossido nitrico, con conseguente vasodilatazione, e inibisce il rilascio di ET-1 inibendo la vasocostrizione (5).

• è in grado di abbassare i livelli plasmatici di colesterolo totale, colesterolo-LDL, trigliceridi, aumentare i livelli di colesterolo-HDL e ridurre la perossidazione lipidica. Nel complesso, quindi, l’EGCG ha un’azione antiaterogena (6).

• previene la neurodegenerazione delle cellule della retina in caso di glaucoma (7).

• cancro

Alcuni scienziati americani dell’Università del Colorado hanno confrontato la concentrazione di EGCG in un infuso di matcha giapponese di alta qualità e quella della bustina di tè verde di Starbucks. I risultati hanno indicato che la concentrazione di epigallocatechina gallato (EGCG) nel matcha era 137 volte superiore a quella della bustina di tè. Il tè verde di alta qualità conteneva anche tre volte menocatechine EGCG rispetto al matcha (8).

CATECHINE EGCG = ANTIOSSIDANTI CHE INIBISCONO IL PROCESSO DI INVECCHIAMENTO
Le catechine sono polifenoli che funzionano come potenti antiossidanti. Eliminano le specie reattive dell’ossigeno, compresi i radicali liberi e i perossidi. Ecco perché il tè matcha ha un effetto superossidante che contrasta l’attività anomala delle specie reattive dell’ossigeno. La concentrazione di specie reattive dell’ossigeno nelle cellule è regolata da gli antiossidanti, compresi gli spazzini diradicali liberi, il glutatione, i tocoferoli e gli enzimi antiossidanti. Lo squilibrio tra gli ossidanti e gli antiossidanti provoca uno stress ossidativo che può portare al danno o alla morte delle cellule. Un elevato stress ossidativo, con effetto dannoso per i tessuti, potrebbe causare malattie neurodegenerative come il Parkinson o l’Alzheimer. È anche legato all’insorgenza di malattie coronariche.

EFFETTO DI PERDITA DI PESO
Il tè Matcha aiuta a bruciare l’eccesso di calorie e riduce i livelli di glucosio e insulina nel sangue, anche se non cambiamo le nostre abitudini alimentari. La meta–analisi dei risultati della ricerca pubblicata sull’American Journal of Clinical Nutrition dimostra che il consumo regolare di tè verde porta a bruciare 100 calorie extra al giorno (9). Questo perché le catechine EGCG aumentano il dispendio energetico e accelerano la combustione dei grassi.

Un altro studio ha mostrato che i consumatori di tè verde hanno perso, in media, 1,3 kg durante un esperimento durato dodici settimane, senza cambiare le loro abitudini alimentari. Secondo un’altra ricerca, le persone che bevono tè verde regolarmente hanno, in media, un Indice di Massa Corporea inferiore e una circonferenza della vita più ridotta rispetto ai non consumatori. La circonferenza della vita è un indicatore importante del nostro stato di salute. Troppo grasso nella circonferenza della vita indica anomalie metaboliche come ipertensione, ipercolesterolemia e diabete.

Una ricerca condotta dall’Università di San Paolo su un gruppo di donne obese ha dimostrato che l’integrazione del tè verde nei programmi per la perdita di peso porta a risultati migliori. Le donne che, oltre a seguire la dieta e un allenamento fisico, hanno bevuto tè verde per otto settimane, non solo hanno perso, in media, 5,8 kg ma hanno anche ridotto la circonferenza della vita. In oltre, si è verificata una diminuzione del livello di trigliceridi e un aumento della massa magra e della forza muscolare (10). Gli scienziati della Penn State University hanno ottenuto risultati simili riguardo alle catechine del tè verde (11).

Da una ricerca condotta dalla Royal Society of Chemistry risulta che gli effetti del consumo di tè verde normale sono moltiplicati quando si tratta di tè matcha. Questo perché, ogni volta che beviamo una ciotola di matcha, consumiamo le foglie intere in polvere, e quindi assimiliamo molti più nutrienti e benefici che da un tè normale (sia gli ingredienti solubili che quelli insolubili). Lo stesso esperimento ha confermato che il matcha abbassa concretamente il livello di lipoproteinea bassa densità (LDL–C).

INIBIZIONE DEI PROCESSI DI CRESCITA DEL CANCRO
Le catechine del tè verde (GTC) hanno dimostrato di essere efficaci nell’inibire la crescita del cancro. Una delle ricerche condotte in questo ambito ha dimostrato che integrare la dieta con una dose giornaliera di 600 mg di catechine del tè verde riduce la crescita del cancro alla prostata. Dopo un anno è stato diagnosticato solo un tumore tra i 30 uomini trattati con GTCs (un’incidenza di circa il 3%), mentre sono stati diagnosticati nove tumori tra i 30 uomini trattati con placebo (un’incidenzadel 30%) (12).

Le ricerche mostrano anche che la catechina EGCG cambia il metabolismo delle cellule tumorali, poiché sopprime l’attivazione dell’enzima responsabile della crescita e dell’attività del cancro (13). Come sottolineato da uno dei ricercatori–Wai–Nang Lee del Los Angeles Biomedical ResearchInstitute (LA BioMed)–capire come funziona questo attributo anticancro del tè verde potrebbe aprire la porta a un trattamento del cancro completamente innovativo. Un team di scienziati della Penn State University ha scoperto che la catechina EGCG del tè verde a volte induce lo stress ossidativo nelle cellule del cancro orale, ma esercita anche effetti antiossidanti nelle cellule normali(14).

Uno studio basato su di una popolazione di 75.000 donne cinesi di mezza età e più anziane ha dimostrato che bere regolarmente tè verde riduce il rischio di tutti i tumori dell’apparato digerente, compresi i tumori del colon–retto, dello stomaco e dell’esofago. Come hanno dimostrato gli studi del Vanderblit Epidemiology Center, le donne che consumano 2–3 tazze di tè verde al giorno hanno un rischio ridotto del 21% di sviluppare tumori dell’apparato digerente. Coloro che hanno consumato tè per 20 anni hanno un rischio ridotto del 27–29% di sviluppare tumori dell’apparato digerente, rispetto alle donne che non hanno mai bevuto tè regolarmente. Tutte le donne non fumavano e non bevevano alcol, anche se c’erano alcune differenze nella loro dieta e nello stile di vita, e questi fattori sono stati presi in considerazione nell’analisi dei dati. I risultati sono stati pubblicati sull’American Journal of Clinical Nutrition (15).

La presenza di un gruppo idrossile in più rispetto le altre catechine del tè, rende l’EGCG molto più attiva contro il cancro.

Numerosi studi in vitro e in vivo hanno mostrato che l’epigallocatechina gallato è in grado di:

• ridurre la crescita delle cellule tumorali
• ridurre la migrazione e l’invasività delle cellule tumorali
• ridurre la proliferazione, differenziazione e la sopravvivenza delle cellule tumorali
• indurre l’apoptosi delle cellule tumorali
• indurre il blocco del ciclo cellulare
• inibire l’angiogenesi, ossia la formazione di nuovi vasi sanguigni necessari per la crescita del tumore

Oltre che alla sua capacità antiossidante, i meccanismi molecolari mediante i quali esercita degli effetti antitumorali sono diversi:

• regolazione del marcatori EMT coinvolti nella migrazione e invasività delle cellule tumorali
• inibizione del pathway di segnalazione Akt/mTOR
• inibizione della ciclina D1
• attivazione della caspasi-3 e inibizione di bcl-2, proteine coinvolte nel processo di morte cellulare programmata
• inibizione della telomerasi, enzima che impedisce alle cellule tumorali di morire
• riduzione dell’espressione del fattore VEGF e della MMP-13
• inibizione del patway MAPK/ERK
• modulazione del pathway JAK/STAT/AKT

L’epigallocatechina gallato è anche in grado di potenziare l’effetti antitumorale di diversi chemioterapici: gemcitabina, 5-fluorouracile, paclitaxel.

LE PRINCIPALI FORME DI CANCRO SULLE QUALI L’EGCG ESERCITA I SUOI EFFETTI ANTITUMORALI SONO:

• tumore del pancreas (16)
• carcinoma mammario (17)
• cancro esofageo (18)
• tumore del colon-retto (19)
• mieloma (20)
• carcinoma ovarico (21)
• carcinoma polmonare (22)
• linfoma (23)
• leucemia (24)

LE CATECHINE COMBATTONO LE MALATTIE CARDIOVASCOLARI
Uno studio di coorte prospettico basato su un campione giapponese di 40.000 partecipanti di mezza età e di 90.000 più anziani, ha dimostrato che le catechine EGCG presenti nel matcha possono portare benefici al cuore e al sistema circolatorio. Gli studi pubblicati nella rivista JAMA (18) e negli Annals of Epidemiology (25) dimostrano che bere tè verde in modo regolare (cioè un paio tazze al giorno) riduce il rischio di morte per malattie cardiovascolari. Maggiore è il consumo di tè, minore è il rischio di morte, soprattutto tra le donne. Il tè verde ha dimostrato di essere un agente potente nel ridurre il rischio di ictus.

Le catechine, specialmente la più potente, l’EGCG, hanno un effetto antinfiammatorio e anticoagulante. Degli studi condotti per tredici anni su oltre 80.000 giapponesi hanno dimostrato che le persone che consumano da una a quattro tazze di tè verde al giorno hanno un rischio ridotto del 20% di ictus, rispetto alle persone che non bevono tè verde (20). “Il consumo regolare di tè verde migliora le funzioni del sistema circolatorio perché previene la coagulazione”–dice Yoshihiro Kokubo, l’autore principale della pubblicazione. Egli suppone che le catechine abbiano un ruolo importante nella prevenzione di ictus e altre malattie cardiovascolari.

Le catechine, il principale componente del tè verde, attraverso i loro effetti antinfiammatori e anticoagulanti, possono prevenire una malattia mortale come l’aneurisma aortico. Gli aneurismi sono causati da processi aterosclerotici, ipertensione e sforzi fisici repentini. Una ricerca giapponese ha dimostrato che le catechine EGCG rigenerano l’elastina, che è la principale proteina responsabile dell’elasticità delle arterie (26).

MATCHA GIAPPONESE E SALUTE DELLE OSSA
Le catechine EGCG nel tè verde matcha mantengono le ossa in buone condizioni e prevengono l’osteoporosi nelle persone di mezza età e anziane. Uno degli studi ha dimostrato che bere tè verde regolarmente è correlato con una riduzione del 30% del rischio di fratture ossee tra le donne e gli uomini di 50 anni e più. I partecipanti di un altro studio, che ha riguardato 150 donne dopo la menopausa, hanno consumato circa 500 mg di estratto di tè, che corrisponde a 1–2 tazze di tè matcha giapponese. Il consumo di tè matcha giapponese ha portato a una migliore salute delle ossa ea una maggiore densità del tessuto osseo. Ciò significa una minore tendenza alle infiammazioni e una migliore forza muscolare (27).

BIODISPONIBILITÀ
Le catechine del tè (compresa l’EGCG) sono poco assorbiti a livello intestinale. Inoltre la parte che viene assorbita viene rapidamente metabolizzata ed eliminata. Il problema della sua ridotta biodisponibilità, potrebbe essere superato con la somministrazione ripetuta di dosi elevate di EGCG (2).

CONTROINDICAZIONI ED EFFETTI COLLATERALI
Anche dosi elevate di EGCG sono sicure e ben tollerate dall’uomo. Quantità però troppo alte potrebbero causare danni al fegato (28) L’epigallocatechina gallato interferisce con il metabolismo di diversi farmaci: aumenta l’effetto di tamoxifene, diltiazem, verapamil, simvastatina, 5-fluorouracile, nicardipina e riduce l’effetto di sunitinib, clozapina, nadololo, quetiapina (29).

FONTI e BIBLIOGRAFIA
• https://www.artoi.it/lepigallocatechina-gallato-egcg/
• https://moyamatcha.it/moya-matcha/ricerche-scientifiche-sugli-effetti-dei-polifenoli-contenuti-nel-te-verde-matcha/
BIBLIOGRAFIA:
1. Med Sci Monit. 2018 Nov 14. Epigallocatechin Gallate Is the Most Effective Catechin Against Antioxidant Stress via Hydrogen Peroxide and Radical Scavenging Activity. He J, Xu L, Yang L, Wang X.
2. Life Sci. 2010 Jun 19. Green tea polyphenol epigallocatechin-3-gallate: inflammation and arthritis. Singh R, Akhtar N, Haqqi TM.
3. Int J Mol Sci. 2018 Jan 6. Skin Protective Effect of Epigallocatechin Gallate. Kim E, Hwang K, Lee J, Han SY, Kim EM, Park J, Cho JY.
4. Nutr J. 2016 Jun 7. Potential neuroprotective properties of epigallocatechin-3-gallate (EGCG). Singh NA, Mandal AK, Khan ZA.
5. Curr Med Chem. 2015. Vascular and metabolic actions of the green tea polyphenol epigallocatechin gallate. Keske MA, Ng HL, Premilovac D, Rattigan S, Kim JA, Munir K, Yang P, Quon MJ.
6. Heart Lung Circ. 2014 Dec. Amelioration of lipid profile and level of antioxidant activities by epigallocatechin-gallate in a rat model of atherogenesis. Xu X, Pan J, Zhou X.
7. Neurosci Lett. 2015 Jul 23. Neuroprotective effect of epigallocatechin-3-gallate in a mouse model of chronic glaucoma.Shen C, Chen L, Jiang L, Lai TY.
8. “Determination of catechins in matcha green tea by micellar electrokinetic chromatography”, Journal of Chromatography A. 2003 Sep 5;1011(1-2):173 80.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/14518774
9. “Catechin- and caffeine-rich teas for control of body weight in humans”, The American Journal of Clinical Nutrition, Volume 98, Issue 6, 1 December 2013. https://academic.oup.com/ajcn/article/98/6/1682S/4577486
10. “The Effects of Green Tea Consumption and Resistance Training on Body Composition and Resting Metabolic Rate in Overweight or Obese Women”, Journal of Medicinal FoodVol. 16, No. 2, https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23140132
11. “Epigallocatechin-3-gallate Increases the Expression of Genes Related to Fat Oxidation in the Skeletal Muscle of High Fat-Fed Mice.” “Food & Function” 2011. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3400462/
12. “Chemoprevention of human prostate cancer by oral administration of green tea catechins in volunteers with high-grade prostate intraepithelial neoplasia: a preliminary report from a one-year proof-of-principle study”, “Cancer Research” 2006; 66:1234–40, https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16424063
13. “Metabolic consequences of LDHA inhibition by epigallocatechin gallate and oxamate in MIA PaCa-2 pancreatic cancer cells”, „Metabolomics”, https://link.springer.com/article/10.1007%2Fs11306-014-0672-8
14. “Differential prooxidative effects of the green tea polyphenol, (–)‐epigallocatechin‐3‐gallate, in normal and oral cancer cells are related to differences in sirtuin 3 signaling”, “Molecular Nutrition and Food ” Research,
https://onlinelibrary.wiley.com/doi/abs/10.1002/mnfr.201400485
15. “Prospective cohort study of tea consumption and risk of digestive system cancers: results from the Shanghai Women’s Health Study”, “The American Journal of Clinical Nutrition”, Volume 96, Issue 5, 1 November 2012, https://academic.oup.com/ajcn/article/96/5/1056/4576999
16. Nutrients. 2019 Aug 9. Epigallocatechin-3-Gallate (EGCG) Suppresses Pancreatic Cancer Cell Growth, Invasion, and Migration partly through the Inhibition of Akt Pathway and Epithelial-Mesenchymal Transition: Enhanced Efficacy when Combined with Gemcitabine. Wei R, Penso NEC, Hackman RM, Wang Y, Mackenzie GG.
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26. “Prevention of abdominal aortic aneurysm progression by oral administration of green tea polyphenol in a rat model”, “Journal of Vascular Surgery” 2016, https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27473778
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28. Oxid Med Cell Longev. 2015. In vitro toxicity of epigallocatechin gallate in rat liver mitochondria and hepatocytes. Kucera O, Mezera V, Moravcova A, Endlicher R, Lotkova H, Drahota Z, Cervinkova Z.
29. Planta Med. 2017 Apr. An Appraisal of Drug-Drug Interactions with Green Tea (Camellia sinensis). Albassam AA, Markowitz JS.



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