BTP Più o Conto deposito? Ecco quale e a chi conviene
Lunedì 17 febbraio è iniziato il collocamento dei BTP Più e alla vigilia di questo appuntamento Facile.it ha fatto alcune simulazioni* confrontando i possibili rendimenti del titolo di Stato con quello dei più diffusi conti deposito. Quale conviene?
Lunedì 17 febbraio è iniziato il collocamento dei BTP Più e alla vigilia di questo appuntamento Facile.it ha fatto alcune simulazioni* confrontando i possibili rendimenti del titolo di Stato con quello dei più diffusi conti deposito.
Quale conviene? Dati alla mano, sul breve periodo i conti deposito assicurano maggiore flessibilità e guadagni potenzialmente più alti, ma orientandosi sul lungo periodo, i buoni in emissione dovrebbero garantire un rendimento superiore.
I vantaggi ad un anno
Ragionando su un’ottica temporale breve, ad esempio 12 mesi, il conto deposito non solo risulta essere lo strumento più flessibile, ma garantisce potenzialmente anche un maggiore guadagno. L’analisi è stata realizzata considerando il rendimento di un conto deposito libero, mentre per il BTP Più è stato utilizzato il tasso minimo garantito (2,80% per i primi quattro anni), un valore del titolo stabile a 100 e una cessione integrale alla fine del primo anno.
Con queste condizioni, immaginando un investimento da 10.000 euro, il guadagno netto scegliendo il BTP Più arriverebbe a 247 euro, valore inferiore a quello del conto deposito. Secondo l’analisi* di Facile.it, guardando all’offerta disponibile oggi online, i rendimenti dei conti deposito non vincolati arrivano, per 12 mesi di giacenza, al 4% lordo annuo, dato che corrisponde ad un guadagno netto di 276 euro.
Naturalmente il vantaggio di uno strumento rispetto all’altro potrebbe variare sulla base dell’andamento del prezzo del BTP Più e dello scarto di emissione (vale a dire la differenza tra il valore di rimborso e il prezzo di emissione).
I vantaggi a quattro anni
Sul lungo periodo, invece, il BTP Più potrebbe avere vantaggi maggiori. In questo caso l’analisi è stata realizzata considerando il rendimento di un conto deposito vincolato a 4 anni, mentre per il BTP Più è stato utilizzato il tasso minimo garantito (2,80% per i primi quattro anni), un valore del titolo stabile a 100 e un rimborso anticipato alla pari alla fine del quarto anno.
Con queste condizioni, sempre ipotizzando un investimento da 10.000 euro, il guadagno netto con il BTP Più arriverebbe a 1.026 euro, mentre per il conto deposito vincolato, considerando un tasso lordo annuo pari al 3,70%, il rendimento netto si fermerebbe a 1.015 euro.
Inoltre, a vantaggio dei BTP Più, va aggiunto che garantisce una cedola trimestrale, mentre per il conto deposito la cedola è sì calcolata ogni 3 mesi, ma liquidata solo a scadenza. Il rendimento del titolo di Stato, infine, potrebbe essere addirittura superiore in base all’andamento del prezzo del BTP durante i quattro anni.
«Chi preferisce non vincolare la propria liquidità per un periodo eccessivamente lungo può trovare nei conti deposito uno strumento in grado di garantire un buon rendimento ed una elevata flessibilità», spiegano gli esperti di Facile.it. «Il BTP Più, di contro, nasce come strumento di investimento a medio-lungo termine e su un orizzonte temporale che va dai 4 agli 8 anni».
*Il guadagno del BTP Più è stato calcolato utilizzando il tasso minimo garantito pari al 2,8% annuo per i primi quattro anni e un prezzo stabile a 100. Il rendimento dei conti deposito è stato calcolato tenendo in considerazione le offerte disponibili su Facile.it in data 12/02/2025
L'immagine può essere utilizzata, a corredo della notizia, citandone l'autore.