Arriva in Italia SHARESUB la piattaforma fintech francese pioniera della condivisione di abbonamenti in Europa
Sharesub offre una soluzione economica, accessibile e solidale per ridurre i costi degli abbonamenti streaming e risparmiare.
Gli abbonamenti digitali sono diventati un vero e proprio “lusso necessario”. Che si tratti di film, musica o sport, gli europei spendono centinaia di euro all'anno per accedere ai contenuti delle loro piattaforme preferite. Ma quanto pesa davvero tutto questo sui bilanci familiari? Una ricerca di Sharesub, piattaforma fintech francese leader nel co-abbonamento, svela cifre sorprendenti e nuove soluzioni per risparmiare senza rinunciare al divertimento. Il costo medio annuale di tutti gli abbonamenti combinati per paese europeo è di 600€ per l’Italia, 780€ per la Francia, 814€ per il Regno Unito, 720€ per la Spagna e 684€ per la Germania. Costi che di recente sono cresciuti anche per via dei prodotti offerti dalle varie piattaforme.
Infatti se Netflix, DAZN, Spotify, Amazon Prime, Disney+ sono diventati i compagni di viaggio della vita di ciascuno e sono argomenti di conversazione durante la vita quotidiana, queste piattaforme sono diventate anche una spesa che, spesso, pesa parecchio sull’equilibrio delle nostre finanze. Eppure, c’è chi non rinuncia e trova il modo di restare aggiornato su serie TV, Champions League o sull’ultimo album del proprio cantante preferito, condividendo i propri abbonamenti a queste piattaforme – e quindi il costo – con altri utenti grazie a piattaforme come Sharesub.
La piattaforma francese viene in aiuto e consente ai suoi fruitori di non rinunciare a film, musica, giornali e sport, offrendo loro una soluzione smart, conveniente e collaborativa che permette di risparmiare condividendo il meglio del digitale. Fondata nel 2020 e presente in 33 paesi, Sharesub permette - attraverso un’esperienza fluida e intuitiva - di condividere i costi di abbonamento per numerosi servizi digitali, tra cui le piattaforme di streaming video (Netflix, Disney+, Amazon, DAZN); servizi musicali (Spotify, Youtube, Deezer); abbonamenti alla stampa (Readly); strumenti educativi e pratici (Duolingo, Microsoft, Dropbox).
Con Sharesub, quindi, la condivisione di un abbonamento non è più un problema, ma un’opportunità: non c’è più bisogno di inseguire i propri cari per i rimborsi o di rinunciare a servizi utili per paura dei costi. Grazie a questa piattaforma l’acquisto di gruppo è consentito ed è una soluzione legale e sicura che permette di condividere le spese e allo stesso tempo usufruire di più servizi.
“Noi di Sharesub crediamo fermamente che la cultura e l’intrattenimento debbano essere accessibili a tutti. La nostra missione è rendere gli abbonamenti digitali più accessibili fornendo la possibilità a chiunque di condividere i costi in modo semplice, legale e sicuro” ha dichiarato Jean-Brice de Cazenove, fondatore e CEO di Sharesub.
L’approccio studiato dal team di questa piattaforma rende il co-abbonamento non solo una soluzione pratica ed economica, ma anche uno strumento per ridurre le disuguaglianze di accesso ai beni culturali e digitali; questa frattura digitale e sociale è aggravata dal fatto che i sistemi di pagamento attuali non sono pensati per la condivisione: dividere le spese, gestire i pagamenti ricorrenti o semplificare le connessioni.
Grazie alla gestione automatizzata e sicura del ciclo di vita degli abbonamenti e dei pagamenti, Sharesub permette quindi ai suoi utenti di semplificare l’esperienza grazie a una condivisione dei costi.