«Amore al tempo dell'odio» primo romanzo di Paolo Tordi
L'autore ternano, autore di uno dei primissimi libri su Tangentopoli, «Tanto paga Pantalone» si cimenta con un romanzo vitage, con qualche tono di giallo.
E’ stato un politico, poi un dirigente industriale. Ora anche autori di romanzi, il suo primo. Paolo Tordi, ternano d’adozione, ha presentato solo qualche giorno fa, a Roma, «Amore nel tempo dell’odio», dove ha voluto raccontare storie che intrecciano momenti drammatici come quelli che vanno dal 1936 al 1942. E in quelle pagine che si viene a conoscere la vicenda di uno squattrinato pittore che si innamora della figlia del nobile più importante del paese, e che non condivideva quella storia d’amore. Il romanzo parla ancora di una fuga romantica dei due giovani innamorati, a Parigi, da sempre terra di accoglienza. Ma nella capitale francese vengono ordite manovre di fascisti, di gente legate alla famiglia del nobile ed anche della chiesa. Una storia che è stata inventata (ma sarà poi così?) anche se rispecchia situazioni e comportamenti verissimi, trattati con ironia, tipica dell’autore, con un realismo necessario per il dipanarsi della storia.
La prefazione del libro è stata scritta da padre Enzo Fortunato, direttore della sala stampa del Sacro Convento di Assisi, il quale ricorda come l’Italia di quel periodo ricalca per molti versi a quella di oggi, «come le preoccupazioni di ogni famiglia, di ogni genitore ricco o povero, giovane o anziano, per strappare i propri figli da una vita pericolosa».
Non va dimenticato che Paolo Tordi, vent’anni fa, è stato autore di uno dei primissimi libri su Tangentopoli, «Tanto paga Pantalone», «Storia del caso Efim» ed anche di due raccolte di racconti «Sognado la Merica» e «Dio ti vede, Stalin no».
Alla presentazione romana ne seguirà, tra non molto, un’altra a Terni,
Paolo Tordi
L’Amore nel tempo dell’odio
Pagg. 172 euro 15