SALUTE e MEDICINA
Comunicato Stampa

6 Falsi miti sulla vista per tutte le età

09/12/24

La prevenzione e i controlli medici per la salute visiva sono spesso sottovalutati in Italia. Secondo uno studio dell’Istituto Bhave in collaborazione con l'‘Italian Health Policy Brief’, il 27% della popolazione non si sottopone mai a visite oculistiche, e solo il 33% di chi soffre di patologie oculari esegue controlli regolari

FotoLa mancanza di prevenzione e la disinformazione contribuiscono così ad aggravare condizioni che potrebbero essere facilmente gestite se diagnosticate per tempo, come la miopia, che secondo la Società Italiana di Pediatria è in preoccupante aumento soprattutto tra i giovani: in Italia, circa 2 milioni di bambini ne soffrono e si stima che l'80% di questi sia in progressione. Una situazione allarmante che sottolinea l'urgenza di una cultura della prevenzione oculare, da promuovere sin dall'infanzia per proteggere la nostra vista a tutte le età.

Hoya, azienda leader nel settore delle lenti da vista, si sta muovendo proprio in questa direzione aprendo un dialogo tra medici, professionisti dell’ottica e istituzioni e favorendo una sensibilizzazione ad ampio raggio sull’importanza di curare e preservare il benessere visivo.

"La salute degli occhi è un tema cruciale e spesso sottovalutato," afferma Anna Maria Nicolini, Direttrice Marketing di HOYA. "Come Azienda siamo fortemente impegnati a sviluppare soluzioni innovative e a promuovere una cultura della prevenzione. Attraverso la stretta collaborazione con la comunità medica, gli ottici-optometristi e le istituzioni, lavoriamo affinché le persone possano prendersi cura dei propri occhi fin dall’età pediatrica, contrastando luoghi comuni e false credenze”.

1.Le lenti da vista non sono necessarie ai bambini. FALSO.
Molti genitori pensano erroneamente che i problemi visivi non riguardino i più piccoli, ma, in Italia, secondo i dati Istat, circa 2 milioni di bambini tra i 6 e i 16 anni sono miopi. È consigliabile, quindi, anche in assenza di sintomatologia, una visita oculistica intorno ai 3 anni di età, ancora prima se ci sono fattori di rischio familiari come miopia, astigmatismo, ipermetropia e/o malattie dell’occhio. La diagnosi precoce è essenziale per identificare condizioni come la miopia, che sta aumentando proprio tra i bambini, e che può avere un impatto negativo sul loro apprendimento e sviluppo. Fortunatamente oggi, grazie ai progressi nella ricerca scientifica, abbiamo a disposizione tecnologie innovative, le lenti da vista MiYOSMART, che sono in grado non solo di correggere la miopia, ma anche di rallentarne la progressione in media del 60%: una soluzione efficace per evitare che la miopia raggiunga valori elevati, che in età adulta possono causare patologie più serie.

2.Le lenti progressive non sono adatte a tutti. FALSO.
Le lenti progressive sono la soluzione ideale per i presbiti e possono essere adattate in base alle esigenze visive di ciascun individuo, fin dai primi segnali di presbiopia – il difetto visivo che comporta una difficoltà a mettere a fuoco da vicino a causa della progressiva perdita di elasticità del cristallino. In un contesto in cui le necessità delle persone sono in continua evoluzione, la capacità di correggere la presbiopia implica lo sviluppo di tecnologie sempre più avanzate. Tra queste, le lenti progressive di nuova generazione Hoyalux iD MySelf, “così confortevoli che non ti accorgi di indossarle” offrono un elevato livello di personalizzazione e sono progettate per garantire prestazioni ottimali in diverse situazioni quotidiane, comprese quelle dinamiche e digitali.

3.Le lenti antiriflesso sono solo un'opzione di moda. NÈ VERO, NÈ FALSO.
Sebbene molti pensino che le lenti antiriflesso siano una semplice questione di stile, in realtà offrono vantaggi significativi per la visione. Queste lenti riducono i riflessi indesiderati causati da fonti di luce, migliorando la chiarezza visiva e il comfort, specialmente durante la guida notturna o l'uso prolungato di schermi. Un trattamento antiriflesso top di gamma inoltre aumenta le performance globali di una lente: aumenta la sua resistenza ai graffi e allo sporco, rendendola più facile da pulire. La proposta del trattamento antiriflesso dipende da fattori individuali, come lo stile di vita e le abitudini quotidiane. Se da un lato, quindi, possono sembrare un accessorio alla moda per alcuni, dall’altro possono rivelarsi essenziali per migliorare la qualità della visione.

4.L'uso prolungato di dispositivi digitali danneggia irreversibilmente la vista. FALSO.
Sebbene l'uso eccessivo di dispositivi digitali possa causare affaticamento oculare, non esiste una prova definitiva che causi danni permanenti alla vista. Tuttavia, irritazione degli occhi, secchezza, visione offuscata a intermittenza e mal di testa, sono tra i principali sintomi che possono manifestarsi in chi trascorre tante ore davanti allo schermo di un computer. Utilizzare più dispositivi insieme obbliga a continue messe a fuoco e richiede rapidi e costanti adattamenti visivi, causando il cosiddetto “affaticamento visivo”. Per ridurre questo disturbo, esistono le lenti Sync adatte per un’ampia fascia di utenti (18-45 anni) - che mirano a migliorare il comfort degli occhi durante l’utilizzo di device digitali e la visione a distanza ravvicinata. È inoltre importante applicare la regola del 20-20-20: ogni 20 minuti, fissare un oggetto distante 20 piedi (6 metri) per 20 secondi per ridurre l'affaticamento.

5.Gli occhiali da sole non sono necessari in inverno. FALSO.
Molti credono che i raggi UV non siano dannosi in inverno. In realtà, anche nei mesi freddi, la radiazione solare può danneggiare gli occhi. La neve riflette fino al 80% dei raggi UV, aumentando il rischio di danni oculari. Proteggere gli occhi con occhiali da sole di qualità è fondamentale tutto l’anno. Anche i più piccoli, così come gli anziani sono particolarmente vulnerabili ai danni oculari causati dai raggi UV. Con l’avanzare dell’età è consigliato l'utilizzo di lenti specifiche come quelle fotocromatiche, che si scuriscono al sole e si schiariscono all'ombra. Oggi esistono soluzioni come le lenti Sensity, nate dall’impegno della Ricerca & Sviluppo Hoya, che sono veloci ad adattarsi alla luce. Dotate di evolute tecnologie fotocromatiche, proteggono gli occhi sia all’aperto sia durante l’uso dei dispositivi digitali, grazie alla protezione 100% UV. La protezione UV può essere anche su lenti chiare.

6.Le lenti protettive dalla luce blu non sono necessarie. FALSO.
Con l’aumento dell'uso di dispositivi digitali, le lenti protettive dalla luce blu sono molto utili. Queste lenti possono ridurre l'affaticamento oculare e migliorare il comfort visivo durante le lunghe ore trascorse davanti agli schermi. Inoltre, le lenti con trattamento protettivo dalla luce blu potrebbero comportare un miglioramento della qualità del sonno. Infatti, secondo uno studio pubblicato sulla rivista Chronobiology International , viene documentato che 2 ore di esposizione alla luce blu alla sera possono inibire la melatonina.

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A proposito di Hoya
Fondata in Giappone, a Tokyo, nel 1941, Hoya è una multinazionale med-tech leader nella produzione e distribuzione di importanti prodotti high-tech e medicali. Hoya opera principalmente nei segmenti Healthcare e Information Technology e produce lenti da vista, endoscopi, lenti intraoculari, lenti ottiche e component per semiconduttori, pannelli LCD e HDD. L’organizzazione di Hoya è composta da oltre 150 tra uffici e filiali, con oltre 34.000 dipendenti in tutto il mondo.
In Italia l’azienda vanta 200 collaboratori e un sito produttivo all’avanguardia per la produzione di lenti oftalmiche di ultima generazione.




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Mariella Belloni (Vicecaporedattore)
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