Turismo Culturale e Reti d'Arte: il Lazio studia i Castelli del Ducato di Parma e Piacenza

Il Presidente del Circuito emiliano Orazio Zanardi Landi al convegno con Nicola Zingaretti, Lidia Ravera, Gaddo della Gherardesca, Francesco Sforza Cesarini

"Una rete per la valorizzazione”: il Presidente del Circuito dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza Orazio Zanardi Landi ha portato l'esempio del Circuito dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, ieri, alle Scuderie di Palazzo Altieri a Roma al convegno organizzato da ADSI in collaborazione con Regione Lazio, grazie all'ospitalità di ABI.

L'Associazione Dimore Storiche del Lazio sta studiando, infatti, l'esempio della rete emiliana nata nel 1999 dall'impegno economico e dalla volontà prima di un novero di soci, dall'alleanza tra enti pubblici e privati che oggi conta complessivamente quasi 50 aderenti, tra soci fondatori, ordinari e sostenitori.

Sono intervenuti al convegno ad ascoltare le “buone pratiche” emiliane il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, il Presidente Nazionale ADSI Gaddo della Gherardesca ed il Presidente A.D.S.I. Lazio Francesco Sforza Cesarini.

Nel 2015 il Circuito con i 24 Castelli principali, i 14 Alloggi tra Antiche Mura, i Manieri e Luoghi d'Arte Sostenitori è stato in grado di muovere circa 500.000 visitatori, generando ricchezza e presenze sul territorio secondo logiche turistiche tese a generare indotto ed essere volano economico per l’area di riferimento.

"Si tratta di un convegno importante in Italia perchè testimonia l'interesse delle Regioni nel creare prodotti turistici che mettano in rete le eccellenze e le specificità di un territorio - spiega Zanardi Landi - l'attenzione verso il tema dei Castelli ed in particolare il fatto che da più parti l'esempio positivo dei Castelli del Ducato venga indicato come il percorso da seguire, chiama oggi più che mai all'appello anche i rappresentanti istituzionali della nostra Regione, l'Emilia-Romagna, a cui chiediamo un sostegno più concreto per rendere più conosciuto, più forte, più competitivo il nostro Circuito tra Parma e Piacenza. Non solo: il tema dei Beni Culturali accessibili e fruibili al pubblico, secondo le nuove logiche del turismo-culturale che da alcuni anni stiamo sposando, cercando di innovare ed ascoltare il bisogno di esperienze autentiche che i turisti manifestano, richiedono adesso che i Castelli del Ducato di Parma e Piacenza non vengano lasciati soli in questo cammino e possano raccordare attorno a sè una forte rete di sponsor, business angels, di mecenati, di persone e istituzioni che sostengano la bellezza e la promozione dei nostri monumenti".

"Sono felice di portare ad esempio nel Lazio la case history di Castelli del Ducato di Parma e Piacenza che in questi ultimi anni ha raggiunto con grande impegno da parte di tutti risultati di cui siamo fieri - spiega Zanardi Landi - siamo cresciuti dal 2014 al 2015 del 20%. In base ai nostri dati statistici contando che una persona spende circa 75 Euro al giorno per una giornata in giro (escluso pernottamento e i trasporti) con circa 490.000 visitatori con biglietto in 24 Castelli, il Circuito porta annualmente un indotto totale di 35.635.875 Euro sul territorio tra Parma e Piacenza, in Emilia-Romagna dei quali 10.453.190 sono sulla Ristorazione, 15.679.785 su acquisto prodotti tipici, 4.751.450 su commercio e servizi, 4.751.450 su cultura e intrattenimento (fonte Bilancio Sociale Castelli del Ducato)".


Francesca Maffini
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Castelli del Ducato di Parma e Piacenza

Castelli del Ducato
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