AZIENDALI
Comunicato Stampa

TRANSDOLOMITES aderisce alla “FEDERAZIONE ITALIANA DELLE FERROVIE TURISTICHE E MUSEALI” (FIFTM)

La FIFTM opera per la diffusione della cultura storico-tecnica di tutti gli aspetti della realtà ferroviaria nazionale.

FotoLa conformità dello Statuto di Transdolomites e l’attività che la nostra associazione conduce da anni hanno rappresentato le condizioni per consentire di aderire alla FEDERAZIONE ITALIANA DELLE FERROVIE TURISTICHE E MUSEALI” (FIFTM) costituita il 27/04/1995 a Torino.

La FIFTM opera per la diffusione della cultura storico-tecnica di tutti gli aspetti della realtà ferroviaria nazionale, articolando la sua azione nei settori della cultura, realtà ferroviarie, turistiche e museali.

A ciò si aggiunge il sostegno alla promozione delle iniziative di recupero ed esposizione dei rotabili storici, sia per esposizioni museali, sia per la rimessa in esercizio, tramandando e tutelando le conoscenze tecnico/operative relative alla manutenzione e alla condotta, operando anche per la salvaguardia e la preservazione degli impianti fissi e del materiale d’archivio e altri manufatti relativi al patrimonio ferroviario nazionale.

Sostegno viene poi fornito gli Enti e le Amministrazioni del territorio nella progettazione, promozione e gestione di progetti turistici, compresi quelli relativi all’intermodalità con altri sistemi di mobilità “dolce” e altre iniziative inerenti la mobilità sociale (studenti, anziani, disabili ecc..).

Transdolomites ha ritenuto siano maturati i tempi per l’adesione alla FEDERAZIONE ITALIANA DELLE FERROVIE TURISTICHE E MUSEALI in funzione dal passo storico in direzione dello studio di fattibilità della ferrovia Avisio, perché il futuro del turismo sempre più sarà legato alla presenza della ferrovia e perché da esso derivano i più importanti introiti che contribuiscono alla sostenibilità economica del servizio ferroviario.

Altro aspetto che sposa Transdolomites a FIFTM è il progetto museale dedicato alla memoria della Ferrovia della Val di Fiemme e le importanti ricadute in termini culturali e di turismo legato alla mobilità dolce che simili progetti generano sul territorio. In sintesi essere entrati nel mondo delle ferrovie turistiche e museali, significa creare le condizioni per trasferire queste esperienze nelle valli dell’Avisio.

Poiché FIFTM aderisce anche a FEDECRAIL, Federazione Europea delle Ferrovie e Tramvie Museali e Turistiche, automaticamente per Transdolomites significa collaborare a livello europeo all’interno di una Federazione che conta soci in 29 paesi e rappresenta circa 35.000 volontari distribuiti tra 58 associazioni ombrello e individuali, oltre a oltre 4.000 dipendenti del settore.

Per Transdolomites ciò significa la chiusura del cerchio in quanto sia il progetto funzionale alla Ferrovia Avisio quanto il progetto museale fanno parte di una strategia sovrannazionale volta a realizzare una rete europea museale da un lato ( e la Val di Fiemme si auspica venga inserita in questo contesto) mentre la nuova ferrovia allo studio potrà essere a tutti gli effetti funzionale al completamento dello spazio ferroviario dell’Unione Europea poiché essa si innesta alla ferrovia del Brennero quest’ultima inserita nel Corridoio Scandinavo-Mediterraneo.

Queste sono le condizioni che stanno alla base del programma della Conferenza d’Informazione che Transdolomites organizzerà a Bruxelles il 14 novembre prossimo ed in finzione della quale si sta rapportando con la Commissione Europea e Parlamento Europeo per l’organizzazione.



INFO

Massimo Girardi, Presidente di Transdolomites

Cell. 320.4039769



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