Tassi ipoteche fissi in calo dopo l’ulteriore taglio della BNS

Dopo il calo dei tassi Saron, la BNS sta intervenendo con tagli che stanno abbassando i tassi ipotecari fissi.

Negli ultimi mesi, il mercato ipotecario ha subito significativi cambiamenti. L’ultimo è dovuto alla decisione della Banca Nazione Svizzera (BNS) di ridurre il tasso guida dall’1,50% all’1,25%, misura che ha avuto un impatto diretto sui tassi d’interesse fissi dei mutui a lungo termine: i tassi fissi hanno subito un calo.

Dopo l’abbassamento dei tassi Saron che si era verificato nei mesi precedenti, la mossa della BNS ha ridotto il divario tra le ipoteche Saron e quelle fisse, anche le seconde restano ancora leggermente più costose. Al momento, tuttavia, i tassi fissi restano la scelta più popolare in quanto sono una garanzia di stabilità.

Secondo Dirk Renkert, esperto di Comparis - servizio indipendente svizzero di valutazione dei mercati e comparazione delle tariffe – solo un ulteriore taglio da parte della BNS può far scendere ulteriormente i tassi Saron fino a renderli molto più convenienti rispetto a quelli fissi e cambiare così le scelte dei consumatori.

Il panorama ipotecario in Svizzera sta attraversando una fase di adattamento in risposta alle politiche della BNS. Gli acquirenti sono chiamati a valutare attentamente le loro opzioni, bilanciando tra sicurezza a lungo termine e opportunità di risparmio offerte dalle attuali condizioni di mercato.

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