STRESS DA REGALI? I giovani mettono la second hand sotto l'albero
Tra regali introvabili e regali banali, la community di Subito racconta desideri, speranze e scongiuri per questo Natale 2024.
La second hand sa essere sia una scelta consapevole che una modalità d’acquisto che consente di scovare oggetti fuori produzione o pari al nuovo, particolarmente apprezzata in occasione di ricorrenze speciali o quando si vuole fare colpo su qualcuno, come a Natale. Come è emerso dall’Osservatorio Second Hand Economy 2023 di BVA Doxa per Subito[1], il 27% degli italiani ha acquistato almeno una volta un regalo second hand, in particolare, il 46% degli intervistati ha dichiarato di acquistare articoli pre-loved in occasione delle festività natalizie, segno che la cultura del riuso comincia a radicarsi anche per i momenti più importanti, e tanto attesi dell’anno come la ricerca del regalo perfetto da mettere sotto l’albero.
E chi poteva dare un parere onesto e sincero in tema regali di Natale e second hand, se non i protagonisti principali di questo trend? I giovani della GenZ e gli Young Millennials sono quelli che più di tutti dichiarano di comprare e vendere usato, con una percentuale di adesione che supera il 90%, a fronte di una media nazionale del 60%[2]. Ecco perché Subito - leader in Italia per comprare e vendere second hand e seconda piattaforma di e-commerce con oltre 18,7 milioni di utenti unici al mese[3] - ha coinvolto la sua community tra i 18 e i 34 anni con una survey[4] per scoprire se e come la second hand semplifichi la caccia al regalo.
Il primo dato è già indicativo di come la second hand per questo target sia una scelta di acquisto e un alleato costante, anche per i regali: il 49% non solo prende in considerazione l’idea di un regalo second hand, ma lo cerca e compra tra le 38 categorie di Subito! Non solo, la community della piattaforma vede positivamente la possibilità di ricevere un regalo second hand: per il 54% degli intervistati è sinonimo della possibilità di ottenere finalmente qualcosa di introvabile che si desidera da tempo; un oggetto unico che aiuti ad arredare casa (33,3%) o un accessorio vintage originale che si spera qualche boomer abbia messo in vendita (27,2%).
Ma chi è il destinatario ideale di un regalo second hand? Ecco le prime 5 posizioni:
Pole position per il nerd che ha già 7 consolle in collezione, ma non ancora quella portatile (42,5%)
I neogenitori che si trovano a fare i conti con la velocità con la quale crescono i propri bambini (35%)
Lo sportivo dell’ultimo minuto che organizza partite di padel ogni weekend (28%)
L’amica fashion victim che non sopravvive senza l’accessorio must-have della stagione (26%)
L’interior designer wannabe che non sopravvive senza oggetti di design (25%).
Non sempre però i desideri diventano realtà e molto spesso perfino Babbo Natale commette degli errori, trasformando il momento in cui si scartano i regali sotto l’albero in un vero e proprio incubo. Ecco, infatti, la top 3 dei regali sgraditi, quelli che, pur nascendo dalle migliori intenzioni (forse), finiscono negli angoli più remoti della casa. Oggetti più o meno banali, che tutti abbiamo scartato… o scarteremo. Paura eh?
- Il “kit ricovero” (31%), con vestaglie, pigiami e calzini... regalo che finisce dritto nella categoria delle cose che nessuno vorrebbe davvero ricevere, forse anche un po’ per scaramanzia;
- Gli oggetti beauty&friends (25%), profumi quando va bene oppure quando va malissimo “bagnoschiuma alle ortensie morte della Valgardena”, come suggerisce un utente;
- Il Gratta&Vinci (20%), con augurio di tanta felicità a te e famiglia…
Ma il dramma non finisce qui: gli utenti di Subito raccontano anche di “soprammobili ricamati in tessuto” o più comunemente detti “centrini” che sono sempre in agguato, così come “gli orecchini di nonna, ma spoiler: non ho i buchi alle orecchie” o una “maschera viso da tenere in posa 20 minuti – bella battuta, chi ha 20 minuti di tempo?” in pieno stile imbruttito.
Dopo questa carrellata di orrori, quali sono i regali che i giovani sognano davvero di ricevere a Natale? Tra le risposte più gettonate dalla community di Subito spiccano regali come una “lampada con le bolle”, una “moto nuova”, una “casa isolata nel bosco” e persino una “macchina fotografica”, tutti oggetti affascinanti e facilmente reperibili in piattaforma. Non si escludono comunque i regali molto originali come “un milione di euro”, “un sacco pieno pienissimo di soldi” o “Libri, ancora un po’ di libri, una mensola per i libri. Già detto libri?” e se fosse possibile “una capretta tibetana”.
Chiudiamo con il Christmas Jumper, il mitico maglione di Natale amato e odiato, tanto da dividere gli utenti tra “Team lo ricevo, ma non assicuro di indossarlo” (45,2%) e “Team lo compro e chi si presenta senza al pranzo di Natale, finisce in black list” (25,4%), con un restante 29,4% che lo considera l’oggetto più brutto al mondo. Quest’anno Subito permetterà agli utenti di realizzarne uno virtuale, personalizzabile con frasi autoesplicative o velate minacce come: “Ricorda: i regali brutti sono come il Karma poi ti tornano”, da usare come veicolo della propria wishlist natalizia su Subito, condivisibile con amici e parenti. Un aiutino per evitare “il solito regalo” e dare un suggerimento che ci porti un po’ più vicini alla realizzazione dei nostri desideri. Perché si sa, la letterina a Babbo Natale è un must non solo per i più piccoli, anche gli adulti continuando ad apprezzarla, come conferma il 48% della community che si vede propenso a condividere un piccolo suggerimento virtuale.
[1] Osservatorio Second Hand Economy 2023 condotto da BVA Doxa per Subito a marzo 2024 su un campione rappresentativo della popolazione italiana attraverso 2.003 interviste CATI (Computer aided telephone Interviews) + CAWI (Computer assisted web interviewing)
[2] Media nazionale degli italiani che nel 2023 hanno comprato e/o venduto oggetti usati
[3] Fonte Casaleggio Associati - E-Commerce in Italia, 2024
[4] Indagine effettuata da Subito a novembre 2024 su un campione di 300 utenti in età compresa tra i 18 e i 34 anni