SALUTE e MEDICINA
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Stop alle protesi al seno per le under 18!

25/05/12

Le minorenni non potranno più ricorrere al ritocchino, a meno che non sia necessario per "gravi malformazioni congenite". Il Parlamento pone un freno agli interventi di mastoplastica additiva a ragazze con età inferiore ai 18 anni.

Le minorenni non potranno più ricorrere al ritocchino, a meno che non sia necessario per "gravi malformazioni congenite". Il Parlamento pone un freno agli interventi di mastoplastica additiva a ragazze con età inferiore ai 18 anni.

Questa decisione è arrivata dopo anni di discussioni sull’argomento ed ha l’obiettivo di ostacolare il diffuso e superficiale approccio alla chirurgia estetica del seno da parte di giovani donne. Ultimamente i genitori venivano messi davanti alla richiesta dalle figlie di avere un seno rifatto.

Secondo Pallaoro, il chirurgo plastico, si deve necessariamente tener conto del fattore psicologico e non solo dell’età anagrafica. La soddisfazione relativamente al risultato ottenuto dalla chirurgia estetica è data – oltre che dalla corretta esecuzione dell’intervento chirurgico – dalla realistica aspettativa della paziente anche in considerazione della specifica fisicità.

L’opinione del dott. Carlo Alberto Pallaoro, specialista in chirurgia plastica, è quella che la legge sia dovuta correre ai ripari, ma poteva farlo in maniera più articolata. “ Per sottoporsi all’intervento di mastoplastica additiva, è necessaria una buona maturità psicologica in grado di prendere decisioni serie e durature. Molto spesso l’età anagrafica non corrisponde alla maturità di una persona. Una ragazza di 18 anni, anche se maggiorenne, spesso, non è in grado di esprimere una decisione sufficientemente matura”.


I media rappresentano sempre più frequentemente figure femminili dalle curve prorompenti che influenzano drasticamente il concetto di bellezza comune tra gli adolescenti e le giovani generazioni. La mancanza di maturità psicologica può comportare il rischio di emulazione per cui ci si sottopone alla chirurgia plastica cercando di assomigliare alla celebrità di turno, non perché è un personale desiderio, ma per cercare di avvicinarsi alla figura ritenuta “socialmente” desiderabile.

Il chirurgo estetico in quanto medico deve sapere cos’è meglio per il paziente e quindi deve determinare non solo la fattibilità tecnica dell’intervento, ma anche l’opportunità e la ragionevolezza della scelta. Non ai sensi della legge, ma ai sensi del giuramento di Ippocrate.



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