Sicurezza nei punti di carico. Crash test su diverse tipologie di baie di carico
Come una pedana di carico più sicura può evitare incidenti gravi durante una delle operazioni più comuni nei capannoni industriali.
Uno dei luoghi industriali dove avvengono più incidenti gravi sono le “baie di carico/scarico”, aree dei capannoni dove attraccano i bilici.
I principali pericoli delle banchine di carico sono dovuti a situazioni come cadute dalla rampa, inciampi, scivolate a terra o investimento da parte di veicoli e schiacciamento durante la manovra di accostamento degli autocarri senza freno a mano inserito.
I dati Inail di qualche anno fa indicano in circa 700 infortuni all’anno in Italia in questi frangenti, dei quali il 18% riguardano investimenti del personale e il 23% ribaltamenti dei carrelli.
Proprio la manovra di avvicinamento in retromarcia di un bilico alle pedane è un momento delicato e pericoloso, in cui l’autista potrebbe non notare la presenza di una persona e quindi schiacciarla inavvertitamente fra la sponda dell’autocarro e la pedana stessa.
Teniamo conto che a volte queste operazioni avvengono in luoghi poco illuminati, durante eventi atmosferici particolari e senza linee di demarcazione per l’avvicinamento o sistemi di bloccaggio delle ruote.
Esistono però accorgimenti per evitare gli incidenti che sono obbligatori in altre nazioni europee ma solo facoltativi in Italia.
La Giesse Logistica, azienda specializzata nella produzione di macchine e strutture quali porte rapide, tendostrutture amovibili e pedane di carico, con sede a Castellinaldo, ha migliorato la sicurezza delle sue baie di carico LEVEL-ROTO® inserendo dei robusti tamponi respingenti laterali (safety bumper) che consentono di creare un vuoto fra la sponda dell’autocarro e la banchina, per cui l’operatore si viene a trovare in uno spazio sicuro e non può essere travolto.
Inoltre per evitare la caduta accidentale dei carrelli elevatori a causa del dislivello fra piano del camion e piano del fabbricato si è progettata una sponda anti-caduta, cosicché anche una manovra erronea non provoca incidenti o danni alle merci.
In occasione di un crash test, proprio come accade per la sicurezza delle autovetture, è stato realizzato un video che evidenzia come il manichino di prova rimanga protetto nella safety-zone della baia di carico grazie allo spazio di sicurezza che creano gli speciali paracolpi della Level-Roto®. Il test è stato utile all’azienda per verificare la reale funzionalità del meccanismo progettato confrontandolo a prodotti presenti sul mercato che non sono dotati di questi dispositivi aggiuntivi di sicurezza.
Sono indicate come misure addizionali di questo sistema la fuoriuscita di un becco di 300 mm durante la posizione di riposo della pedana, per evitare ribaltamenti e caduta di mezzi, e lo spessore di 330 mm dei distanziali (bumper) utili a creare la Safety Zone descritta precedentemente.
Con questi accorgimenti si aumenta la sicurezza del personale che opera nei magazzini, riducendo gli incidenti in operazioni quotidiane talvolta affrontate con troppa disinvoltura o fretta dagli operatori.
Le notizie troppo frequenti sugli incidenti nei luoghi di lavoro sono quelle che più colpiscono l’opinione pubblica. Rattristano particolarmente quando capitano per la mancanza di prevenzione o per il non rispetto delle norme di sicurezza.
Almeno nel contesto delle baie di carico/scarico industriali abbiamo toccato con mano la semplicità di accorgimenti salva-vita, ideati e progettati con attenzione al lavoro delle persone e alla loro incolumità.