Sesto riorganizza la mobilità, a difesa dell'ambiente e delle Dolomiti Patrimonio Mondiale Unesco
Dal 10 luglio nel territorio di Sesto è stato attivato tra altre misure il nuovo progetto della sosta a pagamento, voluto dall’Amministrazione comunale e studiato insieme ad Abaco Mobility, tecnologie e servizi innovativi per la gestione del flusso turistico, per agevolare i residenti e gli operatori economici locali.
A partire da domenica 10 luglio nel territorio comunale di Sesto (BZ) è attuato il nuovo piano della sosta a pagamento, che sarà in vigore per tutta la stagione estiva (dal 1° giugno a regime), fino al 30 settembre, e poi per quella invernale, dal primo dicembre al 31 marzo successivo.
L’incarico per la gestione è stato affidato ad Abaco Spa Divisione Mobility, che ha una comprovata esperienza in tutta Italia nel settore della mobilità e già gestisce altri servizi a supporto degli Enti locali in una trentina di Comuni dell’Alto Adige.
Nel progetto, che vedrà una prima fase sperimentale di due anni, si è posta particolare attenzione alle caratteristiche specifiche del luogo, sia antropologiche che ambientali. Si è aperta da tempo una proficua interlocuzione tra gli amministratori del Comune ed i referenti di Abaco Mobility, poiché si cercava una soluzione che tenesse adeguatamente conto delle esigenze dei residenti, degli operatori economici locali, di chi lavora nel territorio, dei turisti e non ultimo delle necessità di ordine pubblico e di adeguato turnover dei parcheggi, specie nei periodi di alto flusso turistico.
Il progetto prevede la gestione di 354 stalli a pagamento, il posizionamento di un totale di 12 parchimetri di ultima generazione: alimentati con pannelli fotovoltaici, dotati di tastiera per inserimento del numero di targa del veicolo, abilitati al pagamento mediante moneta e carte bancarie. Oltre al parcometro si mettono a disposizione APP per il pagamento sosta, quali Easypark e Telepass. Le aree interessate dalla nuova regolamentazione sono distribuite dal centro di Sesto, fino al passo Monte Croce Comelico, passando per Moso e Val Fiscalina.
Numerosi i servizi innovativi a ‘corredo’ tra cui vale la pena segnalare che in alcune aree si concedono 30 minuti di sosta gratuita; per altre categorie specifiche, come residenti oppure ospiti delle strutture ricettive, tramite una specifica piattaforma informatica vengono distribuiti pass agevolati. Anche nella fase di controllo, saranno recepiti rilevanti dati di comportamento dell’utenza rispetto all’utilizzo degli spazi tali da permettere all’Amministrazione di avere un monitoraggio puntuale dei flussi e poter quindi successivamente intervenire nel progetto stesso.
“Da qualche tempo l’Amministrazione comunale sta affrontando la sfida del sempre crescente traffico nella nostra valle" - ha dichiarato il sindaco di Sesto, Thomas Summerer. "Ora stiamo mettendo in pratica alcune misure che nel complesso devono aiutare a rendere più vivibile Sesto per i nostri concittadini e gli ospiti che alloggiano qui. La sperimentazione biennale aiuterà il Comune a trovare le soluzioni giuste e adeguate a perseguire questi obiettivi e ottenere risultati rilevanti soprattutto nel lungo periodo”.
“Siamo molto soddisfatti del progetto in avvio – commentano dal quartier generale di Abaco Mobility – la zona di Sesto è un’area di alto pregio naturalistico e ambientale, che attira ogni anno migliaia di turisti e visitatori; necessitava assolutamente di un progetto di gestione della sosta idoneo a dare una risposta efficace al valore di questi luoghi. Operazione non banale viste le diverse esigenze espresse dall’Amministrazione in risposta alle richieste del territorio. Questo rappresenta un primo passaggio fondamentale per iniziare un percorso che, fin dall’inizio, ha obiettivi più ambiziosi, ma che andranno ponderati nel tempo”.
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