Salvatore Loprete è il nuovo primo maître d’hotel del Parkhotel Laurin
Lucano, classe 1983, Loprete vanta una lunga esperienza nel settore della ristorazione e dell’hotellerie di alto livello, in Italia e all’estero. Dopo 4 anni allo stellato Johannesstube, in Val d’Ega, approda al Parkhotel Laurin come primo maître d’hotel e restaurant manager dei due indirizzi food dello storico hotel bolzanino: Ristorante Laurin e il fine dining ConTanima.
Con oltre 25 anni di carriera nel settore della ristorazione e nell’hotellerie di lusso, in Italia e all’estero, Salvatore Loprete approda come primo maître d’hotel al Parkhotel Laurin, storico hotel 4* di inizio Novecento nel centro cittadino di Bolzano. Insieme al partenopeo chef Dario Tornatore, dal 2023 alla guida delle giovani brigate del Ristorante Laurin e del fine dining ConTanima, Loprete coordina il personale di sala dei due indirizzi food e il team del Laurin Bar & Bistro.
Dopo il diploma da operatore dei servizi alberghieri e alcune esperienze in sala nella sua Basilicata, Salvatore Loprete inizia il percorso nella ristorazione e nell’hotellerie di alto livello come chef de rang in Germania e Svizzera, per poi approdare in Alto Adige come secondo maître all’Alpenroyal Gourmet Restaurant (1 Stella Michelin) a Selva di Val Gardena. Il primo incarico da restaurant manager arriva nel 2012, all’hotel Arosea Life Balance 4*S in Val d’Ultimo, fino alle più recenti esperienze all’hotel Urthaler 5* in Alpe di Siusi e al ristorante Johannesstube (1 Stella Michelin) dell’hotel Engel Gourmet & Spa di Nova Levante. Qui, in veste di restaurant manager e di sommelier, ha curato la selezione enologica che ha ottenuto il Premio Carta Vini Italia alla Milano Wine Week 2021 nella categoria “Ristorante Hotel”.
«Ho scelto il Parkhotel Laurin perché mi affascina per la sua filosofia, la sua storia centenaria come grand hotel dal 1910 nel cuore di Bolzano, nonché per la proposta enogastronomica di qualità che lo caratterizza» spiega Salvatore Loprete. «Amo far provare emozioni ai nostri ospiti con la scelta di un buon vino, giocando con gli abbinamenti ai piatti del nostro chef Dario Tornatore e ogni tanto, perché no, uscire dagli schemi delle classiche regole di abbinamento cibo-vino. Un servizio formale e cortese, ma non ingessato, perché vogliamo che le persone si sentano a proprio agio, sia nelle storiche sale in stile Liberty del Ristorante Laurin, che nell’intima Glasshouse del fine dining ConTanima».