Ruth Brown: tra le regine del Rhythm and Blues
Ricordo della cantante di Portsmuth
Oggi è il 17 novembre e in questa data, nel 2006, a Henderson, Nevada (USA), si spegneva la grande cantante blues e rhythm and blues Ruth Brown. Nata a Portsmouth nel 1928, è stata anche un'apprezzata attrice. Dotata di uno stile vocale e interpretativo inconfondibile, nel 1949 firmò un contratto con la Atlantic Records, avviando una carriera di successo ai massimi livelli nel panorama del rhythm and blues.
Negli anni '60, per dedicarsi alla famiglia, lasciò temporaneamente le scene, per poi tornare nel 1975. Nel 1988 interpretò un ruolo nella commedia “Grasso è bello” e recitò nei celebri musical di Broadway “Amen Corner” e “Black and Blue.” Quest'ultimo le valse un Tony Award come "Miglior attrice protagonista di un musical" e un Grammy Award come "Miglior artista femminile jazz".
Ruth Brown fu anche attiva nella tutela della cultura musicale: fondò la "Rhythm and Blues Foundation," un'organizzazione senza scopo di lucro dedicata alla preservazione del patrimonio storico e culturale del rhythm and blues. Nel 1993, fu inserita nella Rock and Roll Hall of Fame come "la regina madre del blues." La sua autobiografia Miss Rhythm, pubblicata nel 1995, le fece vincere il Gleason Award, e nel 1997 il suo album R + B = Ruth Brown ricevette una nomination ai Grammy nella categoria Traditional Blues. Ruth Brown morì nel 2006 in un ospedale vicino a Las Vegas a causa di un ictus.
Questa è una mia opera realizzata con la tecnica della Computer Art in suo omaggio e memoria.
Bruno Pollacci
Direttore dell'Accademia d'Arte di Pisa