Roberto Alessandrini racconta alcuni suoi libri

Un autore umile, la cui profondità è unica

Quest'oggi la nostra redazione, ha voluto sentire telefonicamente lo scrittore Roberto Alessandrini, per farsi raccontare qualcosa, in merito alcuni suoi libri pubblicati tra il 2016 e il 2018 e che sono stati determinanti per il suo percorso.

Quando è stato pubblicato il tuo libro "Oltre le parole"?
E' stato pubblicato nel 2016. Il pubblico mi ha dimostrato tanto affetto, acquistandolo, pur se in realtà, è il risultato di una esperienza e non di qualcosa che io volessi comunicare, in modo specifico. E' una semplice raccolta di miei articoli.

Da cosa nasce questa tua pubblicazione?
Da un servizio di volontariato che io ho fatto per diversi anni, in qualità di articolista e redattore, presso una importante struttura salesiana di Roma.

Cosa ti è rimasto nel cuore, di questo tuo libro?
La bellezza di raccontare i pensieri di altre persone. Le storie di alcune figure religiose rilevanti, come quella di Margherita Occhiena. La profondità di alcuni punti di vista che mi hanno fatto crescere e maturare.

"Respiri dell'anima" è stata la tua seconda raccolta di poesie?
Si. Un lavoro molto intimo che attraversa il cuore con intensità. Un libro che ho pubblicato nel 2016, prima di Natale. E' un lavoro che spesso torno a leggere con grande piacere, perché, come ripeto, è molto intimo; il suo canto attraversa il cuore con grande intensità. Anche questo mio terzo libro, ha ottenuto un discreto successo, forse perché il lettore si è ritrovato nelle storie che ho raccontato, in forma poetica, trattando argomenti importanti ed attuali, dei quali si parla poco.

E della tua raccolta fotografica, pubblicata nel 2018, come ci vuoi svelare?
Noi viviamo in una società che consuma e getta via, in continuazione. Un società distratta, che guarda ma non vede. E' bello invece accorgersi, che ci sono momenti, che non si ripetono. E' rivoluzionario avere cura della propria terra. E' rivoluzionario amare. Da qui, nasce "Fotografie", mio libro pubblicato nel 2018. Non tutto si può spiegare, ma la mia passione per la fotografia, ha voluto raccontare il mistero e la sua eternità; una eternità che si ripete una volta sola nella vita.