EDITORIA
Comunicato Stampa

“Oltraggio al pudore”, la nuova edizione dell’autobiografia di Riccardo Schicchi

29/04/25 Lazio (Roma)

Riccardo Schicchi è stato una figura centrale nella trasformazione del costume italiano, spingendosi oltre i limiti imposti dal comune senso del pudore e dalla morale tradizionale. Pioniere della pornografia, ha dato il via a film, riviste e spettacoli a luci rosse, portando le videocassette hard in edicola e lanciando le carriere di pornostar iconiche come Ilona Staller e Moana Pozzi. Con il suo lavoro ha sghettizzato la pornografia, trasformandola in un fenomeno di largo consumo, e ha suscitato polemiche, scandali e riflessioni profonde sul rapporto tra sesso, amore e società. Per la prima volta, Schicchi racconta la sua vita, i retroscena del mondo dell’hard e il significato della sua “rivoluzione”, il cui obiettivo era abbattere tabù e barriere che soffocano la libertà sessuale e affettiva.

Eva HengerRiccardo Schicchi - “Oltraggio al pudore”

La riedizione dell’autobiografia di un uomo talentuoso, provocatorio e visionario, che ha abbattuto barriere e sfidato i limiti del pensiero comune. Una versione aggiornata per celebrare il 30° anno dalla prima pubblicazione, in concomitanza dell’uscita del film “Diva Futura” di Giulia Louise Steigerwalt, ispirato dal memoir “Non dite alla mamma che faccio la segretaria” di Debora Attanasio, la segretaria storica di Schicchi e autrice della prefazione all’opera. Con una toccante postfazione di Eva Henger.

Casa Editrice: MTS Edizioni
Genere: Autobiografia
Pagine: 152
Prezzo: 18,00 €
Codice ISBN: 979-12-81849-16-7

«Le persone vengono e vanno, ma la vita è unica ed è nostra. Sii felice, soffri, disperati, gioisci significa che la senti ancora. Vivi ora dopo ora, goditi ogni minuto, perché dopo non c’è più niente. Finché puoi, vivi intensamente: dopo rimarrai solo un ricordo, se ci sarà qualcuno a ricordarti»

“Oltraggio al pudore” è l’autobiografia di Riccardo Schicchi, edita per la prima volta nel 1995 e diventata negli anni un oggetto di culto; ora ripubblicata con contenuti aggiuntivi, vanta un epilogo scritto dalla vedova dell’artista e curatrice di questa riedizione, Eva Henger, in cui si offre una prospettiva più intima e personale sul re del porno, scomparso prematuramente nel 2012. Nonostante siano trascorsi trent’anni dalla scrittura di quest’opera, il punto di vista di Schicchi risulta quanto mai attuale, dimostrando come egli fosse stato non solo un precursore dei suoi tempi ma anche un uomo lungimirante, che ha anticipato riflessioni e consapevolezze che oggigiorno fanno parte integrante del mondo della trasgressione e della libertà sessuale.
Riccardo Schicchi è stato un fotografo, un regista e un talent scout dalla spiccata sensibilità, che ha saputo tastare con intelligenza il polso della società in cui viveva, smascherando gli ipocriti e i benpensanti e lottando contro ogni pregiudizio. In quest’opera emerge la vitalità e l’intraprendenza di un uomo che amava provocare non solo per il gusto di farlo ma soprattutto per cambiare davvero le cose: Schicchi ha sfidato le convenzioni sociali, e ha saputo trasformare la pornografia italiana in un fenomeno culturale. Così facendo, ha sdoganato la sessualità privandola di ogni tabù, mostrando a tutti come fosse possibile vivere liberamente e manifestare apertamente le proprie fantasie.
“Oltraggio al pudore” è il testamento artistico e sentimentale di Riccardo Schicchi, e allo stesso tempo è un audace ritratto degli anni in cui operò con la sua famosa agenzia di casting e di produzione specializzata in pornografia “Diva Futura”, con cui ha rivoluzionato l’immaginario collettivo sull’erotismo; alla sua storia professionale e personale si intrecciano inoltre le vicende delle donne che ha reso delle icone – tra tutte Ilona Staller, Moana Pozzi, Eva Henger e Barbarella. Per alcuni genio incompreso, per altri un acerrimo nemico della morale, Riccardo Schicchi è sicuramente stato un uomo ribelle, saggio e generoso, che ha vissuto la vita fino in fondo e senza alcuna paura.

SINOSSI DELL’OPERA. Riccardo Schicchi è stato una figura centrale nella trasformazione del costume italiano, spingendosi oltre i limiti imposti dal comune senso del pudore e dalla morale tradizionale. Pioniere della pornografia, ha dato il via a film, riviste e spettacoli a luci rosse, portando le videocassette hard in edicola e lanciando le carriere di pornostar iconiche come Ilona Staller e Moana Pozzi. Con il suo lavoro ha sghettizzato la pornografia, trasformandola in un fenomeno di largo consumo, e ha suscitato polemiche, scandali e riflessioni profonde sul rapporto tra sesso, amore e società. Per la prima volta, Schicchi racconta la sua vita, i retroscena del mondo dell’hard e il significato della sua “rivoluzione”, il cui obiettivo era abbattere tabù e barriere che soffocano la libertà sessuale e affettiva.

BIOGRAFIA DELL’AUTORE. Riccardo Schicchi (Augusta 1952 – Roma 2012) è stato un fotografo, produttore e regista italiano, considerato una delle figure più influenti del cinema per adulti in Italia. Fondatore della celebre casa di produzione Diva Futura, ha segnato un'epoca nel panorama del cinema hard, caratterizzandosi per il suo approccio audace e anticonformista. Con una carriera che spaziava dalla fotografia alla regia, Schicchi è stato anche un innovatore nel modo di raccontare la sessualità, rompendo tabù e sfidando le convenzioni sociali.


Contatti
https://www.instagram.com/eva_henger/

Eva Henger è disponibile a rilasciare interviste

Link di vendita online



Licenza di distribuzione:
Photo credits: Eva Henger
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
Diffondi Libro
Responsabile account:
Roberto Cantarano (Responsabile della Comunicazione)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
RSS di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere