Riforma del Bonus Barriere 2024: cosa cambia
Il Decreto Superbonus ridefinisce gli ambiti di applicazione per le agevolazioni fiscali sull'eliminazione delle barriere architettoniche, con focus su mobilità orizzontale e nuove regole per la fruizione del bonus.
Con l'entrata in vigore del Decreto Superbonus, prevista per il 2024, si modificano le condizioni per l'accesso alle agevolazioni fiscali dedicate al superamento delle barriere architettoniche. Il nuovo decreto legislativo n. 212/2023 rivede i criteri di ammissibilità per il cosiddetto "Bonus Barriere", limitando la portata degli interventi che potranno beneficiare della detrazione IRPEF del 75%.
La detrazione sarà applicabile esclusivamente agli interventi che migliorano la mobilità orizzontale, come l'installazione di scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici. Verranno invece esclusi dal bonus tutti i lavori relativi alla mobilità verticale, tra cui la sostituzione di infissi e il rifacimento di bagni, oltre agli interventi di automazione di impianti in edifici e unità immobiliari.
Per poter accedere al bonus, sarà necessario effettuare i pagamenti tramite bonifico parlante e ottenere un'asseverazione da parte di un tecnico abilitato che certifichi il rispetto dei requisiti previsti dal decreto n. 236/1989. Inoltre, la cessione del credito e lo sconto in fattura saranno possibili solo in circostanze limitate, come per lavori su parti comuni di edifici condominiali a prevalente destinazione abitativa o per persone fisiche con reddito inferiore a 15mila euro.
I massimali di spesa e gli importi massimi detraibili rimarranno invariati, garantendo un tetto di 50.000 euro per edifici unifamiliari o unità immobiliari all'interno di edifici plurifamiliari, con variazioni in base al numero di unità negli edifici. Queste modifiche segnano un punto di svolta nella politica di incentivazione per l'eliminazione delle barriere architettoniche, ridisegnando il perimetro degli interventi ammissibili al fine di orientare meglio le risorse verso le esigenze di accessibilità.