Responsabilità nella disinfestazione: spetta al proprietario o all'inquilino?

La responsabilità del pagamento per la disinfestazione in un immobile locato è un tema che può generare confusione e contenziosi tra proprietari e inquilini. Secondo il Codice Civile italiano, la manutenzione ordinaria e straordinaria è regolata da specifici articoli che determinano chi deve sostenere le spese in base alla natura dell'intervento.

Il proprietario è responsabile di mantenere l'immobile in buono stato di manutenzione e di eseguire tutte le riparazioni necessarie, a meno che non si tratti di piccole manutenzioni legate all'uso quotidiano, che sono a carico dell'inquilino. Le infestazioni ordinarie, come quelle di formiche o scarafaggi, rientrano nelle spese di manutenzione ordinaria e quindi sono generalmente a carico dell'inquilino. Al contrario, le infestazioni causate da problemi strutturali dell'immobile, come la presenza di topi dovuta a crepe nei muri, sono considerate straordinarie e quindi di competenza del proprietario.

È cruciale leggere attentamente il contratto di locazione, poiché esso può contenere clausole specifiche riguardanti la disinfestazione. La giurisprudenza italiana ha spesso confermato che le infestazioni ordinarie rientrano nelle spese a carico dell'inquilino, mentre quelle straordinarie derivanti da difetti strutturali sono a carico del proprietario. In caso di infestazione, l'inquilino dovrebbe comunicare tempestivamente il problema al proprietario e documentare l'infestazione. In situazioni urgenti, l'inquilino può procedere con gli interventi necessari e richiedere successivamente il rimborso al proprietario.

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