Renè Magritte: la pittura dei sogni fantastici
Ricordo del grande pittore surrealista belga
Oggi è il 21 Novembre ed in questo giorno, nel 1898, a Lessines, in Belgio, nasceva il grande artista René Magritte. Con Paul Delvaux viene considerato il più prestigioso e rappresentativo pittore del Surrealismo belga e tra i più famosi del Surrealismo mondiale. A 14 anni perse la madre che fu ritrovata in un fiume, suicida, e secondo una versione non confermata, pare che venne ritrovata con la testa avvolta nella camicia da notte, particolare inquietante che ritornò in alcune opere di Magritte. Dopo studi classici, nel 1916 si iscrisse all'Accademia di Belle Arti di Bruxelles e nel 1923 inizia a lavorare come grafico designer progettando soprattutto carta da parati. Dopo alcune primarie esperienze relative al Cubismo ed al Futurismo, affascinato da Giorgio De Chirico, indirizzò la sua sperimentazione in tutt'altra direzione, fino ad aderire al movimento Surrealista nel 1925, utilizzando la pittura della realtà per creare sogni fantastici. Negli anni '40 visse altri linguaggi pittorici che furono definiti “alla Renoir” e “vache” (una sorta di parodia del Fauvismo che visse per pochi mesi). Durante gli anni '20 visse a Parigi per poi ritornare a Bruxelles, facendo del suo appartamento un punto di riferimento vivacemente attivo del gruppo surrealista, con il quale venivano organizzate varie iniziative e performance. Nei primi anni '60 realizzò anche viaggi tra Cannes, Montecatini e Milano e morì a Bruxelles nel 1967, per tumore al pancreas. Il suo stile venne definito “illusionismo onirico” e si distinse dagli altri surrealisti con un proprio linguaggio ed originali soluzioni “spiazzanti” tra realtà e sogno.
Questa mia opera realizzata con la tecnica della computer art è in suo omaggio e memoria.
Bruno Pollacci
Direttore dell'Accademia d'Arte di Pisa