SALUTE e MEDICINA
Comunicato Stampa

Regione Piemonte contro la carenza degli infermieri: assunzioni dall'India

14/10/24 Piemonte

Nuovi infermieri provenienti dall'India potrebbero arrivare nelle corsie degli ospedali piemontesi. Una proposta arrivata dalla Regione Piemonte per contrastare la carenza di personale infermieristico negli ospedali del Piemonte.

FotoDelli Carri Nursing Up Piemonte: «Apprezziamo lo sforzo, ma la garanzia delle cure assistenziali va affrontato in un altro modo»

Nuovi infermieri provenienti dall’India potrebbero arrivare nelle corsie degli ospedali piemontesi. Una proposta arrivata dalla Regione Piemonte per contrastare la carenza di personale infermieristico negli ospedali del Piemonte. In risposta alle recenti dichiarazioni dell’assessore alla Sanità Riboldi, Claudio Delli Carri, segretario regionale di Nursing Up Piemonte ha commentato: «Sebbene l’intento di affrontare la carenza di personale infermieristico sia lodevole, riteniamo che questa soluzione sia inadeguata».

Riboldi ha affermato che l’idea di portare infermieri dall’India rappresenti una possibile soluzione alla crisi di personale: «Ma siamo convinti che gli infermieri indiani, provenienti da un sistema formativo e universitario completamente diverso da quello italiano, possiedano le competenze necessarie per operare efficacemente nel nostro Paese? Inoltre, la mancanza di una preparazione linguistica adeguata impedirebbe loro di comunicare efficacemente con i pazienti italiani, creando ulteriori problemi nel già complesso ambito della salute».

È fondamentale che la Regione Piemonte rifletta su come garantire l’assunzione di professionisti che siano realmente in grado di rispondere alle esigenze del nostro sistema sanitario.

«Proposte come quella di reclutare infermieri dall’India non fanno altro che demoralizzare i professionisti già presenti in Italia – sottolinea Delli Carri – Non possiamo pensare che la soluzione a un problema complesso come questo sia il reclutamento da paesi con standard formativi differenti».

Invece di cercare soluzioni temporanee, è cruciale investire nella formazione e nell’attrattività della professione infermieristica: «Per evitare che sempre più giovani infermieri italiani siano costretti a cercare opportunità lavorative all’estero, in Paesi come la Svizzera, dove le condizioni sono significativamente più vantaggiose».

Resta comunque apertura da parte di Nursing Up verso le azioni regionali: «Desideriamo ringraziare l’assessore Riboldi per gli sforzi profusi in questi mesi nel cercare di migliorare il sistema sanitario, ma riteniamo che la strada intrapresa con questa proposta non sia la soluzione adeguata. Avremo modo di discuterne in sede di Osservatorio la prossima settimana. Ci aspettiamo, inoltre, il rispetto degli impegni presi riguardo all’indennità di attrattività promessa, da erogare a breve a tutti gli infermieri della Regione Piemonte».

Conclude Delli Carri: «Confidiamo che la Regione possa adottare misure più efficaci per far fronte alla carenza di personale infermieristico, valorizzando i professionisti già presenti e promuovendo un futuro più sostenibile per la sanità piemontese».



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