Rally: Toffano è quarto assoluto a Modena

Il pilota di Rovolon onora al meglio la memoria di un amico scomparso con Zille che, in casa all'Artugna tricolore, è undicesimo assoluto e primo di classe.

Due su due per Rally Team nel fine settimana con la bacheca della scuderia di Rosà che continua a riempirsi di prestigiosi trofei, ad iniziare dal bel quarto assoluto, in gruppo RC2N ed in classe R5 - Rally2 a firma di Giovanni Toffano.
Il pilota di Rovolon, fermo dallo scorso Novembre, si presentava sulla pedana di partenza del Rally Città di Modena con una Skoda Fabia RS Rally2 di MS Munaretto, in compagnia di Matteo Gambasin, per rendersi protagonista di una solida progressione nella giornata di Domenica.
Il patavino, bravo ad emergere nel diluvio dell'ultima “Valle” con un gran colpo di reni, onora così al meglio la memoria di un amico recentemente scomparso, candidandosi nella rosa dei pretendenti di una Coppa Rally ACI Sport di zona sei che, al momento, non rientra nei piani.

“Ha mantenuto la parola che mi ha detto l'ultima volta che ci siamo visti” – racconta Toffano – “e non posso che ringraziarlo per essere stato un prezioso compagno di viaggio, nella vita come nello sport. Questo weekend è tutto dedicato a lui e per questo ringrazio anche tutti i partners, la mia famiglia, Matteo, Rally Team e MS Munaretto. Non ho mai corso con medie orarie così elevate ma devo ammettere che questo è stato un elemento di crescita importante.”

Dall'Emilia Romagna al Friuli per l'Artugna Race, meglio nota come Italian Baja di Primavera, che, tra Venerdì e Sabato, ha ufficialmente aperto il Campionato Italiano Cross Country e SSV.
A difendere al meglio i colori della compagine vicentina è stato Enrico Zille, in coppia con Alessandro Bravin su una Suzuki New Gran Vitara con la quale ha concluso in undicesima posizione nella classifica assoluta ed in vetta alla classe T2.

“Una nuova esperienza per me” – racconta Zille – “perchè in questi eventi non si usano le note come nei rally. Si va molto a vista ed affrontare così ventisette chilometri di prova non è stato semplice. È filato tutto liscio, senza intoppi, ed abbiamo avuto un costante aumento di feeling con il mezzo. Onestamente il percorso era molto più adatto ad una vettura da rally, rispetto ad un fuoristrada, ma ci siamo divertiti. Grazie ai partners, alla scuderia ed ai miei calorosi tifosi.”