Rally: che podio, al Casentino, per Danesi

Con un bel colpo di reni sull'iconica Talla il pilota di Rally Sport Evolution chiude terzo di classe, sfruttando al meglio l'occasione di rilancio nell'IRC.

Doveva essere un Rally del Casentino al contrattacco e così è stato per Emanuele Danesi, firmatario di un podio conquistato nel momento più decisivo.
La terza tappa dell'International Rally Cup non era partita nel miglior modo con il pilota di Rally Sport Evolution che, dopo i due passaggi sulla “Rosina”, chiudeva in settima posizione di classe sulla Peugeot 208 Rally4 della squadra corse di Ranica, condivisa con Andrea Sarti.
Dopo un Venerdì contratto il Sabato nasceva sotto una stella migliore ed il quinto tempo sulla “Caiano”, a 8”2 dallo scratch, lasciava intravedere ampi margini di miglioramento.
Un altro quinto parziale sulla successiva “Barbiano” dava il via alla rimonta di Danesi che, sui quasi ventitré chilometri della “Crocina”, si presentava al controllo stop con il cronometro che sanciva la quarta prestazione tra le Rally4 ed un'ulteriore posizione recuperata in classifica.
La ripetizione di “Barbiano” e di “Caiano” consolidava la quarta piazza di un Danesi sempre più a proprio agio, in vista dell'arrivo sull'iconica “Talla” che da sempre regala forti emozioni.
Erano una quindicina i secondi da recuperare dal gradino più basso del podio ma il pilota della turbo bergamasca alzava ulteriormente l'asticella della sua due giorni aretina, terminando in terza piazza di categoria, tra gli iscritti alla serie IRC nonché in quinta in gruppo RC4N.

“Fine settimana molto intenso” – racconta Danesi – “ed in particolar modo per il caldo, decisamente più pesante rispetto allo scorso anno. Si soffriva sia sul piano fisico che sul fronte gomme. Una gara ad eliminazione, dal mio canto non ne avevo di più a livello fisico. Non è andata male, portiamo a casa un bel podio e soprattutto la consapevolezza di essere tornati a ridosso dei primi. Ci giocheremo il tutto per tutto all'ultima di campionato. Abbiamo lavorato forte con la squadra, centrando quello che era il nostro obiettivo iniziale. La 208 è stata impeccabile, mai un problema e questo ha contribuito ad ottenere questo bel podio toscano.”