Quale visura catastale serve per l'ISEE 2025?
Utilità della visura catastale ai fini ISEE.
L'ISEE è l'indicatore che, tenendo conto dei redditi e del patrimonio mobiliare e immobiliare di ogni singolo componente, restituisce un quadro dettagliato della condizione economica di una famiglia. Lo si utilizza, nella maggior parte dei casi, per richiedere agevolazioni, bonus, e sgravi fiscali.
La componente patrimoniale è centrale ai fini del calcolo dell'ISEE tanto quanto i redditi dei singoli individui. Ai fini del suo calcolo sono fondamentali la visura catastale e la rendita catastale, un parametro contenuto nella visura che, moltiplicato per i coefficienti stabiliti per legge, permette di calcolare la componente patrimoniale immobiliare rilevanti ai fini ISEE.
Ma quale visura catastale serve per l'ISEE 2025?
Per essere rilevante ai fini della determinazione dell'ISEE, la visura catastale deve fare riferimento alla situazione di due anni prima rispetto all'anno di riferimento. In vista della compilazione dell'ISEE 2025, quindi, dovrai scaricare la visura catastale che risale alla condizione registrata al 21 dicembre 2023. Specifichiamo che le visure catastali di due anni fa vanno tenute in considerazione per la valutazione dell'ISEE anche se nel frattempo gli immobili sono stati venduti.
E se sono in possesso di più di un immobile?
Molti pensano che in questo caso occorra scaricare la visura catastale relativa ad ogni singolo immobile. In realtà, esiste un documento di sintesi che riporta tutti i dati patrimoniali immobiliari necessari alla determinazione dell'ISEE: è la visura catastale per soggetto proprietario, che permette di verificare tutte le particelle e le rendite catastali associate a un soggetto.
Se, all'interno del nucleo familiare, più di un soggetto risulta proprietario di un immobile, a quel punto, si dovrà scaricare la visura catastale per soggetto proprietario relativa ad ogni individuo.