Nuovi ingressi strategici in Future Age: Damiano Ottoboni, Ivan Venturi e Beatrice Chiavelli si uniscono al team dell’azienda lombarda che da sempre punta sulle competenze e il capitale umano
Future Age, società di Change Management e innovazione ad alto impatto, annuncia con entusiasmo l'ingresso di tre nuove figure chiave nel proprio organico: Damiano Ottoboni e Ivan Venturi, nel ruolo di Operation Manager, e Beatrice Chiavelli, come Senior Sales Manager. Questi nuovi ingressi rafforzano la capacità dell'azienda di guidare le PMI italiane verso un futuro digitale e sostenibile
«L'ingresso di questi tre manager con elevatissime competenze nel mondo industriale produttivo non fa altro che confermare il mantra “NOI NON SIAMO CONSULENTI” che ci ha permesso di arrivare tra le prime 3 società italiane di change management. Siamo l’unica società nel settore terziario che assume solo Manager dal settore industriale secondario: la differenza che c’è tra un consulente e un manager è la differenza che c’è tra il sapere e il SAPERE FARE. In Future Age sappiamo fare» commenta Paolo Borghetti, Business & Digital Mentor fondatore e Ad di Future Age, che ha affiancato con successo oltre 300 PMI italiane nel processo di evoluzione da impresa accentrata-artigianale a impresa manageriale digitale.
Damiano Ottoboni, con una solida esperienza nella gestione aziendale e nelle operations, ha guidato numerosi progetti di trasformazione digitale, semplificazione dei processi e ottimizzazione delle performance. Dopo anni di successo in contesti multinazionali, porterà il suo know-how per supportare Future Age nell’implementazione di strategie operative avanzate.
Ivan Venturi, forte di una carriera trentennale come Operation Manager in aziende multinazionali, ha dimostrato la capacità di raggiungere risultati eccellenti in termini di produttività e innovazione. La sua leadership sarà fondamentale per ottimizzare i processi e raggiungere gli ambiziosi obiettivi di crescita di Future Age.
Beatrice Chiavelli (in foto), Senior Sales Manager con vent’anni di esperienza nel settore bancario e finanziario B2B, si è distinta per la sua capacità di costruire team efficaci e implementare strategie commerciali di successo. Con il suo approccio orientato al cliente, sarà determinante per sviluppare nuove opportunità di business e consolidare le relazioni con i partner.
Con questi nuovi ingressi, Future Age si conferma come un’azienda in costante crescita, capace di attrarre talenti di alto profilo per affrontare le sfide del futuro e continuare a innovare nel segno della sostenibilità e dell’eccellenza.
Future Age
Nata nel 2015 dall’intuizione imprenditoriale di Paolo Borghetti, imprenditore seriale e Business Mentor, Future Age è un’organizzazione specializzata nel Change Management e nell’innovazione ad alto impatto. La sua mission è quella di accompagnare le PMI italiane nel percorso per l’evoluzione digitale sostenibile, nel segno nell’integrazione fra persone, processi e tecnologie. Future Age ha rivoluzionato il mondo dell’informatica introducendo la figura del Mentor, un manager che combina competenze scientifiche e umanistiche, come l’intelligenza emotiva e la Programmazione Neurolinguistica (Pnl). Oggi l’azienda - che ha un organico di 25 collaboratori - ha al suo attivo un portfolio di oltre 300 clienti attivi, un fatturato di 4 milioni di euro ed un patrimonio netto che si avvicina a 3 milioni di euro. Nel 2022 il suo modello di Digital Mentor ha raggiunto una diffusione ancora più estesa: il 47% del fatturato Future Age, infatti, è stato generato al di fuori della Regione Lombardia. L’esercizio 2023 si è concluso con un Ebitda al 32% e un fatturato di 4 milioni.
www.future-age.eu
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