NFC: con PosteMobile gli acquisti si fanno con il telefonino
PosteMobile, disponibile il nuovo sistema di pagamento “contactless”. Grazie alla tecnologia NFC, nei negozi abilitati, si possono effettuare pagamenti con il telefonino, avvicinando semplicemente il cellulare al Pos dell’esercente. La SIM NFC, in cui è integrata una carta prepagata Postepay NewGift digitale, può essere acquistate nei Corner PosteMobile abilitati presenti negli uffici postali (l’elenco completo è disponibile su postemobile.it).
PosteMobile, disponibile il nuovo sistema di pagamento “contactless”. Grazie alla tecnologia NFC, nei negozi abilitati, si possono effettuare pagamenti con il telefonino, avvicinando semplicemente il cellulare al Pos dell’esercente. La SIM NFC, in cui è integrata una carta prepagata Postepay NewGift digitale, può essere acquistate nei Corner PosteMobile abilitati presenti negli uffici postali (l’elenco completo è disponibile su postemobile.it).
PosteMobile apre una nuova frontiera nello stile di vita degli Italiani e rende disponibile sul mercato l’innovativo sistema di pagamento “contactless” tramite tecnologia NFC (Near Filed Communication – comunicazione di prossimità) che permette di pagare nei negozi abilitati semplicemente avvicinando lo Smartphone al Pos dell’esercente, grazie all’integrazione dei servizi di PosteMobile con quelli di pagamento di BancoPosta.
Partita da Milano nel dicembre scorso, PosteMobile estende ora anche a Roma e Torino la vendita delle nuove SIM NFC abilitate ai pagamenti “contactless” da smartphone per poi arrivare in tutta Italia nel corso del 2013. Le SIM NFC possono essere acquistate nei Corner PosteMobile abilitati presenti negli uffici postali (l’elenco completo è disponibile su postemobile.it).
Il meccanismo per gli acquisti “in prossimità” è molto semplice: con la SIM NFC di PosteMobile, nella quale è già integrata una carta prepagata Postepay NewGift digitale, il cellulare NFC dialoga con i nuovi POS abilitati ai pagamenti contactless. E’ sufficiente attivare e ricaricare la Postepay, abilitare il pagamento tramite l’App PosteMobile NFC e quindi avvicinare il cellulare al POS per eseguire in tutta semplicità e sicurezza l’operazione di pagamento. Per gli importi fino a 25 euro non è necessario digitare il Pin della carta, che resta invece obbligatorio per importi superiori o se richiesto in fase di pagamento.
A breve la tecnologia NFC sarà in dotazione anche negli uffici postali e sui palmari dei portalettere per consentire ai clienti il pagamento di bollettini, raccomandate o pacchi tramite cellulare. Poste Italiane sarà dunque la prima a offrire alla propria clientela l’intera piattaforma di servizio.
L’adozione della nuova tecnologia NFC rappresenta la naturale evoluzione nei pagamenti da cellulare di PosteMobile, l’operatore mobile del Gruppo Poste Italiane, che conta attualmente circa 3 milioni di clienti attivi, e che fin dal suo lancio, ha scelto un posizionamento distintivo tale da capitalizzare anche l’integrazione con il mondo dei servizi finanziari e postali di Poste Italiane.
Nel prossimo futuro l’applicazione NFC consentirà di rendere disponibili sul cellulare anche servizi di e-Government della PA per l’identificazione e il riconoscimento digitale, smaterializzando e trasferendo direttamente sulla SIM la carta d’identità, il passaporto, la tessera sanitaria, la patente e la firma elettronica. Anche con questo nuovo servizio Poste italiane conferma il proprio ruolo di partner privilegiato della PA.
I nuovi servizi NFC vanno ad aggiungersi alla gamma dei Remote Financial Services, servizi finanziari e di pagamento in mobilità già disponibili con PosteMobile mediante l’associazione della SIM a uno degli strumenti di pagamento BancoPosta. Attualmente sono oltre 1 milione di clienti abilitati ai servizi finanziari da telefonino che ha generato nel 2012 un transato complessivo superiore ai 250 milioni di euro.
La tecnologia sviluppata da PosteMobile per i Remote Financial Services ha recentemente ottenuto dall’European Patent Organisation (EPO) di Monaco il riconoscimento per il brevetto internazionale “Method based on a SIM Card performing services with high security features”, valido in 34 Paesi aderenti alla Convenzione sul Brevetto Europeo.