AZIENDALI
Comunicato Stampa

NEWLAT FOOD registra un record storico di fatturato oltre i 2 miliardi

Newlat Food ha chiuso l'esercizio 2024 con un risultato netto consolidato combined pari ad 142,3 milioni di euro, in crescita del 5,3%, rispetto all'esercizio precedente. Risultato netto è stato impattato da un incremento di oneri finanziari di circa 9 milioni connessi all'acquisition financing per l'acquisizione del gruppo Princes.

fonte FoodwebA Milano, presso la sede di Borsa Italiana, Piazza degli Affari, 6 è stato presentato il Primo bilancio aggregato del Food Unicorn italiano dall’acquisizione di Princes Limited. All'incontro con la stampa sono intervenuti: Angelo Mastrolia, Presidente Esecutivo Newlat Food, Giuseppe Mastrolia, Amministratore Delegato e Chief Commercial Officer, Benedetta Mastrolia, Head-Investor Relations Newlat Food, Fabio Fazzari, Group Financial Director Newlat Food, Rocco Sergi, Chief Financial Officer Newlat Food, Stefano Cometto, Amministratore Delegato e Chief Operating Officer Newlat Food, Simon Harrison, CEO Princes Group.


Il Consiglio di Amministrazione di Newlat Food S.p.A., riunitosi sotto la presidenza di Angelo Mastrolia, ha esaminato ed approvato il Progetto di Bilancio della Società e il Bilancio Consolidato inerenti all’esercizio 2024:

Nuovo record di ricavi consolidati combined pari a Euro 2,8 miliardi.
EBITDA normalizzato combined pari ad Euro 177,6 milioni – EBITDA margin normalizzato al 6,4% in linea con le guidance fornite post acquisizione del Gruppo Princes.
EBIT consolidato combined pari a Euro 194,5 milioni, in miglioramento del 10,1% rispetto al dato registrato nell’esercizio precedente di Euro 176,7 milioni.
Utile netto consolidato combined pari a Euro 142,3 milioni, in crescita del 5,3%, rispetto all’esercizio precedente.
Underlying FCF3: Euro 225 milioni, grazie al netto miglioramento del capitale circolante e nonostante gli importanti investimenti in CAPEX
PFN consolidata adjusted4 al 31 dicembre 2024 pari ad Euro - 346 milioni (ND/EBITDA pari a 1,95x), in netto miglioramento rispetto al dato registrato al 30 settembre 2024 di Euro -437,4 milioni per effetto della generazione di cassa dall’attività operativa e dal miglioramento del capitale circolante del Gruppo Princes. Escludendo gli effetti dell’IFRS 16, la PFN consolidata al 31 dicembre 2024 è pari a Euro -246,2 milioni (ND/EBITDA pari a 1,38x).

Andamento positivo in tutte le principali categorie del Gruppo nei primi mesi dell'anno, rafforzando le prospettive di crescita per il 2025.

Il Presidente Angelo Mastrolia ha commentato: “I risultati conseguiti nel 2024 rappresentano una chiara testimonianza della solidità del nostro Gruppo, che ha saputo generare valore anche in un contesto macroeconomico caratterizzato da pressioni deflazionistiche sui prezzi, raggiungendo a fine 2024 un fatturato combined di 2,8 miliardi di Euro. La nostra straordinaria capacità di generare cassa, espressa in oltre 197 milioni di Euro di Free Cash Flow generati durante l’anno, ha consentito una riduzione significativa di oltre 90 milioni della Posizione Finanziaria Netta, rafforzando la nostra struttura patrimoniale e garantendo una maggiore flessibilità strategica per il futuro. Un passaggio chiave nella nostra strategia finanziaria è stata l’emissione del bond di questo febbraio, che ci consentirà di ridurre significativamente il costo medio del debito. Questo ci permetterà di beneficiare nel 2025 di una sensibile riduzione degli oneri finanziari, con un impatto positivo sulla redditività e sulla generazione di valore per i nostri stakeholder.
L’integrazione con Princes procede con grande efficacia e i primi benefici derivanti dalle sinergie, in particolare sul fronte produttivo e commerciale e grazie alla centralizzazione del procurement, si stanno già traducendo in un tangibile miglioramento del capitale circolante di Princes e in un incremento della marginalità operativa, con effetti estremamente positivi sull’EBITDA. Il nostro ampio portafoglio prodotti apre inoltre nuove prospettive di valorizzazione infragruppo, permettendoci di cogliere opportunità strategiche di ottimizzazione e sviluppo, sia nei nostri mercati di riferimenti che in tutto il mondo.
Grazie a una gestione proattiva, a un modello di business solido e a una chiara visione strategica, guardiamo al futuro con fiducia, pronti a cogliere nuove opportunità di crescita e consolidamento in un mercato in continua evoluzione.”

I ricavi relativi al segmento Pasta risultano in diminuzione per effetto combinato di una riduzione del prezzo medio di vendita e di un lieve decremento dei volumi in Germania e nel segmento B2B e PL.
Le vendite relative al segmento Milk Products aumentano per un effetto combinato di un incremento dei prezzi medi di vendita, in particolare nella seconda metà dell’esercizio (+64%), ed un incremento della domanda, in particolare nel settore tradizionale (+36%).
I ricavi relativi al segmento Bakery Products risultano essere in diminuzione per effetto di una riduzione del prezzo medio di vendita e di un decremento della domanda nel mercato domestico e in quello delle private labels.
I ricavi del segmento Dairy Products crescono per effetto di un incremento della domanda su clientela già esistente e su acquisizione nuova clientela.
I ricavi del settore Special Products registrano una diminuzione per effetto di un decremento dei volumi di vendita legato agli investimenti effettuati presso lo stabilimento di Ozzano Taro. Si segnala comunque una netta ripresa rispetto a quanto registrato al 30 settembre e, in particolare, che il quarto trimestre risulta essere in aumento del 44% rispetto al Q4 del 2023.
I ricavi relativi al segmento Instant noodles & bakery mixes calano per un effetto combinato di una riduzione del prezzo medio di vendita e di un lieve decremento dei volumi in Regno Unito e nel segmento Grande Distribuzione Organizzata e Private Labels.
I ricavi relativi al segmento Foods risultano essere in diminuzione dovuto principalmente a un calo del volume dovuto alla maggiore concorrenza nei baked beans ed una diminuzione del prezzo medio di vendita al fine di mantenere alcuni contratti in essere. Le vendite di pasti pronti in scatola sono diminuite per effetto di un decremento dei volumi di vendita, ma sono state compensate dall'aumento dei prezzi di vendita delle zuppe.
Le vendite dei Drinks aumentano per effetto delle vendite a marchio Capri Sun, nuova attività di co- pack, che ha generato vendite incrementali per circa 3 milioni di Euro. I prezzi inflazionistici del succo d'arancia, che sono stati trasferiti ai clienti, hanno generato un decremento della domanda.
Il segmento Fish cresce per effetto di maggior volumi di vendita in particolare nel segmento surgelati nel mercato del Regno Unito e in Europa ed in particolare tonno in scatola e tonno congelato.
I ricavi relativi al segmento Italian Products registrano un aumento per effetto combinato di una diminuzione del fatturato a marchio Napolina ed un incremento dei volumi nelle Private lables Il decremento del fatturato nell'olio Napolina è stato compensato da un incremento dei volumi di vendita dei legumi.
I ricavi relativi al segmento Oils risultano in diminuzione principalmente per effetto di un decremento dei volumi di vendita in particolare in Polonia compensata da un’ottima performance nel mercato del Regno Unito.
Le attività risultano essere in aumento rispetto al precedente esercizio per effetto di un incremento del prezzo medio di vendita.
I ricavi relativi al canale Grande Distribuzione Organizzata sono in linea rispetto all’esercizio precedente grazie ad un forte recupero nel corso del quarto trimestre trainati dal settore Fish.
Le vendite del canale B2B partners sono in decremento principalmente per effetto della contrazione dei volumi nel settore Pasta e Foods.
I ricavi relativi al canale Normal trade registrano un forte incremento per effetto di maggiori volumi di vendita e di un prezzo medio più alto rispetto alla media del 2023.
I ricavi relativi all’Italia diminuiscono, principalmente per effetto di una diminuzione del fatturato nel settore Pasta, Bakery e Special Products.
Le vendite in Germania aumentano grazie all’incremento dei volumi nel settore Dairy ed Italian Products. I ricavi relativi al Regno Unito registrano un incremento per effetto dell’ottimo andamento nel settore Fish e di un maggiore prezzo medio di vendita.
I ricavi relativi agli Altri Paesi si decrementano per effetto principale dell’andamento del settore Pasta e Oils.

Il canale Private label registra un incremento per effetto principale nei comparti Fish e Dairy.

I ricavi relativi al canale Food services sono in decremento quale conseguenza principale di una contrazione della domanda nel mondo Foods.

Analisi della Posizione Finanziaria Netta e Investimenti
PFN consolidata combined al 31 dicembre 2024 pari ad Euro -346 milioni, in netto miglioramento rispetto al dato pubblicato nell’ultimo resoconto intermedio al 30 settembre 2024, grazie soprattutto alla capacità del Gruppo di generare cassa dall’attività operativa e al miglioramento della gestione del capitale circolante del Gruppo Princes.
Nel corso del 2024, il Gruppo ha continuato nella politica degli investimenti e al miglioramento della capacità produttiva cercando di ottenere la massima flessibilità dai propri stabilimenti ed impianti andando sin da subito a creare sinergie con il Gruppo Princes. Gli investimenti in immobilizzazioni materiali sono relativi prevalentemente ad acquisti di impianti e macchinari, riconducibili principalmente a progetti di aggiornamento e rinnovamento delle linee di confezionamento.



















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